Il volume De' disegni delle più illustri
città, et fortezze del mondo Parte I, la quale ne contiene cinquanta
di
M. G. Ballino, stampato da B. Zaltieri a Venezia nel 1569, contiene
2 carte geografiche e 50 vedute di città ( alcune parziali ),
tra cui anche quella di Firenze. Non è certa un'edizione precedente
del 1568.
La veduta in questione deriva in modo evidente dalla "Catena".
In alto al centro vi è la scritta Fiorenza, posta all'interno
di una cornice; alla sua sinistra si trova lo stemma mediceo con le
palle, a destra il giglio fiorentino. Una legenda con 60 richiami in
6 colonne è posta in basso al di fuori del riquadro contenente
l'immagine. La veduta appare complessivamente attendibile, anche se
si nota una certa approssimazione nel rispettare gli allineamenti topografici
e un netto fuori scala nel delineare l'assetto viario dell'Oltrarno,
dove un grande asse viario collega Palazzo Pitti a Porta S. Frediano,
e nei pressi del Ponte alla Carraia, dove un ampio asse stradale, corrispondente
alle odierne via della Vigna Nuova e via Strozzi, conduce dal Lungarno
alla Cattedrale. Tutti gli edifici principali della città, i
suoi ponti, le mura e le porte vengono rappresentati; si possono individuare
comunque alcune differenze rispetto al prototipo, come l'aggiunta del
ponte Rubaconte, l'arretramento dell'Ospedale degli Innocenti, la deformazione
del Battistero, la messa in evidenza degli slarghi presso S. Maria Maggiore,
presso Palazzo Medici e Palazzo Pitti, il rimpicciolimento di S: Croce
e l'ampliamento dell'omonima piazza, la raffigurazione della cupola
di S: Spirito, la presenza della Cittadella nuova, la futura Fortezza
da Basso. Si può ancora notare, rispetto alla "Catena",
la presenza numericamente inferiore degli edifici minori e di quelli
collocati fuori le mura della città.
Debitrici a questa veduta, più che direttamente a quella della
"Catena", saranno le rappresentazioni della città del
Duchet e del Maggi e alcune vedute minori del Seicento.