Zona NucleareScorie nucleari Rifiuti radioattivi

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Zona Nucleare non si schiera a favore o contro il nucleare. Gli argomenti "nucleare" e "energia nucleare" sono affrontati relativamente alla questione dello smaltimento delle scorie nucleari.

 

 

Cosa sono i velocipedi equestri?

I velocipedi equestri sono cavalli per equitazione e cioè mezzi ippici e equini della fise (Federazione Italiana Sport Equestri) e dell' unire (Unione Nazionale per l' Incremento delle Razze Equine) per le vacanze equestri e gli sport equestri e si trovano nei luoghi per la formazione di purosangue nei principali centri ippici: versilia e isola d' elba (toscana), peschici e vieste e gargano (puglia), tropea (calabria), maratea (basilicata), favignana (sicilia), palinuro (campania), piazza di siena a roma (lazio), san patrignano  (emilia romagna). Ci sono altri posti dove trovare i velocipedi equestri per sport di ippica: beauty farm dei lidi ferraresi, campeggi e appartamenti in affitto a marina di camerota e case di montagna in spagna e in corsica e anche in costa azzurra e sardegna. Non si devono cercare agenzie immobiliari (informagiovani e agriturismi) e asini ma alloggi con posti letto di case vacanza nei e villaggi turistici e nei residence in affitto. Si possono scegliere diverse razze da soma e da monta: dai frisone agli arabi e ai lipizzani fino ai maremmani e andalusi.  Altre razze che si differenziano per origini e attitudini e caratteri morfologici: Anglo-Arabo Sardo, Avelignese, Bardigiano, Calabrese, Cavallo Agricolo Italiano, Cavallo del Catria, Cavallo del Pentro, Cavallo del Ventasso, Italiano da Sella, Maremmano, Murgese, Napolitano, Norico, Persano, Pony della Giara, Pony di Monterufoli, Pony Esperia, Salernitano, Samolaco, Sanfratellano, Siciliano, Tolfetano, Trottatore Italiano.Il fieracavalli è un evento di verona e torino e bari dove si può trovare lo stand SNAI presso il Padiglione Unire: qui si possono vedere carrozze e puledri di razza equestre (i velocipedi equestri sono presenti e ogni velocipede equestre a più riprese si può cavalcare in un concorso di salto alla siepe (vicino il maree la pineta). Le attrezzature e gli strumenti (da avere nelle scuderie e nei box dei maneggi) per essere bravi cavalieri e andare a cavallo (passo e trotto ma anche corsa a galoppo e dressage con salti ad ostacoli con tempi e risultati a punteggi attribuiti da arbitri della fise) sono gli stivali in cuoio e gli speroni in ferro puliti e lucidi inoltre la pelle della sella deve essere di cuoio della migliore qualità. Il trottatore italiano Varenne è il più famoso (con vincite pari a 6.400.000 di Euro): nato il 19-05-1995 (dallo stallone Waikiki Beach e dalla fattrice Ialmaz) Varenne è il cavallo più forte di tutti i tempi ed infatti nella sua carriera ha disputato 73 corse ottenendo 62 vittorie e nove piazzamenti, vincendo oltre sei milioni di euro in premi al traguardo dei più blasonati gran premi tra cui: due Prix d’ Amerique , Gran Premio Lotteria di Agnano, l’ Elitlopp e il Breeders Crown Trot, due Olympia Travet, Breeders Crown, Nazioni, Derby ed inoltre detiene il record del mondo sul doppio chilometro e sul miglio in pista da chilometro (all’ ippodromo Meadowsland di New York). Il centro ippico di addestramento (maneggio di equitazione) ha salto ostacoli e tornei medioevali: il medioevo è ricco di cavalieri (come san giorgio e il drago) e mercanti a cavallo. Memorabile è il feudalesimo medioevale dove i cavalieri templari dei circoli ippici insieme ai monaci del santo sepolcro intraprendevano battaglie epiche con i rosacroce crociati (paladini di carlo magno e della tavola rotonda di re artù): le corazze di cuoio e ferro degli stalloni normanni erano i più bei finimenti e le più belle selle dell' epoca medioevale. L' epoca ippico-equestre per eccellenza con le tante crociate e l' investitura dei cavalieri è il medioevo: la presenza di ordini cavallereschi e monastici (il monachesimo fiorente delle città e dei villaggi di campagna), il poema epico-cavalleresco di ariosto e di torquato tasso: battaglie tra cavalieri con spada (armature e corazze e scudi come difesa) e il coraggio per liberare gerusalemme dagli arabi. Oggi per vivere le esperirenze ippiche e equestri di un' epoca medioevale lontana possiamo leggere alcune riviste e sitiweb: il portale del cavallo, cavalloweb, ilmiocavallo, Cavallo Magazine. Altre notizie sui velocipedi equestri in base alle vostre richieste: Ordini di partenza e di arrivo, Classifica e Grafico del campo di gara ci si può rivolgere all' istruttore fise csio (piazza di siena)

L' Unione Nazionale per l' Incremento delle Razze Equine (U.N.I.R.E.), istituita dal regio decreto 24 maggio 1932, n. 642, è un ente di diritto pubblico, con sede in Roma, dotato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile, posto sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
L' UNIRE
- promuove l' incremento ed il miglioramento delle razze equine da competizione e da sella
- favorisce con opportuni stanziamenti il sorgere di nuovi allevamenti ed il miglioramento di quelli già esistenti
- provvede alla programmazione dello sviluppo del settore dell' ippicoltura in tutte le sue componenti tecniche, economiche, sociali, culturali e promozionali
- concorre alla tutela dell'incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti
- provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento sulla base dei parametri predeterminati
- contribuisce al finanziamento degli ippodromi per la gestione dei servizi resi
- definisce la programmazione tecnica ed economica delle corse e delle altre forme di competizione, predisponendo il calendario delle manifestazioni ippiche e determinando gli stanziamenti relativi ai premi ed alle provvidenze
- quale concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse, assicura la diffusione su due canali nazionali delle riprese televisive delle corse
- promuove iniziative previdenziali e assistenziali in favore dei fantini, dei guidatori, degli allenatori e degli artieri
- promuove e mantiene rapporti diretti con le organizzazioni nazionali di categoria, con la Federazione Italiana sport equestri, con le istituzioni e le organizzazioni dell'ippica e dell' ippicultura degli altri paesi e collabora alla realizzazione dei programmi di cooperazione a livello europeo e internazionale
- destina annualmente una quota dei proventi derivanti dalle scommesse ippiche, nella misura stabilita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per l'incentivazione di programmi regionali diretti alla formazione e alla qualificazione professionale degli addetti al settore, alla realizzazione di strutture veterinarie, interne ed esterne agli ippodromi, alla promozione dell'attività ippica, in particolare di carattere agonistico, ed alla lotta al lavoro irregolare
- collabora con le regioni e le province autonome nell'impostazione di programmi regionali di miglioramento delle tecniche di allevamento dei cavalli e di ricerca scientifica nel settore

La Federazione Italiana Sport Equestri (F.I.S.E.), fondata a Roma nel 1926, deriva dalla Società per il Cavallo Italiano (S.C.I.). E’ associazione senza fini di lucro con personalità giuridica di diritto privato ai sensi dell’art.18 del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242 e successive modificazioni ed integrazioni, ed è costituita da società e associazioni anche nella forma di Società di capitali, ugualmente senza fini di lucro che, praticano in Italia lo sport equestre e ne propagandano l’idea nell’ambito delle regole del dilettantismo, in armonia con l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale, secondo gli indirizzi del C.I.O. e del C.O.N.I.. La F.I.S.E. è retta da norme statutarie e regolamentari in armonia con l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale. Essa si ispira a principi democratici e al principio della partecipazione all’attività sportiva da chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità.
La F.I.S.E. è riconosciuta dal C.O.N.I. ai fini sportivi, gode di autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza dello stesso ed è la sola competente a disciplinare l’attività equestre in Italia in tutte le sue espressioni formative, agonistiche, ludiche e addestrative con particolare riguardo alle sottoelencate discipline, che vengono riportate a livello indicativo e non esaustivo:
Salto ostacoli
Concorso Completo
Dressage
Endurance
Cross country
Monta da lavoro - Gimkane
Equitazione di Campagna
Turismo Equestre - Point To Point - Trekking e Orienteering
Equitazione Americana
Polo
Attacchi
Horse Ball
Attività Pony
Volteggio
Riabilitazione Equestre
Attività Equestri di Tradizione e Rassegne
e tutte le altre discipline sportive praticate con il cavallo, che in sede internazionale siano riconducibili, per competenza, nell’ambito della FISE.
Per il coordinamento di tutte le discipline è prevista l’istituzione di appositi Dipartimenti Tecnici, con lo scopo di attuare i programmi predisposti ed approvati dal Consiglio federale.

Per il Tesseramento 2005 Al fine di ottimizzare i servizi ai propri tesserati, la FISE ha indetto una gara di rilevanza pubblica per la sottoscrizione di una nuova polizza infortuni per atleti e cavalli fin’ora in essere con la Sportass. La nuova polizza, che verrà sottoscritta con la società aggiudicatrice, entrerà in vigore il prossimo 20 gennaio 2005; pertanto fino a questa data non sarà possibile tesserare nuovi cavalieri e cavalli che, nell’ ipotesi, sarebbero privi di copertura assicurativa. Gli atleti e i cavalli già tesserati nel 2004 saranno comunque coperti nella rispettiva attività fino al 28 febbraio 2005 secondo quanto previsto dal contratto assicurativo relativo alla polizza 2004.

 

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