Diavoli
e Crop Circles
(di
Massimiliano Teso, pubblicato su Scienza &
Paranormale numero 23)
Uno dei problemi che
avvolge il mistero dei cerchi nel grano è la completa
assenza di queste formazioni nel passato. Che essi siano
opera di alieni o di burloni pare che prima del 1918 o
poco meno non siano mai stati visti. Le più antiche
formazioni, inoltre, erano dei semplici cerchi e non gli
sfolgoranti pittogrammi a cui siamo abituati oggi. Questo
potrebbe rafforzare l’ipotesi di una probabile opera
umana. Che dire allora dell’incisione del 1678
raffigurante un diavolo che crea un semplice cerchio nel
grano? L’immagine è all’interno di un opuscolo
intitolato "Il Diavolo falciatore: ovvero strane
notizie dall’Hartfordshire" in cui si legge:
" Un possidente terriero che aveva un piccolo campo
di tre acri e mezzo di avena matura andò da un contadino
per accordarsi e fargli falciare le messi. Il contadino
chiese un forte prezzo per il suo lavoro e, dopo alcune
male parole, il proprietario irritato gli disse che il
Diavolo stesso poteva falciargli il campo prima che
l’avesse fatto fare a lui. Quella stessa notte
diverse persone osservarono il campo in fiamme per lungo
tempo e, al mattino dopo, parecchi lo riferirono al
proprietario che, incuriosito, si recò sul posto per
trovare con suo grande stupore che l’avena era stata
falciata e, come se il Demonio volesse mostrare la sua
destrezza nell’arte agricola e disdegnasse di
mietere nel modo usuale, aveva falciato le piante in
cerchi rotondi e piazzato ogni stelo con tale esattezza
che avrebbe richiesto tutta la vita di un uomo per fare
quel che fece in quella sola notte". Le piante
quindi non erano piegate, come succede nei crop circles,
ma completamente tagliate. Non sappiamo cosa possa aver
creato quelle particolari formazioni ma sicuramente non
hanno niente a che fare con i cerchi nel grano che
continuano quindi a non avere un passato.