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Tecniche di lavorazione e cottura del vetro - Lavorazione delle murrine

Tecniche di lavorazione e cottura del vetro

• Per dare la forma alle lastre di vetro vengono usati stampi in materiale refrattario precedentemente ricoperti di prodotto antiaderente.

• Le lastre di vetro vengono posizionate sopra gli stampi all’interno del forno di ricottura, che raggiunge una temperatura massima di 800°C. La temperatura varia dalle dimensioni e dalle caratteristiche dell’oggetto da realizzare.

• A tali condizioni il vetro fonde e riempie le cavità degli stampi assumendone la forma.

• Le lavorazioni finali di rifinitura, quali la molatura e la lucidatura, avvengono dopo il raffreddamento dell’oggetto.

Lavorazione delle murrine

Le murrine vengono fabbricate artigianalmente e in vetrerie specializzate.

• Sono strisce di vetro di vari colori che vengono riunite in un mazzo unico, racchiuso da quattro pezzi di fibra legate con filo particolare (resistente ad alte temperature) e cotte in forno verticalmente.

• Fondendo creano un pezzo unico di vetro, detto “canna”, i cui motivi geometrici, una volta tagliato, si presentano uguali in ogni segmento.

• Le murrine che hanno lo stesso diametro vengono usate per creare oggetti senza far uso di una base, ma solo avvicinando una murrina all’altra e sovrapponendole ad una forma già stabilita.

 

assemblaggio delle murrine
 

• Alla fine dell’assemblaggio gli oggetti vengono posti in forni speciali di ricottura, in cui le murrine, messe a contatto, si saldano insieme per creare un oggetto unico.

forno di ricottura

 

                                                      

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