THE TITUS DICK PROJECT
Ci scusiamo in anticipo per le foto, un po scure,che sono state fatte da
una nostra spia zokor senza flash per non insospettire i rapitori!
Alcune foto sono state invece rubate da un archivio nascoto e sono in gran
parte foto dei rapitori.
Si ringrazia per la collaborazione Zokor Gnam e Zokrattile; Per le foto
00zokr e per il montaggio Montyzokr
ECCO A VOI....
THE TITUS DICK
PROJECT
Titus è questo uomo qui sotto!
E' un ragazzo fra i 15 e i 17 anni, è nato in Australia nella Terra
di Tockospamocdef ! E' stato arrestato per ben tredici volte tutte e tredici
per atti osceni in luogo pubblico! La sua più grave offesa è
stata quella di masturbarsi in treno, seguono eventi meno scandalosi com :
sputare sulle vetrine, chiedere di fare sesso a giovani ragazze attraenti,
ridere in faccia ai criminali... Ma, nonostante tutto dobbiamo dire che Tytus
ha sempre pagato il suo debito con la società, in effetti, quando fa
qualche acquisto lascia sempre il resto come mancia! Dal '93 ad oggi la cifra
totale scialaquata in mance ammonta a circa tre miliardi e duecento milioni!
L'orrenda e tragica storia comincia nel
lontano 1990, esattamente dieci anni fà, quando il giovane Tytus si
avventurò nelle pazze foreste di Monteforte. Lì era presente
la celeberrima B.B.M. (Associazione formata da tutti membri con nomi di banane).
Fù allora che Tytus fu rapito e portato in chissà quale luogo
sperduto e massacrato. Alcune delle foto che vedremo sono state scattate nel
villaggio centrale, mentre altre sono state rubate dagli archivi della B.B.M.
e quindi sono di altri luoghi.
In
questa prima foto vediamo Titus incappucciato e con un piegorone (coperta
con due centimetri di polvere) in mano. Dietro di lui un paesaggio autunnale
triste, da una ricostruzione fatta quella dovrebbe essere l'isola di Pasqua
oppure un villaggio di nome MONTEFORTE.
Al momento del rapimento, Titus è
stato rinchiuso, per mancanza di celle in un bagno che, in assenza di porta,
e stato chiuso ermeticamente con due materassi. Nella foto sottostante possiamo
osservare Titus con le mani all'aria imprecante aiuto. Nella sua mano destra
ha un pezzo di carta igienica inumiditoda una sostanza identificata con il
nome di "Sperma"! Alla sinistra della foto c'è un foglio
sul quale c'è scritto in tre lingue:"Non buttate gli assorbenti
nel cesso..usate l'apposito cestino"
Qualche giorno dopo i rapitori vennero
a sapere che il nostro Tytus aveva un gatto e così decisero di lasciare
perdere per un pò le torture a quest ultimo e si dedicarono alla satanicità.
Cominciarono un rito satanico nella stanza nel cesso della quale era chiuso
Tytus. Numerosi associati se la squagliarono, ma la B.B.M. ricatturò
questi e li sottopose alle stesse torture a cui sottoponevano Tytus. Nella
foto successiva possiamo, quindi,notare i resti di una confusa lotta sanguinosa
fra i membri dell'associazione. In quello stesso loco fù fatto il rito
satanico e fù richiamato il gatto vivo di Tytus.
Possiamo notare vari oggetti tra i quali:
Una mazza di scopa in equilibrio su di un interruttore, all'estrema sinistra,
uno scopettino con contenitore apposito incluso sul cuscino del letto di Tytus,
una scopa intera capovolta sullo stesso cuscino e segni di lotta un po sparsi
dappertutto.In questa altra
foto, si riesce ad intravedere ancora un letto sconquassato. Ancora uno in
basso. E' in questo letto che Tytus fu prima picchiato e poi violentemente
sodomizzato!
In
queste foto ancora
si evidenziano le torture fatte a Tytus. Lo vediamo nella prima foto con aria
perplessa dopo essere stato svegliato da una pioggia di letti. Mentre nella
seconda si nota il viso impaurito e dolorante dello stesso dopo essere stato
scopeto che si stava levando i letti da dosso e, quindi, dopo essere stato
preso da un'altra pioggia di letti. Tytus
è stat anche messo in un carrello della spesa!Qui,
ancora, vediamo Tytus rivestirsi dopo essere stato violentemente percosso
sia fisicamente che psicologicamente. In questo momento è fuori dalla
sua stanza alla temperatura di 0°C
La storia di Tytus, naturalmente,non termina qui ! La dividiamo
in più parti per non causare un troppo lento caricamento delle pagine!