Il Bojutsu
Armi di legno di lunghezza variabile venivano
utilizzate dal popolo giapponese, per scopi sia cerimoniali sia
bellici (). Le isole giapponesi, infatti, sono state senz'altro
benedette dalla natura che ha fornito loro un legno duro denominato
kashi, un genere di quercia sempreverde che fa dell'asta o del
bastone impiegati nel combattimento senz'armi strumenti quasi
indistruttibili.
(Tratto da: " Donn F. Draeger, op. cit.")
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La Pratica
Il Bojutsu o combattimento con il Bo (bastone
lungo 182cm), si svolge tra due persone una armata di Bo e la
seconda (di grado più alto) armato di bokken, e si praticano
solo i kata o forme codificate dalla scuola. La maggiore lunghezza
del bo, conferisce un più facile controllo dell'avversario
armato di spada, mettendolo in difficoltà in quanto il
bo può colpire da una distanza maggiore.
I principali bersagli del bo saranno: la testa, la gola, le mani,
le gambe.
Quando l'esperienza del maneggio del bo sarà elevata si
passerà allora ai kata superiori: Bo contro Bo (Go gyo
no Bo).
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Omote no Bo 1° Seri ai no bo |
Gogyo no Bo 1° Gedan kamae no bo |
In no kamae | In no Maru | Hiki age |