Mandiamo a casa gli amministratori incapaci e corrotti.

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Cari amici,

il disegno di legge sulla fecondazione assistita approvato dalla Camera, attualmente al vaglio del Senato, contiene principi liberticidi, contrari alla vita. Il paradosso, tutto italiano,sta nel fatto che da un lato -qualora il testo non venga modificato- il medico che utilizza più di 3 embrioni rischia fino a dieci anni di prigione, dall'altro, magari lo stesso operatore medico che pratica l'interruzione di gravidanza lo fa con la legge dalla sua parte.E' evidente che lo spirito di questo disegno di legge impone un limite alla vita: il limite di tre embrioni pone la coppia sterile nell'angoscia di vedere vanificato il proprio diritto a procreare. A chi giova? I motivi ideologici, falsamente morali e politici che simuovono intorno a questo argomento sono indubbiamente forti. Da un lato forze oscurantiste e retrograde delle quali fa parte il Polo, si sono schierate, con l'avallo del mondo cattolico, per l'approvazione di una legge aberrante e liberticida, dall'altra le sinistre e i partiti della maggioranza animate da spirito confesionale tendono, seppur con le dovute correzioni, a far approvare il provvedimento così come è. L'ipocrisia e la malafede è chiara: in Italia la maggioranza dei politici impone una legge retrograda, che creerà un inedito quanto costoso "turismo riproduttivo" . Infatti le coppie sterili italiane - se passerà il provvedimento all'esame della Commissione sanità de Senato- dovranno andare presso i centri di riproduzione assistita all'estero per ottenere ciò che in Italia sarà vietato, con pesanti oneri economici. Tutto ciò provocherà anche la fine della ricerca scientifica in un campo come quello della fecondazione che invece necessita di sperimentare e ricercare nuove tecnologie per far fronte alle sempre più pressanti richieste di coppie sterili. Nella sede romana del nostro movimento abbiamo ricevuto centinaia di telefonate di cittadini e utenti allarmati per quasta situazione. Per questo, insieme al Partito d'Azione Liberalsocialista, alla Federazione dei Valori, e a tanti cittadini, abbiamo deciso di dare inizio alla battaglia per la vita, per i diritti fondamentali dell'uomo e della vita stessa.Lo faremo a Roma, il giorno ______ alle ore _____ per un sit-in davanti al Senato. Sarà la giornata italiana per la vita. Venite, difendete i Vs. interessi, a manifestare il Vs. dissenso e noi saremo con Voi per gridare forte contro le ipocrisie e le violenze di una classe politica incapace e prona solo ad interessi ideologici e biecamente moralistici.

Contattate la signora Mongardi per le eventuali informazioni, al numero _________Vi aspettiamo Dott. Eugenio Guarinieri

Presidente di Autonomia Liberale

SEGUE CIRCOLARE N. 1 INDIRIZZATA AI CANDIDATI

01.02.2000 fP