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rise ancora di più, più forte e voi giù, con gli occhi, la testa Scese orgoglioso, si avviò e digitò; l'apparecchio suonò, suonò, suonò ma dillà nessuno parlò; deciso riprovò, ma non cambiò. Fallì, lo guardammo, sperammo, avevamo bisogno e lui lo sapeva…fallì, diventò buio, buio solo per lui. Sbagliò, fu tradito e ci tradì….. e si pentì una volta, una volta sola….
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INCANTO ESTOLICO
PER QUANTO POSSA SEMBRARE INOSSIDABILE,RIMANE SEMPRE UN MATERIALE MOLTO VIVO, SOPRATTUTTO INDOTTIVO SE NON ADDIRITTURA STABILMENTE COMPRESSO. NATURALMENTE SE E' STATO PRODOTTO ALL'INTERNO DI UN SISTEMA BILATERALE, ERA PER DARGLI QUELLA RIFLESSIONE DI CUI ALL'INIZIO AVREBBE POTUTO AVERE BISOGNO, INVECE LA SITUAZIONE SI E' RIVELATA L'ESATTO OPPOSTO; LA SORPRESA GENERALE NEL VEDERE LE SUE APPLICAZIONI NEL CALCOLO DELLA FUGA DEI VENTI, NON E' PARAGONABILE ALLA SODDISFAZIONE DELL'ESTOLO STESSO NEL VEDERSI APPLAUDITO E RIVERITO, OMAGGIATO DAGLI ONORI E DALLE LODI SOPRATTUTTO DA PARTE DEL PRESIDENTE (FORSE L'UNICO A CREDERCI VERAMENTE). SNOBBANDO LA CONCORRENZA SI E' IMPOSTO CON GARBO E COERENZA CONVINCENDO MAN MANO ANCHE I PIU' SCETTICI ALL'INFUORI NATURALMENTE DEI SOLITI VERBIANI CHE NON AMMETTONO ALTRO CHE LA LORO, MA ANCHE QUESTO SI SAPEVA NATURALMENTE Un elogio dunque anche da parte nostra che anche se miseramente ignoranti, abbiamo creduto che si potesse ottenere molto sfruttando il suo ciclo e in tempi non sospetti abbiamo osservato e riferito con l'obiettività che ci contraddistingue ed in questa sede abbiamo riportato il nostro giudizio. Non ci deludere! AUGURI |
