PROGETTO
ARCOBALENO
"Lambiente in cui
vivo"
SCUOLA MATERNA
"CORSO ITALIA"
ANNO SCOLASTICO 1998/99 |
"E i bambini che
possono fare per lambiente?"
"I bambini possono fare cose molto importanti.
Intanto, comportarsi in modo ecologico, poi cercare di capire ciò che accade nel mondo,
infine tener docchio i grandi perché non facciano stupidaggini.
Fra qualche anno i bambini di oggi saranno grandi;
toccherà a loro governare e allora
"
da "Sillabario di ecologia Regione
Lombardia"
A. Mondadori Editore
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MOTIVAZIONE
La prima cosa da far capire ai bambini è che ambiente pubblico
(parchi, strade, ecc.) e privato (la casa) sono la stessa cosa: vanno rispettati e
amati. Sembra ovvio ma non lo è: spessissimo i bambini vengono sgridati quando non
mettono in ordine la loro stanza ma non gli si dice nulla se strappano rami, buttano carte
e lattine, uccidono insetti e animaletti. Così molti si convincono che la natura sia un
parco giochi a loro completa disposizione e commettono atti vandalici solo per ignoranza e
indifferenza. Dobbiamo allora impegnarci (scuola e famiglia) nel far conoscere ai bambini
la natura, i problemi che laffliggono e la sua importanza per la vita di tutti: per
amare bisogna prima conoscere.
OBIETTIVI
Gli obiettivi che noi insegnanti ci siamo proposte di raggiungere sono:
- rappresentare con il disegno aspetti del reale;
- predisporre situazioni di esperienza che stimolino la curiosità, linteresse e il
piacere della scoperta;
- sviluppare la curiosità mediante una rielaborazione dei messaggi dellambiente;
- rendere il bambino consapevole dei condizionamenti a livello comportamentale;
- promuovere labitudine a vivere esperienze di comunicazione, di confronto e di
collaborazione con i compagni.
PERCORSO DIDATTICO
Uscita collettiva per le vie del paese;
Racconti sulla natura e sul riciclaggio;
Memorizzazione di canti, poesie e filastrocche;
Osservazione del reale;
Rilevazione con i bambini delle problematiche inerenti il non rispetto
dellambiente (comportamenti scorretti
);
Esempi di riciclaggio: la carta (esperienza: la carta pesta; preparazione di carta
riciclata);
Costruzione di cartelloni riportanti alcune esperienze significative;
Conversazioni collettive in salone per riferire le osservazioni sviluppate
nellambito della sezione;
Uscite didattiche in cui si sensibilizzerà il bambino alla raccolta dei rifiuti e al
conseguente atteggiamento di rispetto verso la natura.
PUNTO DI PARTENZA
Presentazione della poesia: "Chiccolino";
Presentazione del racconto: "Nerina e spinoso";
OBIETTIVI
Gli obiettivi programmati sono stati riportati per età e quindi ogni
sezione tenderà a raggiungere due obiettivi:
Percorso didattico con i bambini di tre anni
Obiettivi |
Situazioni
Educative |
Strumenti di Verifica |
Materiali |
Prove di
Verifica |
Predisporre situazioni
di esperienza che stimolino la curiosità, linteresse e il piacere della scoperta. |
Il bambino sperimenta la
crescita delle piante attraverso la semina realizzando unaiuola in cortile e alcune
piantine personali in sezione, dopo aver verbalizzato la poesia "Chiccolino. |
Osservazioni
sistematiche |
Terra, mattoni, semi,
acqua, palette, secchielli, rastrelli, innaffiatoi, foto, bicchieri di carta, cotone. |
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Rappresentare con il
disegno aspetti del reale. |
Il bambino realizza
alcune illustrazioni che rappresentano le varie fasi del lavoro svolto. |
Osservazioni sulle
griglie |
Fogli, colori,
cartoncino bristol, plastiline. |
- Rappresentazione grafica, verbale e plastica relativa alle esperienze vissute
direttamente.
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Percorso didattico con i bambini di quattro anni
Obiettivi |
Situazioni
Educative |
Strumenti di Verifica |
Materiali |
Prove di
Verifica |
Sviluppare capacità di
fornire informazioni relative allambiente dove viviamo. |
- Attraverso losser-vazione dellambiente circostante effettuata tramite
passeggiate, ogni bambino esprime le sue impressioni personali;
- Costruzione di un cartellone in base alle osservazioni espresse dai bambini.
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Osservazioni
sistematiche;
A griglie;
A conversazioni guidate;
Schede. |
Cartelloni,
Foto, Colla, Colori, Fogli di vario formato, Lente di ingrandimento. |
- Conversazione;
- Descrizione di fatti o fenomeni osservati (descrizione di immagini, racconto di
esperienze vissute: uscite
);
- Memorizzazione ed interiorizzazione di alcune idee guida (raccolta differenziata,
riciclaggio delle sostanze);
- Ricostruzione delle varie fasi di riciclaggio della carta.
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Sviluppare la
creatività mediante una rielaborazione dei messaggi simbolici |
- Dallosservazione dei vari cassonetti, contenitori e campane presenti in paese, i
bambini esprimono i possibili e variabili usi del materiale;
- Lettura di un racconto inerente il non rispetto della natura;
- Conversazioni guidate;
- Raccolta della carta (esperienza collettiva);
- Ricicliamo la carta (esperienza collettiva).
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Manipolazione di oggetti
e di sperimentazione di tecniche (la cartapesta) |
Percorso didattico con i bambini di cinque anni
Obiettivi |
Situazioni
Educative |
Strumenti di Verifica |
Materiali |
Prove di
Verifica |
Promuovere labi-tudine a vivere esperienze di comunicazione con i
compagni, di confronto e di collaborazione.
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- Osservazione dei bambini durante luscita;
- Conversazioni con i bambini sui rifiuti di un tempo e doggi;
- Domande circoscritte;
- Domande aperte;
- Riflessioni personali;
- Ascolto della storia di "Giovannino e la natura felice";
- Rielaborazione personale;
- Osservazioni dei comportamenti corretti e non da mantenere in casa, per la strada, in un
prato;
- Ricostruzione della storia della carta attraverso un cartellone.
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La
verifica effettuata at-traverso los-servazione del bambino in momenti specifici
del-lattività edu-cativa deve mirare a:
- identificare il grado di coinvolgimento e di partecipazione del singolo bambino, nel
corso delle attività di osservazione e problematizzazione proposte;
- identificare gli interventi più idonei a promuovere un progressivo arricchimento e
riordinamento delle conoscenze, in contesti più ampi da quelli familiari, attraverso il
recupero dei ricordi personali.
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Foto,
disegni, schede, racconti, interviste, cartelloni, giornali. |
- Conversazioni relative alle esperienze vissute direttamente;
- Comprensione globale e prima rielaborazione personale;
- Esposizione sulla raccolta della plastica e delle fasi del suo riciclaggio.
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Rendere il bambino
consapevole dei condizionamenti a livello comportamentale. |
- Corrispondenza tra luomo ed il suo habitat;
- Riconoscimento di alcuni comportamenti corretti e scorretti.
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METODOLOGIE DA ADOTTARE
La metodologia partirà dallesperienza diretta per sollecitare:
- lesplorazione;
- liniziativa;
- la riflessione;
- linteresse;
- la verifica;
- lelaborazione di regole.
STRATEGIE E MODELLO ORGANIZZATIVO
La didattica verrà proposta con due diverse modalità organizzative:
- sollecitazioni e percorsi per spazi mobili (attività in sezione o in intersezione);
- sollecitazioni e percorsi in spazi fissi (laboratori).
STRUTTURE DA UTILIZZARE
Laboratorio scolastico:
- angoli ludici presenti in ogni sezione e negli spazi della scuola da utilizzare in modo
costante, flessibile, per tutta la giornata.
Laboratorio non scolastico:
- uso del territorio sociale e ambientale come contesto e sede di apprendimento;
- adottare uno spazio verde, vicino la scuola e tenerlo pulito.
MATERIALI DA PRODURRE
Documentazione fotografica delle esperienze dei bambini;
Pitture, rappresentazioni grafiche individuali e di piccolo gruppo realizzate dai
bambini.
Manufatti: prodotti dei bambini e delle bambine con materiale di recupero (carta,
cartone, scatole, lattine, plastica, ecc.).
TEMPO DI ATTUAZIONE
In orario scolastico il progetto sarà parte integrante della
programmazione didattica; saranno dedicati due giorni alla settimana per lo svolgimento
delle attività con i bambini nel "laboratorio del fare" organizzando anche
gruppi di intersezione.
In orario extrascolastico le insegnanti si riuniranno una volta al
mese.
PERIODO DI REALIZZAZIONE:
Gennaio-Maggio
MATERIALE DA UTILIZZARE
carta da pacco bianca in fogli molto grandi
cartoncini colorati
carta crespa
tempera, pennelli, colla
forbici, punti metallici, nastro adesivo per pacchi
matite, pennarelli
recupero di vario materiale: scatole, scatoloni di cartone di ogni tipo e forma,
fustini, bottiglie di plastica, contenitori in genere, piatti e bicchieri di plastica,
lattine vuote, giornali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Scopo e risultati attesi del progetto:
Per le insegnanti:
- confronto delle scelte pedagogiche adottate;
- condivisione delle esperienze.
Per i bambini:
- diventare responsabili verso lambiente che ci circonda nel ruolo di giovani
cittadini;
- esplorazione e conoscenza dellambiente circostante naturale e sociale;
- condivisione con le famiglie delle riflessioni sul tema della tutela della natura;
- assunzione di comportamenti ecologici corretti.