Il Club del Corno

The Italian Horn Website


Il Club del Corno promuove un sondaggio d'opinione tra i cornisti professionisti, basato su una lista di domande. Le risposte saranno pubblicate sul sito, in inglese e in italiano.
 

Risposte di Hans Pizka*


1) Quali sono stati i punti salienti del Suo sviluppo come cornista? Quali scuole ha frequentato, quali sono stati gli insegnanti più importanti e gli eventi cruciali?

L'ascolto dei grandi cantanti d'opera: Della Casa, Varnay, Hopf, Nilsson, Tebaldi, Del Monaco, Gigli.


2) Pensa che la Sua storia professionale avrebbe potuto essere molto diversa (migliore o peggiore) se avesse avuto insegnanti differenti?

Senz'altro peggiore con un altro insegnante.


3) Fino a che punto la possibilità di diventare un cornista competente dipende da a) Struttura fisica, b) Talento innato, c) Studio e dedizione?

a) Struttura fisica: importantissima
b) Talento innato: importantissima
c) Studio e dedizione: il metodo giusto è importantissimo


4) Uno studente che abbia seri problemi nei fondamentali dovrebbe abbandonare del tutto l'idea di diventare un professionista, o potrebbe sempre essere aiutato con metodi d'insegnamento opportuni (cioè cambiando insegnante)?

Abbandonare l'idea del tutto, perché un professionista che non suoni in modo naturale rimarrà un peso per la sezione, più o meno, prima o poi.


5) Quale importanza e funzione assegna a a) Buzz con il bocchino, b) Buzz con un rim (anello), c) Buzz con le labbra libere?

Assolutamente NON necessari.


6) Conosce gli ausili per la respirazione, come l'"inspiron", e che cosa ne pensa?

Assolutamente NON necessari. Se una persona non comprende come respirare in modo naturale, non c'è speranza di cambiarlo. Se una persona non produce la sua prima nota sul corno in modo NATURALE, non ha possibilità di diventare un professionista (veramente) di successo, soddisfatto del suo lavoro.


7) Ritiene che i progressi, nello studio del corno, avvengano poco alla volta, o che vi possano essere dei balzi in avanti?

Entrambe le cose.


8) Un insegnante dovrebbe dare indicazioni precise riguardo all'imboccatura? E quanto precise?

Sì, assolutamente, dopo aver esaminato con cura le qualità fisiche dello studente. Lasciare un po' di libertà, ma entro un margine molto ristretto.


9) È possibile dare consigli o indicazioni particolari per i registri grave e acuto?

L'insegnamento del corno dovrebbe essere un tutto unico, complesso; un giovane può essere portato più per una parte del registro che per un altra, ma la specializzazione dovrebbe avvenire il più tardi possibile nel corso degli studi. Un buon registro grave aiuta il registro acuto (saggezza spesso dimenticata).


10) Quali sono state le Sue esperienze di audizioni, e quali consigli può dare in proposito a un giovane che aspiri alla professione?

Essere preparati per l'audizione molto prima di far domanda la prima volta. Essere preparati sui passi più difficili. Essere preparati a vincere anche dormendo. Ma studiare con il cervello!!!


* Prof. Hans Pizka, età 61 anni, professionista dal 1957, sempre primo corno ma con esperienza anche di II, III, e IV (sostituendo colleghi impegnati altrove), solista, scrittore, eccetera.