Firenze
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G. Maggi
1597
incisione
cm. 44,2x26,5
Particolare della città
Firenze, Museo "Firenze com'era"
Attribuita a Giovanni Maggi, pittore, incisore
e autore della pianta di Roma del 1625, questa veduta deriva dall'immagine
dello Zenoi del 1569, più che direttamente dal prototipo della
"Catena". In alto al centro è collocata, entro cartiglio,
la scritta Fiorenza; nell'angolo a sinistra uno scudetto bipartito con
le palle medicee, in quello a destra la rosa dei venti; in basso, all'interno
del disegno, entro un riquadro, "c.re ioannes Meggi romano disegnauit
Rome A.° 1597"; al di fuori dell'immagine, in basso, è
una legenda con 60 voci in 6 colonne.
Oltre alle modifiche apportate al prototipo già presenti nella
veduta dello Zenoi, in questo lavoro si riscontra una netta riduzione
del tessuto edilizio minore, in modo da mettere in netto risalto gli
edifici di maggiore rilievo; questi però vengono definiti in
modo approssimato e con diverse alterazioni, come ad esempio nel caso
della facciata di S. Maria del Fiore, di S. Marco, di S. Maria Novella,
dell'ospedale degli Innocenti, completamente trasformato. Si può
dire di essere ormai lontani dal rigore e dalla qualità della
veduta della "Catena".