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Antigone


ANOUILH



Drammaturgo francese contemporaneo, epigono dichiarato di Pirandello -il Pirandello di Sei personaggi in cerca di autore e di Questa sera si recita a soggetto-, Jean Anouilh, nonostante la sua tendenza a mettere in luce verità "scomode", ha lasciato un'opera destinata, con il passare del tempo, ad acquistare sempre maggior rilievo. nutrì un particolare interesse per il dramma antico, per le infinite possibilità di attualizzazione di tragedie scritte 2500 anni fa. L'universo in cui Anouilh fa muovere i suoi personaggi è oppresso dall'ineludibile solitudine a cui è condannato l'uomo, dal vuoto che lo circonda, dal conflitto tra idealismo e menzogna. Un riscatto si trova nell'intransigenza dei giovani contro la corruzione della società e, in extremis, nella morte, che libera dai compromessi dell'esistenza.




-1910 Nasce a Bordeaux.

-1932 Viene rappresentata la sua prima commedia, L'ermellino.

-1937/43 Conosce un grande successo di critica e di pubblico, diventando una figura di spicco degli ambienti letterari e teatrali parigini. Si ricordano: Il viaggiatore senza bagaglio (1937), Euridice (1941) e nel 1942 Antigone, il suo capolavoro e testo-chiave per cogliere tutta la sua opera.

- 1944 Antigone supera la censura tedesca e viene rappresentata davanti a un pubblico misto di tedeschi e di francesi: i primi si riconoscono nell'accorta politica di Creonte, gli altri nell'eroina che si immola contro la tirannide.

- 1953 Scrive L'allodola.

- 1959 Scrive Beckett o l'onore di Dio, il risultato più compiuto dell'ultima parte della sua attività di drammaturgo. Il drammaturgo stesso distingue i suoi lavori in "commedie nere" e "commedie agghiaccianti", che comprendono le opere drammatiche, e "commedie rosa" o "commedie brillanti", che riuniscono i divertissment teatrali e le commedie satirico-sentimentali; restano esclusi da questa serie L'allodola e Beckett, pubblicati nella serie delle commedie in costume.

-1970 Scrive il suo testo più discusso, I pesci rossi, in cui esterna il suo disprezzo per coloro che strumentalizzano quotidianamente gli uomini. Il bersaglio è la falsa cultura e "l'intelligenza moderna", che esprime la propria "volontà di potenza" mascherandola con le ragioni più nobili.

-1987 Muore in Svizzera.


Tratto dall'Enciclopedia Garzanti e da Storia del teatro del Novecento di G. Antonucci.