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La banda

 

Frasi celebri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La banda

 

Ricercati in tutto il mondo per saziare l'infinita la sete di conoscenza vi presentiamo il team che si occupa della divulgazione del nostro immenso nuovo sapere.

 

Ferruccio Caciotta :

Anno di nascita 1969, libero docente della facoltà di conduttimetria della ceramica, ha conseguito un Nobel per le avanzate ricerche sulle leghe metalliche e le loro applicazioni nelle sbarre da prigione.Attualmente lavora ad un progetto finanziato da alcuni riservatissimi investitori afgani sui carichi di rottura del cemento armato.

 

Anacleto Ridolini:

Anno di nascita 1967, ricercatore nel campo della bioluminescenza del cloro attivo, dopo aver fondato nel 1971 i "Gruppi ossidrili rivoluzionari", nel 1975 pubblicò l'apprezzatissimo saggio intitolato " Etere o non etere questo è il dilemma", ripudiato dalla scienza conformista tra l'invidia generale. Dopo un lungo periodo trascorso lontano dalla ribalta scientifica tornò a pubblicare un saggio nel 1993 intitolato "battere con i batteri" saggio scritto interamente in irakeno ed ancora oggi considerato da molti la bibbia dello scibile sulle armi batteriologiche. Resta ancora oggi da rivelare misteriosa la dedica in prima pagina "dedicato al mio fratello  S.H." 

 

Pietro Apostoloni :

Anno di nascita 1901, illetterato illustrissimo, detta nel 1923 la base sulle ricerche dei feromoni umani, cui fanno seguito turpi  esperimenti che lo porteranno nel 1930 a ricoverarsi presso una clinica di disintossicazione dagli orgasmi autoprocurati  e dalle droghe sintetiche. Perfettamente ristabilitosi nel '42 tenta l'attraversamento a nuoto del fronte lavico dell'Etna affermando che la sua castità lo proteggerà dal calore , incredibilmente il fatto si avvera e la chiesa cristiana viene sconvolta dai tumulti che inneggiano al miracolo. Allontanatosi dall'Italia trova fortuna nel '43 in una ridente cittadina giapponese dove il 6 Agosto 1945 scampa miracolosamente ad un futile incidente mentre cerca di smontare una strana bomba inesplosa sganciata dal comando americano. Visti i danni procurati è costretto a lasciare la città e rifugiarsi nella vicina Nagasaki dove il 9 Agosto dello stesso anno, imbattutosi di nuovo con uno degli strano ordigni lasciato lì da giorni decide di ritentare la fortuna  che questa volta gli sorride, l'unico superstite tra 40.000 morti, torna in Italia nel 1950 con una strana luce fosforescente sulla fronte ed è oggetto di forti studi, nel 1960 si ritira a vita privata passando le sue giornate al parco nel suo lungo impermeabile nero e dando da mangiare ai piccioni e alle ragazzine.

 

                           

L'ho detto,          

L'ho insegnato,

lo credo,

 

Fiamma di rogo non brucia l'idea

 

 

(F.Stabili)