Le Interviste del Boss

"Springsteen è uno Speculatore"
Durissimi i Poliziotti di New York
da Il Tirreno, 13-06-2000

"Springsteen è uno Speculatore"
Durissimi i Poliziotti di New York


WASHINGTON. L'ultima canzone scritta da Bruce Springsteen, "American Skin", ispirata dalla morte di un immigrato per mano della polizia di New York, ha provocato l'indignazione del sindacato di polizia newyorchese, che ha chiesto ai suoi iscritti di boicottare i dieci concerti che il "Boss" ha in programma al Madison Square Garden a partire da domani. Springsteen, a loro avviso, "cerca di riempirsi il portafogli" speculando su una tragedia. Amadou Diallo, un immigrato africano disarmato, fu crivellato di colpi da quattro poliziotti bianchi. "American Skin" - "Pelle Americana" - fa esplicito riferimento a quel caso, parlando di una persona uccisa in un corridoio con qualcosa in mano, che non si sa se è una pistola o un portafogli: Diallo fu freddato nel febbraio 1999 perché la polizia pensava avesse in mano una pistola, ma si trattava solo del portafogli. Nel brano si parla anche di "41 colpi": quelli che i quattro agenti spararono contro Amadou, che fu colpito 19 volte. "Si può essere uccisi solo perché si vive nella propria pelle americana", canta Bruce, che non menziona mai il nome di Diallo. Pat Lynch, presidente della Patrolmen Benevolent Association, il sindacato degli agenti newyorchesi ha detto che è "oltraggioso che cerchi di riempirsi il portafogli riaprendo le ferite di questo caso tragico". Le dure accuse di Lynch sono contenute in una lettera agli iscritti del sindacato, in cui chiede loro di non andare a vedere i concerti del rocker del New Jersey. Per il responsabile, il titolo della canzone "Pelle americana", suggerisce ingiustamente che la morte di Diallo sia stato un crimine razzista. Springsteen ha spesso affrontato temi politici e sociali nelle sue canzoni, ma raramente usa la sua posizione per parlare esplicitamente di politica.
Ci sono state però alcune eccezioni: nel corso della tournee in corso, Bruce ha chiesto firme per chiedere una moratoria nelle esecuzioni, prima di cantare la sua canzone sulla pena capitale, "Dead Man Walking". Nel 1984 attaccò pubblicamente l'allora presidente Ronald Reagan, che aveva usato la sua "Born in the Usa" in un comizio.

Da Il Tirreno 13-06-2000

Articolo fornito da Paolo. Grazie.

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