TROFEO PAPA’ RIZZOTTO
8 DICEMBRE 2003
Esistono
molti modi per ricordare le persone che hanno lasciato con il loro passaggio,
un segno tangibile della loro esistenza, e certamente il modo migliore per
ricordare “ PAPA RIZZOTTO”, è organizzare una manifestazione di ciclocross, ed
è cosi che lo commemorano i suoi sette figli, di cui sei hanno praticato, o
praticano ancora sport agonistico, contornati da nipoti, e da Loredana, unica
figlia femmina, che si destreggia da sempre, nell’ambiente come abile ed esperta
organizzatrice.
Approfittando
della consolidata collaborazione con Paolo Guerciotti, che all’idropark
dell’idroscalo di Milano, da alcuni anni organizza una gara internazionale di
cross, i fratelli Rizzotto, coadiuvati dai dirigenti della Coop Lombardia,
hanno inserito la loro manifestazione nelle ore mattutine, lasciando alla
F.C.I. il circuito nel pomeriggio per le
gare dei dilettanti e professionisti.
Un’organizzazione
a trecentosessanta gradi, che permette agli amatori, di poter assistere alle gare
degli elite, e di confrontarsi sui tempi
con atleti d’altri livelli.
Il
tempo, considerando che la prima partenza era alle otto e trenta, ha aiutato la
centuria di atleti che hanno risposto all’invito, con un sole tiepido, che
progressivamente riscaldava l’ambiente, reso effervescente anche dall’agonismo
messo in campo senza parsimonia da parte dei
partecipanti, su di un tracciato asciutto, veloce, ed ottimamente
preparato.
Da
segnalare subito la vittoria di Giampaolo Rizzotto, il decano della stirpe, gia
campione italiano nel 1967 autore di una gara all’attacco in compagnia
di Felice Uboldi. Per il lodigiano che vince in volata, si tratta della prima
stagionale.
Un'altra
Vittoria, in famiglia, la regala tra i cadetti, Claudio Rizzotto, superando seppur
di poco il reggiano di Correggio, Francesco Corradini, che sempre più spesso si
sobbarca grandi viaggi per gareggiare con gli atleti del gran “PRIX GHIDONI”.
A
completare la festa della Coop Lombardia, ci pensa Claudio Guarneri, il
tricolore, alla quinta vittoria nel gran prix, al momento non ha rivali,
controlla nei primi giri, poi affonda , ed è il vuoto, alle sue spalle lottano
Lucio Pirozzini e Battista Cassi, e quando si aspetta la volata per il posto
d’onore, sbuca sul rettilineo da solo
Francesco Buttò, sempre più in palla, che nell’ultimo tratto, raggiunge e
stacca i due rivali.
Impressiona
tra i senior, Davide Bertoni, il pavese, sotto lo sguardo attento dei suoi ex
dirigenti, sembra un rullo compressore, molti lo vorrebbero vedere gareggiare al
fianco dei dilettanti, dove probabilmente non sfigurerebbe.
Emilio
Caroni secondo, dopo la bella vittoria del giorno prima, precede Gianluigi
Sonzogni.
Il
casalese Angelo Tosi, coglie la dodicesima vittoria su tredici gare disputate,
la sua prova del nove, sarà a Villa D’Alme, con il rivale più accreditato, quel
Fappani oggi assente, sui gradini alti del podio, torna Carmine catizzone,
probabilmente appesantito dai gravosi incarichi organizzativi, dove per altro
eccelle.
Bello
per stile e potenza, l’alessandrino Cristian Perotti, autore di una gara cristallina,
che gli vale la vittoria di categoria,
con il terzo posto assoluto, il battuto è Massimiliano Marraffa, nella sua
stagione più positiva con sette affermazioni.
Il
debuttante Alessio Rossi Marchesa, non era ancora riuscito a vincere, in questa
stagione, e tra domenica e lunedì, con due volate perentorie, conquista due
successi, sempre a danno di Gabriele Battaglia, al terzo posto con
soddisfazione. un portacolori della Maffioletti Ostilio mobili, Andrea Manzoni,
atleta abituato a primeggiare nella disciplina MTB.
Ancora
due Atleti della Maffioletti, al comando della categoria primavera, dove Loris
Tursi dominatore della stagione si deve accontentare del terzo posto, dietro a
Daniel Nicoli, ed al vincitore Daniele Capaelli.
Ultime,
ma certamente non per qualità, le donne, con Laura Caldiroli che raccoglie la
terza affermazione consecutiva, portandosi nuovamente in vantaggio di una
lunghezza sulla rivale Lorena Bonato anche oggi seconda, mentre non cambia la
terza posizione, da alcune gare sempre di Sabrina Bellati, alla ricerca della
condizione migliore che la porti presto ad inserirsi per la lotta di vertice.
Veloce
premiazione, grazie all’ottimo lavoro della giuria di Milano, con il trofeo
“PAPA RIZZOTTO” vinto dalla Clamas team Tergas Eurograph, con ricchi premi per
tutti i partecipanti, quindi lo spettacolo del grande cross internazionale a
cui molti hanno assistito,nel pomeriggio, con la manifestazione voluta da Paolo
Guerciotti, in ricordo di “MAMMA E PAPA GUERCIOTTI”
Arnaldo
Priori
DONNE
PRIMAVERA
DEBUTTANTI
CADETTI
JUNIOR
3. LODOVICO PRATI G.S.
FIORENZUOLA 2001 PC
4. ISACCO COLOMBO MAGNAGO BIKE
CICLI COLOMBO MI
SENIOR
VETERANI
GENTLEMEN
SUPER GENTLEMEN