Il
"cacciatore" di alieni
(di Massimiliano
Teso, pubblicato su Scienza & Paranormale numero 21)
Il suo nome è Derrel
Sims (nella foto con una valigetta piena di presunti
impianti alieni) e si autodefinisce "Alien
Hunter" (Cacciatore di Alieni). Come hobby estrae e
colleziona "impianti alieni". Questo
personaggio sta acquisendo anche nel nostro paese una
certa fama, grazie anche alle solite riviste di ufologia
commerciale. Come "Responsabile dei Rapiti" per
conto della HUFON (Houston UFO Network), ipnotizza coloro
che ritengono di essere stati rapiti dagli alieni e, con
la collaborazione del podologo Roger Leir, estrae
impianti alieni dal loro corpo. Uno di questi stranissimi
oggetti è stato analizzato dall’Università di
Houston, ma Sims non ha mai reso pubblici i risultati.
"Probabilmente si trattava di un pezzetto di
plastica di un fermaglio di capelli" dice Lisa
Meffert, genetista di quell’Università. Derrel Sims
è rimasto molto più soddisfatto delle analisi del
Centro di Superconduttività di Houston, che hanno
rilevato la presenza di metalli rari nel impianto. Questo
naturalmente non indica che si tratti di un manufatto
alieno.
Sims dice di essere stato rapito dagli alieni a 3 anni ma
non vi dirà mai cosa gli fecero a meno che non sia
successo anche a voi. Tra il 1979 e il 1987 fonda alcune
imprese (Parallax Enterprises, Sims Construction &
Supply,...) tra le quali la Accellerated Learning System,
in cui promette di insegnarvi una tecnica per sviluppare
le vostre capacità mentali per apprendere qualsiasi cosa
in pochissimo tempo. Dice, infatti, di essere diventato
cintura nera di Karatè e istruttore di pesca subacquea
senza mai aver preso una lezione. In quel periodo si
iscrive alla HUFON per poi diventarne "Responsabile
dei Rapiti" operando come "ipno-terapeuta
diplomato". Tale titolo gli arriva da una serie di
"studi ipnologici" che nulla hanno a che fare
con le università e che di solito consistono in una sola
persona che dice "Sei diplomato". Lo stesso
Sims, per soli 395 dollari, ha diplomato alcuni membri
della HUFON.
Ha raccontato in più occasioni della sua battaglia
intergalattica con Mondoz, il capo degli alieni, ed è
assolutamente convito che Loro lo temono. Per questo
continua la sua lotta per la ricerca della verità.
Il dottor Virgil Priscu, medico specialista in
anestesiologia e direttore di un dipartimento
universitario ospedaliero in Israele, ha espresso seri
dubbi sulla natura degli impianti alieni.: " Il
dottor R.Leier, collaboratore del signor Sims," dice
il dottor Priscu "non è un medico laureato e ancora
meno un chirurgo, ma un podiatra (un diplomato che può
fare piccoli interventi chirurgici soltanto al
piede)". Durante un suo incontro con Sims, il dottor
Priscu gli ha chiesto di fornirgli qualche dato, un
campione da analizzare o almeno un minimo di
documentazione. Il Cacciatore ha però rifiutato,
accampando varie scuse.
Lo stesso Priscu ci spiega che i CE (Corpi Estranei) si
trovano abbastanza spesso, soprattutto nei piedi di
pazienti ignari: "tali oggetti possono finirci nei
modi più vari. Ad esempio, quando ci si alza dal letto o
si gioco sulla spiaggia a piedi nudi, una piccola
scheggia può penetrare nel piede rimanendoci fino a che
una lastra non la rileva".
Nel marzo 1997 Susan Blackmore, psicologa
dell’Università di Bristol, ebbe modo di esaminare
quello che le venne presentato come un impianto alieno.
Il possessore, James Basil, disse infatti di essere stato
rapito nel 1992 e di aver trovato nella propria bocca
quel misterioso oggetto. Con l’aiuto di David T
Patton, l’oggetto, che misurava 2 X 3 mm, venne
sottoposto ad una serie di analisi. In un primo momento
fu esaminato con un microscopio elettronico per appurare
l’eventuale presenza di elementi meccanici o
elettronici che avrebbero dovuto caratterizzare un
impianto di origine artificiale. Le immagini mostravano
però una struttura metallica dai bordi irregolari e
nessun segno che potesse trattarsi di un manufatto
alieno. Venne poi sottoposto all’EDX (Energy
Dispersive X-ray Microanalysis) per determinarne la
composizione. Risultato: 40.5 % di mercurio, 46.3 % di
stagno e argento e 10.7% di altri composti organici.
Considerando che l’amalgama dentale per otturazioni
ha di norma una composizione del 50% di mercurio e 50% di
argento e stagno, si capisce quale possa essere la
provenienza di quel "misterioso" oggetto. La
scheggia di amalgama, rimasta per alcuni anni nella bocca
di James, si è inoltre ricoperta in alcuni punti di
materiale organico, falsando quindi le percentuali degli
altri componenti.
Bibliografia:
- "UFO", rivista a cura del
CISU, Numero 20
- The Skeptic, Volume 11 Numero 3