Nel corso degli anni, lavorando su tre ambiti (extrascolastico, scolastico e alunni) facendo un’attenta analisi del fenomeno nella nostra scuola e nell’area ricadente, grazie anche all’insediamento dell’Osservatorio Comunale di Dispersione Scolastica nel comune di Barrafranca, per il quale si è lavorato tanto e che finalmente è decollato e all’opera preziosa che gli assistenti sociali stanno svolgendo nello stesso comune è stato possibile individuare le cause che producono alunni a rischio:

• nell’emigrazione e nei fenomeni di ritorno con conseguente scolarizzazione frammentata;
• nelle carenze socio-economiche e culturali;
• negli esempi negativi provocate dai fenomeni di criminalità;
• nella carenza di strutture ricreative e sportive;
• nella poca funzionalità degli organi collegiali;
• nella frammentaria unitarietà di insegnamento;
• in certe situazioni di deficit e negli atteggiamenti negativi nei confronti delle attività tradizionali della scuola;
• nelle carenze affettive e sociali e nelle privazioni economiche;
• nella demotivazione e nello scarso interesse della famiglia.

I progetti di continuità con le altre scuole e le risorse che l’Ente Locale ha messo a disposizione (Assistenti Sociali e un Settore Servizi Sociali efficientissimo), consentono di mettere a punto modelli di intervento per la prevenzione della Dispersione Scolastica e del rischio educativo.

Il piano di prevenzione della Dispersione Scolastica è orientato alla:

• elaborazione di screening per la identificazione degli alunni a rischio;
• identificazione, riduzione ed eliminazione di barriere interne al sistema scolastico che si frappongono allo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno;
• aggiornamento professionale del personale scolastico tendente ad affinare sempre più le competenze professionali e relazionali;
• coinvolgimento più attivo delle famiglie nel progetto educativo della scuola per creare una continuità esperenziale fra i due sistemi;
• individuare gli ambiti entro cui attivare progetti specifici di intervento e definire piani educativi personalizzati che tengono conto dei bisogni dell’alunno;
• organizzare laboratori di stimolazioni (psicomotori, cognitivi, della competenza in lettura, di pittura, di informatica, ecc.) idonei a creare un ambiente privilegiato per l’apprendimento.

In raccordo con gli assistenti sociali del Comune ed il Settore Servizi Sociali si è impegnati ad:

• elaborare una più attenta e concreta politica dei servizi sociali e di supporto all’attività didattica coerente con i bisogni espressi dall’utenza;
• potenziare ancor di più l’edilizia scolastica (a tal proposito è stato finanziato il progetto per la costruzione del secondo plesso del II Circolo Didattico di Barrafranca e sono state individuate delle aree per la costruzione di ulteriori plessi di scuola materna) per elevare la qualità dell’offerta formativa;
• creare ulteriori spazi e luoghi per attività socializzanti quali ad esempio impianti sportivi di quartiere e centri di aggregazione giovanili;
• aiutare la scuola a capire ed a prevenire il disadattamento attraverso un funzionale servizio psicopedagogico;
• realizzare interventi mirati sulle famiglie funzionali al coordinamento delle attività educative.

Nel primo incontro dell’Osservatorio Comunale sulla Dispersione Scolastica è emersa la necessità di coinvolgere le Scuole Medie di 2° grado compreso il Centro di Formazione Professionale, le società sportive, le associazioni di volontariato e culturali, le parrocchie nel tentativo di costituire opportune sinergie di rete funzionali alla qualità del servizio scolastico e all’ampliamento dell’offerta formativa in adesione ai criteri di qualità inerenti all’autonomia scolastica.

Il docente responsabile del progetto si occuperà della fase operativa e del raccordo e coordinamento dei progetti finalizzati alla prevenzione del rischio educativo; avrà cura, in raccordo con la scuola e le figure professionali, di predisporre schede o altro materiale per screening iniziali o in itinere; parteciperà, ogni qual volta lo si renderà necessario, agli incontri programmati degli organi collegiali della scuola come supporto tecnico alla verifica ed alla progettazione di interventi mirati. Orienterà la propria attività al coordinamento ed alla gestione di attività inerenti l’educazione psicomotoria - gioco-sport - attività di animazione - laboratorio di lettura - ecc., considerate di spessore formativo ai fini del potenziamento delle capacità espressivo-corporee ed emotive.

Il docente a cui è stato affidato il Progetto di Dispersione Scolastica fin dall’A.S. 1992/93 è l’ins. Costa Calogero, il quale opera presso questa Direzione Didattica ed è impegnato anche presso le scuole cui il Progetto Provinciale "Reussir 2" si riferisce, occupandosi della fase operativa e del raccordo-coordinamento con altre scuole del distretto.

Si dichiara che il suddetto Progetto per la prosecuzione per l’A.S. 1998/99 è stato approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 22.04.1998.