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Attore estroso ed appassionato, autore dalla vivace vena creativa e di sicuro intuito registico, Eduardo De Filippo è stato nel teatro italiano del Novecento una figura di potente carisma e grandissimo valore artistico. Ma è stato, più di tutto, un poeta che, attraverso il registro comico, ha saputo dar voce, lungo mezzo secolo di storia, a un’umanità sofferente , alla perenne ricerca di un perché dei propri dissidi e di una risposta ai propri dubbi, con la voglia e la speranza di un mondo migliore.

- 1900 Eduardo de Filippo nasce il 24 maggio a Napoli da Eduardo Scarpetta e Luisa De Filippo.

• 1914 Recita in compagnia con Enrico Altieri, uno dei maggiori attori drammatici di Napoli. Ritorna quindi nella compagnia del fratellastro Vincenzo Scarpetta come secondo brillante.
• 1920 Negli anni venti moltiplica le esperienze teatrali alternando la rivista alla prosa e scrivendo le prime commedie e altri atti unici.
• 1928 Sposa Dorothy Pennington. Il matrimonio verrà annullato nel 1952 a S. Marino.
• 1931 Con i fratelli Peppino e Titina fonda la compagnia del "Teatro Umoristico i De Filippo", debuttando al Cineteatro Kursaal di napoli con la commedia Natale in casa Cupiello.
• 1945 Mentre la guerra è ancora in corso rappresenta con Titina Napoli milionaria!, che inaugura la fase più matura della produzione di Eduardo.
• 1951 Pubblica la sua prima raccolta di poesie, Il paese di Pulcinella.
• 1954 Inaugura il Teatro S. Ferdinando e fonda la Scarpettiana, una compagnia destinata al recupero ed alla messa in scena delle opere di Eduardo Scarpetta. E Antonio Petito. Nello stesso anno regolarizza la propria unione con Thea Prandi, da cui avrà due figli, Luisella e Luca.
• 1960 Il sindaco del rione Sanità apre una nuova fase nella sua produzione, più amara e più impegnata socialmente.
• 1971 Pubblica ‘O canisto la seconda raccolta di poesie.
• 1973 Scrive la sua ultima commedia, Gli esami non finiscono mai. All’Old Vic di Londra Franco Zeffirelli mette in scena Sabato, domenica e lunedì nell’interpretazione di Laurence Olivier.
• 1977 Sposa Isabella Quarantotti.
• 1979 Fonda a Firenze, per i giovani autori di teatro, una scuola di drammaturgia.
• 1981 Viene nominato senatore a vita.

Un attore in Senato

• 1984 Traduce La tempesta di Shakespeare in napoletano secentesco. Muore a Roma il 31 Ottobre.

Notizie biografiche desunte dall’enciclopedia Teatro, De Agostini.