Chiunque
voglia iniziare ad occuparsi di grafica per il Web deve imparare
a perseguire due obiettivi principali: minima dimensione possibile
delle immagini e massima qualità possibile; in più occorre
lavorare sodo per far sì che l'immagine sia visibile su
qualsiasi piattaforma e con qualsiasi browser.
Vi sembra facile? Ebbene, non è proprio così...
Più avanti approfondiremo adeguatamente questi aspetti, ma già da
subito vogliamo porre l'accento sulla principale difficoltà che chiunque
decida di cimentarsi nella produzione di elementi grafici, da utilizzare all'interno
di pagine Web, dovrà affrontare: la compatibilità e la leggerezza.
Un binomio che ha tolto il sonno a più di un grafico, soprattutto a
quelli che hanno sempre operato nel campo della grafica computerizzata tradizionale,
abituati a lavorare con immagini ad altissima risoluzione in quadricromia,
e con formati tradizionali. Per imparare a creare immagini il più possibile
adatte al Web bisogna ripartire da zero, riconsiderare le priorità,
rendersi conto che si sta lavorando per un mezzo effimero, visibile su più piattaforme
di computer e con programmi molto diversi fra loro, per certi versi limitante,
ma forse proprio per questo molto più stimolante. Per capire meglio
la grafica adatta al Web partiamo dai formati. Quali e quanti sono, le loro
differenze, le controindicazioni, i punti forti e quelli deboli di ciascuno.
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