Schede audio ed acquisizione video

 

 

Alcune schede particolari sono dette campionatrici, in quanto prelevano da fonti esterne segnali analogici e li convertono, secondo campioni prefissati, in informazioni digitali. Alcune, come per esempio la scheda audio, sono in grado di svolgere anche il processo inverso. Mentre le schede di acquisizione video si comportano in modo similare ad uno scanner, ma usano immagini provenienti da una videocamera o da un videoregistratore invece che dal foglio, la scheda audio utilizza linee d’ingresso stereofoniche e/o microfoni e casse acustiche per la riproduzione dei suoni.

Funzionamento del convertitore analogico/digitale


Le schede audio possiedono anche un sintetizzatore, un particolare circuito composto da un generatore di forme d’onda, un modulatore ed un amplificatore. In questo modo impostando opportuni valori come sustain (durata), delay (ritardo), echo (eco), reverberation (riverbero), ed altri ancora, si possono generare vari suoni e memorizzarli sotto forma di nota musicale.
La qualità della musica sintetizzata non è mai come quella della musica campionata, ma permette di registrare lunghi brani anche in poco spazio. Recentemente sulle schede audio i costruttori montano una certa quantità di memoria ROM e RAM, utilizzate per campionare i suoni riprodotti dal sintetizzatore. Nella ROM sono contenuti i suoni dei vari strumenti campionati (registrati) e corrispondono a determinate note. Nella RAM vi si possono caricare suoni campionati solo quando il sistema è in funzione. Il suono risulta così molto realistico e campionando i propri suoni si possono creare degli effetti particolari come per esempio far suonare un motivo ad una campana o un gong oppure suoni surreali come note emesse da un motore a scoppio.

 

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