Le Interviste del Boss

Max Weinberg Metronomo e Attore Una Perfetta Star da TV
di Antonio Gramentieri
da Musica! n. 269 01-02-2001

Max Weinberg Metronomo e Attore Una Perfetta Star da TV


Dalla E-Street Band di Springsteen al "Late Night" della Nbc i trionfi di un batterista-enterteiner

Per recuperare Max Weinberg, il Boss sudò parecchio. Più di quanto non avesse fatto in tutte le sue maratone da palco. Fino ad allora la reunion dei ragazzi della E-Street era andata liscia come l'olio: Roy Bittan e Danny Federici erano entusiasti, Garry Tallent aveva detto subito sì e Nils Lofgren era già pronto a partire. Steven Van Zandt e Clarence Clemons erano riusciti a incastrare tutti i loro impegni, Patti (Scialfa) era in casa a badare ai bimbi. La vecchia band era praticamente al completo. C'erano tutti, tranne Max. La spina dorsale della E-Street Band, in servizio dalle session di Born to run ('74) al Tunriel of Love Express Tour ('89), era diventato, suo malgrado, una specie di star. Era già impegnato e, soprattutto, era sotto contratto con una grossa rete televisiva. Una bella gatta da pelare. Bruce, quella volta, non era nelle condizioni di impuntarsi. Dopo che, all'alba dei '90, la gloriosa E-Street Band era stata cassintegrata dalle crisi di mezz'età del principale, Max aveva fatto di necessità virtù. Si era reinventato giornalista, intervistando e poi raccogliendo in un libro le sue conversazioni con i grandi dei tamburi (The Big Beat), aveva pubblicato antologie didattiche (il ciclo Let there be drums, per la Rhino), aveva portato in giro per i college il suo one-man show (One Night with Max Weinberg). Aveva pesino ripreso a studiare.
Poi, nel '93, gli era capitata un'occasione niente male: la Nbc aveva scommesso su Conan O'Brien (già autore e supervisore dei Simpson) per dirigere il nuovo "Late Njght". Qualche mese prima il comico e Max si erano incontrati per caso a Manhattan, e lì era nata un'ipotesi di collaborazione. Weinberg si era ritrovato direttore musicale del "Late night with Conan O'Brien", e quella scommessa della Nbc stava per diventare uno degli show più popolari d'America. Negli anni, con la fama del programma era esplosa anche quella di Weinberg. Max era diventato un volto noto, la spalla ideale di Conan. Un protagonista inamovibile, almeno fino a quella telefonata di Bruce.
C'era una band da rimettere insieme, un vecchio discorso da riprendere. Ma dall'altra parte c'era anche un lavoro full time e un impegno da rispettare. Riconoscenza e affetti, responsabilità e passione. Insomma, un groviglio.
Poi, siccome il Boss non si chiama "Boss" per caso e siccome la E-Street Band senza Weinberg non è la E-Street Band, le cose si sistemano da sole. Bruce regala al "Late Night" un'apparizione a sorpresa, Conan concede all'insostituibile Max una lunga vacanza, e la tournée del gran ritorno può così realizzarsi. Una bella favola d'amicizia che si trasforma nella cronaca di un trionfo. Dalle prove di Asbury Park fino alle American Skin di New York, sul palco c'è la migliore E-Street Band, spinta da un Weinberg più tonico che mai. Al debutto spagnolo, Max si concede anche il lusso di stupire i critici di mezzo mondo mostrandosi visibilmente migliorato sullo strumento. Frattanto, alla Nbc, Conan gioca sulla curiosità e il siparietto "where's Max?" diventa ingrediente di ogni puntata.
Dopo la tournée, e qui siamo praticamente all'altro ieri, Max torna a tempo pieno nello show. A coronamento di un periodo straordinario, Weinberg decide anche di pubblicare il suo primo disco da band leader. Con i fidi "Max Weinberg Seven" (cioè la band del "Late Night", celebre come MW7) cucina e ripropone, nel disco omonimo, una miscela esplosiva di boogie, rock'n'roll swing e jive. Un lavoro gustosissimo che in tempi di Brian Setzer Orchestra, di Royal Crown Revue e di Big Bad Voodoo Daddy, può pure ammiccare alla classifica. I ragazzi si divertono per davvero. In attesa di novità sui programmi futuri di Springsteen (Max e tutta la E-Street dovrebbero farne parte) i MW7, Bruce, la E-Street Band e altri amici del New Jersey hanno mischiato le carte spesso e volentieri in estemporanee jam session pre-natalizie. Frattanto, alla Nbc, proprio in questi giorni annunciano come probabile una nuova comparsata di Bruce in trasmissione. Ovviamente insieme a Max. Scambi di cortesia, corrispondenze d'amorosi sensi. Perché ad un Boss ci si può anche negare, a un amico no.


Antonio Gramentieri

da Musica! n. 269 01-02-2001 (Supplemento de la Repubblica)

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