Lo scorso Natale sono andato a trovare i parenti
che risiedono in Liguria. Essendo il "praticone" d'informatica della
famiglia ho passato buona parte delle vacanze ad assemblare computer,
installare software, attivare abbonamenti a Internet e rispondere a
tante domande sull'argomento. Ho pensato quindi di raccogliere in questo
articolo i quesiti più significativi, o almeno quelli a cui penso di
aver risposto in modo corretto.
1) Che cos'è Internet?
Internet non è una moda consumistica ma uno straordinario strumento
di comunicazione, grazie al quale si possono ricevere e distribuire
ogni genere di informazioni, in pochissimo tempo e a costi assai contenuti.
Tecnicamente Internet è una rete informatica costituita da migliaia
di potenti computer (server) connessi tra loro mediante linee di comunicazione
terrestri, sottomarine ed aeree.
2) Chi ha creato Internet?
Internet è stata creata dalle grandi università e dai centri di ricerca
americani ed europei, che avevano bisogno di scambiarsi con tempestività
grossi quantitativi di dati. In seguito, grazie al progresso delle tecnologie
informatiche e al conseguente abbattimento dei costi delle apparecchiature
elettroniche, la rete si è rapidamente estesa a tutto il pianeta ed
oggi non c'è società, pubblica o privata, di una certa importanza, che
non abbia uno spazio in Internet (sito) per pubblicizzare i propri prodotti
e offrire servizi ai clienti.
3) Cosa serve per collegarsi a Internet?
Per collegarsi ad Internet occorrono: un computer; una comune linea
telefonica; un modem e un browser.
I computer costano sempre meno e hanno prestazioni sempre migliori.
Per navigare in Internet non occorrono caratteristiche speciali, quindi
vanno bene anche i modelli più economici.
Il modem è il dispositivo che permette di collegare un computer alla
linea telefonica. La sua funzione è quella di convertire i segnali digitali,
generati dal computer, in segnali analogici, che possono essere trasmessi
attraverso i cavi del telefono e viceversa.
Il browser è il programma che permette di navigare in Internet, cioè
di consultare le pagine informative pubblicate nella rete e di sfruttare
tutti i servizi disponibili nella stessa. Diversi produttori di software
hanno realizzato degli ottimi browser. Il più famosi sono Navigator
della Netscape e Internet Explorer della Microsoft.
4) Come ci si collega ad Internet?
Per poter accedere alla rete bisogna sottoscrivere un abbonamento con
un Internet provider, una società che fornisce l'accesso ad Internet.
Ci si collega al provider con le comuni linee telefoniche.
Con il proprio computer, equipaggiato di modem, si "telefona" al computer
(server) del provider che, completate le procedure di identificazione
dell'abbonato, consentirà l'accesso ai servizi di Internet.
La procedura di connessione e completamente automatica; l'utilizzatore
non deve far altro che avviare il proprio browser e aspettare di veder
comparire sullo schermo le pagine di Internet.
5) Quanto costa Internet?
Il costo maggiore che deve affrontare chi decide di collegarsi ad Internet
è dato dall'eventuale acquisto di un computer. Un modello economico,
ma valido, costa non meno di un milione e mezzo di lire.
Il modem incide poco sulla spesa generale; i più economici costano circa
50 mila lire, quelli veloci tra le 100 e le 200 mila lire.
L'abbonamento con il fornitore di accesso ad Internet è gratuito. Fino
a qualche mese fa si pagavano circa 200 mila lire all'anno, poi Tiscali,
una società sarda, ha deciso di regalare gli abbonamenti e, in poco
tempo, è stata imitata da tutti gli altri provider.
L'accesso ad Internet, però, non è completamente gratuito. Rimane infatti
il costo delle telefonate urbane per collegare il proprio computer al
server del provider (cioè al computer del fornitore di accesso ad Internet).
Per il momento le telefonate si pagano alla Telecom assieme a quelle
fatte col telefono. Un'ora di telefonata urbana costa, a seconda della
fascia oraria, tra le 1400 e le 2400 lire.
6) Quali servizi offre Internet?
I servizi più utilizzati in Internet sono: il World Wide Web (o semplicemente
Web); l'E-mail; l'Ftp e le Newsgroup.
Il World Wide Web (letteralmente "ragnatela mondiale") è il sistema
che raccoglie e permette di consultare milioni di pagine informative,
ipertestuali e multimediali. (Ipertestuali significa che contengono
dei collegamenti ad altre pagine; multimediali che, oltre a testi scritti,
possono contenere immagini, audio, animazioni e filmati.)
L'E-mail è il servizio di posta elettronica. Il suo funzionamento è
simile a quello della posta tradizionale. I provider, o altre società,
mettono a disposizione dei loro clienti delle caselle di posta elettronica
(mailbox), ognuna individuata dal proprio indirizzo (per esempio "qdiqnews@tiscalinet.it").
Le mailbox funzionano come dei fermoposta, in cui vengono conservati
i messaggi. Per leggere o inviare le proprie lettere bisogna collegarsi
ad Internet e utilizzare un programma per la gestione della posta elettronica.
Un applicativo di questo tipo è incluso in molti browser, altri vengono
messi a disposizione dai fornitori del servizio. Per inviare una e-mail,
in qualunque parte del mondo, bastano pochi secondi e non ci sono costi
aggiuntivi oltre al collegamento a Internet.
L'Ftp è il sistema attraverso cui due computer, commessi a Internet,
possono scambiarsi dei file.
Le Newsgroup sono dei forum di discussione. Si tratta di una specie
di bacheche informatiche in cui più persone possono scambiarsi dei messaggi
su argomenti d'interesse comune.
7) Che tipo di informazioni sono disponibili in Internet?
Praticamente di tutto! Ai siti delle università, delle amministrazioni
pubbliche e delle grandi aziende si sono aggiunti, negli anni, quelli
di tante piccole società create apposta per offrire informazioni attraverso
Internet.
Per attirare visitatori, inoltre, i provider regalano ai propri clienti
la possibilità di mettere in rete un sito personale. Migliaia di associazioni
(tra cui QdiQ) e milioni di semplici cittadini ne hanno approfittato
per pubblicare, e condividere con gli altri, ogni genere di materiale
informatico.
Per quanto possa essere esotico l'argomento che vi interessa, esistono
sicuramente miglia di persone che hanno scritto qualcosa al riguardo
ed è probabile che parecchi di loro abbiano pubblicato qualcosa su Internet.
8) Si può visitare gratuitamente qualunque sito di Internet?
No, esistono anche dei siti visitabili solo a pagamento.
Il quantitativo di materiale reperibile gratuitamente però è enorme
e cresce a ritmi vertiginosi. Questo perché gestire un sito Internet
costa sempre meno, mentre, con l'aumentare del numero di persone che
navigano in rete, aumenta il valore della pubblicità nel web.
Offrire servizi gratuiti attira visitatori e, di conseguenza, accresce
gli introiti pubblicitari.
9) E' pericoloso navigare in Internet?
Molto spesso i mezzi d'informazione rappresentano Internet come la rete
dei pedofili, dei pirati informatici e di ogni genere di truffatori.
Internet non è un ricettacolo di criminali, però, è sempre una buona
regola quella di non accettare caramelle dagli sconosciuti.
Quando si naviga in Internet, quindi, è bene osservare alcune norme
comportamentali: Non prelevare materiale da siti poco affidabili; Controllare
costantemente il computer con un buon programma antivirus; Usare la
massima cautela nell'effettuare eventuali pagamenti mediante carta di
credito.
Su Internet, inoltre, sono presenti molti siti che contengono materiale
vietato ai minori. La stessa cosa accade anche nelle edicole dove, però,
c'è il rivenditore, che per legge deve controllare l'età degli acquirenti.
Per cercare di risolvere il problema, i browser più avanzati permettono
di bloccare la ricezione dei documenti che dichiarano un contenuto non
adatto ai minorenni. Si tratta però di sistemi che si basano sulla sincerità
di chi ha creato le pagine web, che potrebbero avere un contenuto diverso
da quello dichiarato. Per questi motivi Internet non va adoperata come
una baby-sitter elettronica, ed è necessario che i più giovani vengano
accompagnati da un adulto nelle loro escursioni nel web.
10) Cosa significa "http://web.tiscalinet.it/QdiQnews" ?
E' l'indirizzo Internet del sito di QdiQ. In gergo tecnico un indirizzo
Internet si chiama Url ovvero "Uniform Resource Locator (localizzatore
uniforme di risorse).
Se avere qualche amico o amica che naviga in Internet fategli avere
l'indirizzo del nostro sito e, visto che ci siete, potreste approfittarne
per inviare una e-mail al nostro recapito: qdiqnews@tiscalinet.it
.
Ovviamente sono graditissime anche le lettere tradizionali, che vanno
indirizzate a: Redazione QdiQ - via XXI Aprile n° 3 - 09044 Quartucciu
(Ca).
Luciano Mei
luciomei@tiscalinet.it