Consiste nell'approccio al patrimonio storico-artistico e ambientale del paese, attraverso una moderna educazione ai linguaggi artistici, audiovisivi e multimediali.
La Scuola, responsabilmente preposta alla diffusione di una cultura consapevole dell'unicità del patrimonio artistico-turistico vantato dal nostro Paese,
considerato
propone
nell’ambito dell’ Educazione ai linguaggi artistici, audiovisivi e multimediali il
Progetto denominato "INTERACTIVE MEDIA" (Integrated Network of Territorial Experiences and Ranging Activities in Culture in Tourism and Intrinsic Value of Environment – Multimedia Expression and Description of Interwoven Arts).
Il nostro progetto, nella sua configurazione più ampia, è orientato, mediante la sperimentazione integrata con Progetti Pilota IFTS, anche alla creazione di quelle figure professionali dotate di competenze organizzative e di coordinamento delle attività di servizio agli enti, alle agenzie, al privato che operano nel settore della promozione dell’"immagine" del patrimonio turistico-artistico ambientale.
Le attività del progetto mirano a fornire ai
partecipanti:
1) competenze informatico-multimediali utili alla scrittura di pagine web, alla progettazione dell’architettura di siti in rete, all’allestimento di slide-show per presentazioni rivolte al pubblico, alla creazione di titoli multimediali su supporto digitale – cd-rom, videotape – destinati alla promozione e alla diffusione del prodotto-servizio e del suo oggetto.
2) metodologie di pianificazione del lavoro di ricerca – ad esempio, di documentazione storica su un sito d’arte, strutturato in banche dati – preliminare all’offerta di un’opera o un servizio promozionale.
3) Informazioni su tecniche d’indagine di mercato, Network-Economy, psicologia della comunicazione.
4) Elementi di progettazione grafica, elaborazione elettronica dell’immagine, composizione tipografica e lettering.
Nella contemporanea civiltà (non a caso etichettata "dell’immagine"), tutto è dominato dall’estrema velocità ed insieme precarietà, determinate dal fatto che, si è sostituita alla cosa la sua icona; questa però è fragile, si logora presto. È, ormai, certezza scientifica che il consumo psicologico si riveli decisamente più rapido del consumo oggettivo: basta presentare un nuovo prodotto, una nuova immagine dello stesso e subito il vecchio diventa obsoleto, scade.
A questo ineluttabile processo di deterioramento precoce non può sottrarsi l’offerta d’immagine dei soggetti stessi impegnati nella promozione del settore turistico, che nel confrontarsi con la concorrenza, esibiscono il proprio prodotto-servizio talora inadeguatamente. Infatti, le pur eloquenti e convincenti immagini fotografiche riprodotte all’interno dei cataloghi degli operatori e collocate negli spazi espositivi delle agenzie turistiche, non sempre sono sufficienti ad una utenza sempre più esigente.
Perciò occorre dotarsi di strumenti e capacità adeguate per convertire le immagini statiche in immagini in movimento, dove le stesse, animate, possono essere commentate e promozionate direttamente in interattività tra le parti, intervenendo con successo nel mercato turistico, al fine di lasciare il segno, rendendosi riconoscibili ed insieme agganciare il destinatario anticipandone gli interessi e le richieste.
Una moderna strategia della formazione, mirata alla professionalizzazione di quadri intellettuali e di figure il più possibile complete nell’ambito turistico-culturale, dovrebbe tendere a supportare il processo di crescita di un settore di servizi che, consenta ai singoli operatori e al territorio in generale, di allargare l’ambito della propria utenza dando riconoscibilità ed individualità ai propri prodotti-servizi.
In linea di massima, si tratta di dotare la realtà turistica locale, di tecniche e strategie commerciali utilizzate con successo in altri settori, consapevoli del fatto che la competizione economica per la conquista dei mercati, si svolge oltre che sul piano della ricerca e dell’ innovazione anche su quello della comunicazione.
L’impegno di creare progetti di formazione innovativi andrà quindi giocato in larga parte sulla base dei nuovi orientamenti dello sviluppo globale della società dell’informazione interattiva (tele-lavoro, commercio elettronico, Network-Economy, editoria elettronica, siti d’arte, turismo culturale, ecc.)