MOSTRA REGIONALE DI CERAMICA
D' ARTE


La partecipazione ad una mostra costituisce, pur sempre, un evento importante per un artigiano: gli elaborati sono sottoposti a un giudizio immediato del pubblico, si misurano le attese di chi domanda con le proposte di chi crea, si attestano potenzialità del mercato e il futuro dell' impresa. La mostra assume, poi, valenze del tutto straordinarie quando mette a confronto più protagonisti e sottopone a giudizi di merito le genialità che ognuno cerca di racchiudere nei manufatti coi quali si rappresenta. Questi elementi di partecipazione e di attesa sono tutti compresi nella "Mostra Regionale di Ceramica d' Arte" promossa dall' Isola, con in più l'accentuazione e il risalto dettati dal carattere della manifestazione che porta a ordinare una scala di valori quantunque limitata agli elaborati conferiti per l'occasione. Una giuria di valore è stata incaricata della "lettura" delle ceramiche e della premiazione delle stesse: Giancarlo Bojani, direttore del Museo internazionale della ceramica di Faenza; Aldo Rontini, ceramista di chiara fama, vincitore nel 1993 del 48° Concorso internazionale della ceramica d' arte di Faenza e docente dell' Istituto d 'Arte ceramica della stessa città; Paola Dessy, una vita dedicata alla ceramica nel suo laboratorio di Sassari e all' insegnamento.
La Mostra a premi, concepita e allestita nell' ambito dei programmi della XVIII Biennale dell' artigianato sardo, nasce con l' intento di stimolare la creatività artigiana in un comparto, quello della ceramica, che ha dimostrato in questi anni vitalità e capacità di rispondere alle esigenze del mercato con elaborati che si sono affermati sia sotto l'aspetto formale che artistico. L'elemento che meglio caratterizza la ceramica in Sardegna è quello della novità: poco o nulla tributari della ceramica del passato (è mancata in Sardegna la ceramica colta medievale e rinascimentale che ha invece improntato la storia, anche dei secoli successivi, delle altre regioni d' Italia), i ceramisti sardi, a partire dal primo Novecento con Federico Melis, l' antesignano della locale ceramica moderna, si sono visti costretti a creare senza un patrimonio di riferimenti culturali.

I ceramisti del nostro secolo, di necessità, hanno gettato i primi sedimenti di una ceramica colta, affermandosi oltre il mare che separa la Sardegna dal Continente italiano: Nino Siglienti, Melchiorre Melis, Salvatore Fancello, Valerio Pisano, Alessandro Mola, Edina Altara, oltre che Federico Melis, per fermare le citazioni a protagonisti già attivi negli anni che precedettero la Seconda guerra mondiale. Il numero elevato di ceramisti che ha accolto l' invito dell' Isola, testimonia dell' interesse che suscitano le manifestazioni di buon tenore culturale quando queste sono proposte a un vasto pubblico in prestigiosa sede espositiva, quale la Cittadella dei musei che ha aperto le sue porte di bronzo alle ceramiche artistiche degli artigiani sardi. E' forse la prima volta che le produzioni artigiane di oggi entrano nel tempio dell' arte come soggetti primari di scena, pronte per essere sottoposte alla valutazione e alla considerazione altrui. Questo per un malriposto concetto di arte che si fonda sui materiali e sulle tecniche anzichè sui risultati conseguiti: da cui la distinzione tra Arti maggiori ( pittura, scultura...) e Arti minori (ceramiche, gioielleria...) che artificiosamente ancora sopravvive. La "Mosta Regionale di Ceramica d' Arte" segna un appuntamento importante nel percorso storico dell' artigianato sardo, anche per la nobiltà della sede che ospità l' evento che fa tut' uno con quella che accoglie la Mostra antologica di Federico Melis, il palazzo Viceregio, delineando, nel centro storico, un ideale percorso della ceramica d' arte. Uno stimolo e un auspicio per i giovani degli Istituti d' Arte chiamati anch' essi a cimentarsi con una materia che da oltre 10 millenni è testimone della storia dell' umanità.

Composizione della Giuria, verbale della Giuria, gli artigiani e gli alunni premiati
Premi acquisto
Testi: Marco Marini, Fotografie: Nicola Monari
Sito realizzato da: Alessandro Marini