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Gli innamorati

CARLO GOLDONI



Il teatro e il mondo: questi i due "libri" sui quali Goldoni ha maggiormente meditato e dai quali ha attinto la materia per le sue commedie. Con lui è nata in Italia la figura del moderno autore teatrale; con lui la scena, liberata dagli stereotipi della Commedia dell'Arte, è tornata a far vivere i luoghi e i caratteri della società contemporanea, con le sue qualità, i suoi difetti e soprattutto la sua inesauribile vitalità. Non un filosofo né un moralista, ma un artista acuto e intelligente.

LA VITA



- 1707 Nasce a Venezia, il 25 febbraio, da Carlo Goldoni e Margherita Savioni.

- 1719 A partire da questa data segue il padre, medico, in varie città d'Italia. Compie i primi studi a Perugia.

- 1723 Avviato dal padre alla giurisprudenza, entra nel collegio Ghislieri di Padova, ma viene espulso due anni dopo.

- 1731 Muore il padre. Si laurea a Padova e si dedica all'avvocatura.

- 1734 Rientra a Venezia, dove si impegna a scrivere testi per il Teatro di San Samuele.

- 1736 Segue la compagnia del teatro a Genova e qui conosce e sposa Nicoletta, figlia diciannovenne del notaio Agostino Connio. Non avranno figli.

- 1748 Dopo un lungo soggiorno in Toscana, sceglie definitivamente la professione del teatro, aggregandosi alla compagnia teatrale di Girolamo Medebach. E' questo un periodo molto intenso, durante il quale scrive numerose commedie.

- 1753 Lascia il teatro di S. Angelo per legarsi a quello della famiglia Vendramin, il S. Luca. Negli anni successivi viaggia a Parma, a Roma e a Bologna.

- 1762 Lascia Venezia per Parigi, chiamato in veste d'autore della Comédie Italienne.

- 1765 Viene nominato maestro di Italiano della principessa Adelaide, figlia di re Luigi XV.

- 1780 Dopo frequenti soggiorni a Versailles, fa ritorno stabilmente nella capitale francese.

- 1784 Mette mano ai Memoires, l'autobiografia che uscirà tre anni dopo.

- 1792 Durante la Rivoluzione si vede sopprimere le pensioni concessegli dalla corte.

- 1793 Il 6 o il 7 di febbraio muore nella sua casa parigina.

Tratto da: TEATRO - le grandi pieces del teatro classico e moderno, De Agostini; Enciclopedia "Teatro", DE Agostini.