Sezione Cinema



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Il cinema è nato nella Bella Èpoque, ossia in un periodo ricco di avvenimenti, che va dagli ultimi decenni dell'ottocentro al primo decennio del novecento.
Luise e Auguste Lumière nel 1895, a Parigi, brevettano un apparecchio di ripresa e proiezione di fotografie animate con il quale producono : l'arrivo del treno in città, l'uscita dalla fabbrica e l'innaffiatore innaffiato: Come si può comprendere dai titoli è la realtà ripresa dal vero che diventa oggetto di spettacolo, siamo però ben lontani dal cinema come arte o linguaggio.
Nel primo decennio del Novecento nasce il cinema come vera e propria "industria", sviluppa il proprio linguaggio e diventa un'autonoma forma d'arte con i suoi canoni e le su regole. L'autore che segna questo passaggio è David Walk Griffith con il film La nascita di una nazione. Questo cinema però è un cinema muto. L'età del muto va dal 1915 al 1927, in Italia durante questo periodo prevale il filone epico stroico inaugurato nel 1908 con Gli ultimi giorni di Pompei e con Cabiria.
Il primo vero film sonoro è Il cantante di Jazz che viene presentato negli Stati Uniti nel 1927.
Due dati molto importanti per il cinema sono il 1928, anno nel quale viene istituito il premio Oscar e il 1932 quando a Venezia viene inaugurata la Mostra Internazionale del Cinema.
Difficilmente si riesce a definire la nascita del cinema moderno. Esso si distingue da quello da cui finora abbiamo parlato per il trionfo del colore e del grande schermo cinemascope, in quest'età il cinema moderno vive concretamente la ricerca del nuovo, la tendenza al mutamento ed il rifiuto della tradizione. In questo periodo si afferma il cinema francese, ossia il " Cinema d'Autore" e vengono messi in scena i problemi di quel tempo.
Alla fine degli anni Sessanta avviene il passaggio verso una situazione completamente diversa. Infatti, si afferma la televisione e così si parla di "Morte del cinema": in questa sfida però, non emergono nè vincitori nè vinti ed il cinema ne uscirà più forte.
In questo periodo nascono sopratutto ad Hollywood i megageneri in cui si mescolano e sommano le varie caratteristiche ed inoltre il pubblico giovane si rivela il più fedele.
In Europa invece engli anni Ottanta prosegue l'esperienza del cinema d'Autore e si può affermnare che ormai il linguaggio del cinema sia italiano sia mondiale è improntato al più vasto eclettismo. Dal punto di vista della tecnologia in questi ultimi anni si è affermata l'alta definizione, ossia una riproduzione ad una resa delle immagini di grandissima fedeltà.

By Erika