Florentia

(clicca sull'immagine per ingrandire)

Piero del Massaio
miniatura
Cod. Par. Lat. N. 17542 della Geografia di Tolomeo, 1456 Biblioteca Nazionale di Parigi
Cod. Vat. Lat. N. 5699 della Geografia di Tolomeo, 1469 Biblioteca Vaticana
Cod. Urb. Lat. N. 277 della Geografia di Tolomeo, 1472 Biblioteca Vaticana

La geografia di Tolomeo, del 150 d.C., fu riscoperta alla fine del XIII secolo dal bizantino Massimo Planude; circa un secolo dopo l'umanista greco Emanuele Crisolora ne inviò in Italia una copia, che fu tradotta in latino da Jacopo di Angelo da Scarperia. A Piero di Jacopo del Massaio (Firenze 1424 - ante 1496), pittore e miniatore, noto per lo più per una serie di lavori a carattere artigianale, è attribuita, grazie anche ad una nota aggiunta dal copista Ugo Cominelli di Mezieres all'interno dei volumi, la decorazione e l'illustrazione di tre codici della Geografia di Tolomeo. Il più antico dei tre è considerato il Par. Lat. 17542 ex 4802 della Biblioteca Nazionale di Parigi, del 1456, mentre il Vat. Lat. 5699 e l' Urb. Lat. 277 sono rispettivamente del 1469 e del 1472; i codici contengono, oltre a un mappamondo e a una serie di tavole geografiche, alcune vedute di città, tra cui quella di Firenze.
I tre disegni sono estremamente simili, anche se graficamente si può riconoscere una maggiore delicatezza nel tratto dell'esemplare parigino, e molto probabilmente vanno riferiti ad un archetipo di fine trecento. La città è rappresentata con il sud in alto, racchiusa dalla sua cinta muraria, individuata simbolicamente attraverso i suoi monumenti principali, che vengono disegnati tramite vedute approssimativamente assonometriche e collocati isolatamente su una base uniforme in cui manca qualsiasi riferimento urbanistico. La cinta muraria medioevale, rappresentata con le sue porte, rappresenta l'elemento di riferimento principale, anche se gli edifici vengono dislocati in un modo abbastanza rispondente alla realtà, evidenziando inoltre i loro diversi significati in rapporto all'intera realtà urbana. L'immagine mostra quelli che al tempo venivano considerati gli edifici emblematici da un punto di vista rappresentativo e istituzionale; è interessante notare la prevalenza e l'ampiezza degli insediamenti religiosi, chiaro segno del peso, anche economico, che queste istituzioni avevano nella città tardo medioevale, e le scelte operate per quanto riguarda gli edifici civili: nella veduta compaiono il Palazzo e la Loggia dei Signori e il Palazzo del Podestà, sedi della magistrature pubbliche, il mercato vecchio e il mercato nuovo, segni della fiorente attività mercantile, il palazzo Pitti, simbolo del potere legato alla logica delle Arti maggiori e destinato ad essere sconfitto dalla nuova logica della finanza, alla base del potere dei Medici, dei quali viene rappresentato il Palazzo nel codice del 1472.
Considerando l'immagine contenuta nel Vat. Lat. 5699, all'interno della cinta muraria si possono contare 54 edifici, oltre ai 3 fuori le mura, alle 11 porte della città e ai 4 ponti sull'Arno; in alto, al centro, la semplice scritta Florentia. Accanto ad ogni elemento rappresentato, è incisa la voce corrispondente, in alcuni casi, come sottolineano Mori e Boffito, di non facile interpretazione: è il caso degli Agnoli per Santa Maria degli Angeli dei Vallombrosani a via Alfani, del cestello per il convento di Santa Maria Maddalena dei Pazzi in via Pinti, del saggio per indicare la torre del Mercato Nuovo tra via Porta Rossa e via Val di Lamona, de lo Ant(onio) bottega d'antonio q.cij per indicare probabilmente una taverna molto rinomata al tempo. La Florentia dell'Urb. Lat. 277 presenta, rispetto alla precedente, l'eliminazione di alcuni edifici e l'inserimento di altri, dimensioni maggiori e voci tutte in latino. Vengono rappresentati 75 edifici entro le mura con voce corrispondente, ed alcuni altri privi di specificazione; una serie di edifici fuori le mura ( 3 oltrarno e un gruppo di abitazioni a nord della città ); le undici porte della città; i quattro ponti sull'Arno; l'acquedotto romano fuori porta Faenza; in alto, entro un cartiglio, la scritta Florentia.

torna indietro

elenco cronologico delle vedute considerate | le immagini suddivisione in gruppi |