ESPERIENZE SULLAUTONOMIA Progetto di sperimentazione dellautonomia(D.M. n. 251/98 e Direttiva n. 252/98) Anno Scolastico 1998/99 |
FINALITA E CARATTERISTICHE
Il progetto, attivato allinizio dellA.S. 1998/99 nella scuola elementare e materna del 1° Circolo Didattico, scuola ricadente in "area a rischio di dispersione scolastica", recepisce i principi della L. n. 59/97 e quanto disposto dallart. 21 in materia di autonomia, sia i caratteri presenti nel D.M. n .251/98 e Direttiva n. 252/98.
Il progetto si inserisce nella prospettiva dellampliamento dellofferta formativa e si connota per voler dare alla scuola dellinfanzia ed elementare unimpostazione orientata allintroduzione agli alfabeti della cultura a cui intende pervenire attraverso larricchimento dellofferta di formazione, una maggiore flessibilità organizzativa e didattica, lintegrazione con altre istituzioni del territorio.
Lipotesi sperimentale è tesa a realizzare nuovi assetti organizzativi e didattici che siano orientati allofferta di attività educative opzionali obbligatorie e opzionali facoltative.
In sede di coordinamento tali elementi, contenuti in documenti programmatici ampiamente diffusi nella scuola, sono stati organizzati in schemi e quadri sinottici di cui si presenta un quadro sintetico (allegato I).
Tra gli aspetti più innovativi del progetto si segnala la realizzazione di un modello organizzativo che consente agli alunni del 2° ciclo di scuola elementare di utilizzare il laboratorio multimediale e di usufruire di pacchetti formativi obbligatori di n. 30 ore annue di approccio alla educazione alla multimedialità anche nellambito delle opportunità offerte dalla gestione dellO.F.C. (utilizzazione di una risorsa di docenza interna per 15 ore settimanali).
Costituiscono, inoltre, rilevanti fattori di innovazione:
PROCESSO DI ATTUAZIONE
La definizione dei modelli curriculari relativi a ciascun laboratorio è stata realizzata in modo congiunto dagli OO.CC. della scuola e dal Gruppo di progetto, sempre nel rispetto delle scelte educative di fondo del Circolo Didattico e coerenti con lipotesi formativa della scuola.
Per fare il punto della situazione e avviare una prima riflessione sullesperienza attivata, è stato programmato un incontro il 05.03.99 presso la scuola a cui hanno partecipato il Dirigente Scolastico e i componenti del Gruppo di progetto sullautonomia. (Il C.d.D. ha effettuato una prima verifica nella seduta dell11.01.99 ed il Gruppo ed i referenti dei progetti il 13.01.99).
Anche se è troppo presto per effettuare bilanci, è tuttavia interessante cogliere alcuni significativi elementi di successo e di criticità emersi in questa prima fase. In generale la scuola ha risposto positivamente rispetto a innovazioni come lattivazione della L.S. Inglese in classe 2°, lintroduzione dei linguaggi multimediali, lattivazione di progetti che prevedono curricoli interdisciplinari in forme laboratoriali. Lesperienza di lavoro per progetti unitari nella scuola materna ed elementare, centrati su obiettivi isolati che privilegiano lintegrazione dei diversi percorsi. (Vedi progetto Arcobaleno).
Restano ancora molti nodi da sciogliere legati prevalentemente ad aspetti di struttura (gli organici), di supporto finanziario, di carente edilizia scolastica, di una maggiore distenzione dei tempi di impegno didattico per gli alunni; ma certamente laverli individuati e messi a fuoco costituisce già un primo, importante elemento di chiarezza.
DOCUMENTAZIONE PRODOTTA
Il progetto prevede che gli esiti di varie esperienze vengano sistematicamente documentati e che presso il Circolo Didattico si costituisca un archivio accessibile per via telematica (sito internet già operante) e resi fruibili in altri contesti.
I prodotti saranno disponibili alla fine dellanno, in coincidenza con la conclusione delliniziativa.