LARTE DIMENTICATA DI GUARIRE : AMNESIA O AGNOSIA ?
Dot.Antonio Caroselli-Presidente SIMG Rieti
Sommario :
Breve viaggio attraverso la professione medica che lungo il mito, percorrendo il significato della "tutela" nella metamorfosi
professionale da ordine statuario , transitando nel tecnicismo parcellizzato e nel sapere mercificato,sembra
approdare al "non luogo"dellIntelligenza Collettiva ( 1 ) quale risoluzione semiotica del "senso" iatrico nel futuro.
Con il presente lavoro si vuole sottolineare limpasse metodologico di considerare larte medica,alle soglie del terzo millennio,necessitante di un nuovo paradigma teorico-professionale che venga incontro alluomo evoluto della nostra civiltà.
Si vuole altresì tracciare un nuovo percorso del sapere medico partendo dallenunciato che la natura paradigmatica dell"arte" non prevede salti di fase ma si ridefinisce in un "continuum" storico-culturale.
Il paradigma ( 9 ) iatrico ( 2 ) , in armonia con la sua natura a-temporale si espande oggi nello spazio dei saperi.
La sfida intellettuale per luomo di medicina attuale è conservare un orientamento del sapere nel nomadismo conoscitivo generale,una identità semiotica,un perno etico, nella deriva epistemologica della civiltà di mercato deterritorializzata.
Tale operazione-a configurazione complessa- prevede strumenti epistemologici sofisticati e plurali,una "cartografia dinamica ( 5 ) e appercettiva del sapere essere e del sapere fare sostenuta da nuove metodologie di lavoro teorico-pratico che necessariamente riconfigurano spazi nuovi dellontologia professionale.
La ricerca di spazi di sapere che diano un senso compiuto alla Vision del nuovo Medico Generalista , si interseca inevitabilmente , nel presente , con i portolani semiotici della antropologia del cyberspazio ( 1 - 4 - 6 ) della robustezza riflessiva della sociologia sanitaria ( 2 ) , della psicologia analitica ( 7 ) della mitologia ( 3 - 8 ) .
La presente riflessione vuole offrire un contributo alla ridefinizione di una nuova architettura della professione medica.
Partendo dalla considerazione che lasse terapeutico Paziente-"Uomo di Medicina", in questo scorcio di millennio si è irreversibilmente incrinato,cercherei di riassumere brevemente la storiografia di questo rapporto:
1) Si può datare la nascita,di un "ordinamento dellarte medica" ( 2 ) nellalba antropologica-quando appare la forza ordinatrice sociale del mito e quindi conseguentemente delluomo che si è sentito "altro" e separato dalla natura,risolto nella sua particolarità di "sapere di essere" in antitesi con la dissoluzione nelluniverso inconosciuto dell"anima Mundi" nel cui grembo vengono cullati gli altri esseri viventi;
2) tale "valore" dellUomo che possiede la guarigione (sia esso Sciamano,Sacerdote,Emissario di una Divinità) ( 2 - 3 ) si articola gnoseologicamente però in quattro dimensioni distinte che i filosofi del collettivo intelligente ( 1 ) ( tab.1 ) definiscono della "TERRA" ,del "TERRITORIO",delle "MERCI" e del "SAPERE".
La prima dimensione riguarda il mondo di significazioni antropologiche dischiusesi durante il paleolitico (non in senso cronologico ma quale spazio antropologico) nello strumento del linguaggio,dei processi tecnici e delle istituzioni sociali.
Ossia lumanità in questa fase ha inventato se stessa dispiegando la terra intorno a sé.
In tale contesto la medicina coincide con il mito iatrico ossia il paradigma della mitologia archetipica riassume il senso degli atti curativi.
Il Terapeuta attinge senso dalla simbologia del caduceo, Hermes , Prometeo ( 8 ) - attrattori psico-emotivi della compiutezza del "gesto che guarisce" giustificati e motivati da una organizzazione sociale anche essa polarizzata su tali forti attrattori di guarigione e la cui semiotica era vissuta sul corpo fisico nellistante dellaccadimento- "hic et nunc".
La seconda dimensione ( 1 - 4 ) del sapere medico è quella del "territorio" che, nata con il neolitico circa dodicimila anni or sono, persiste antropologicamente nellorganizzazione statuaria dei nostri ordinamenti.
E linizio della stanzialità dovuta allagricoltura cui è seguita la civilizzazione ossia laffermarsi della "polis",dello stato e semeioticamente dalla scrittura la cui natura intrinseca permetteva lesplicazione di un senso,un significato che potesse essere differito,trasmesso,reso imperituro.
In tale contesto conoscitivo(inteso in senso atemporale) il paradigma delluomo di medicina,pur connotato e sostanziato dai contenuti archetipici propri, si profilava già con accenti più prettamente "professionali" in quanto veniva investito e strutturato dallorganizzazione sociale ,di contenuti socio-antropologici quali la responsività e la responsabilità verso lindividuo tramite lintermediazione di uno stato o un ordine costituito(vedi ad esempio il codice di hammurabi sulla definizione delle sanzioni e delle parcelle).
La terza dimensione delle merci ( 1 ) ha costretto infine la professione medica a una deriva economicistica del sapere,che ,complice il tecnicismo ( la rivincita storica dei Cerusici ) ( 10 ) ha innestato la parcellizzazione del sapere medico e,tramite i sistemi di salute istituzionalizzati,creato lo scollamento ben conosciuto tra medicina e sanità,convogliando irreversibilmente luniverso del sapere iatrico verso il setaccio innaturale della economia,del management,delle tecnologie comunicazionali e infine investendo del ruolo di censore(vedi Tribunale dei diritti del malato e le varie associazioni dei Consumatori) il "Paziente" che inconsapevolmente -forte della assimilazione di contenuti tecnico-sanitari connessi alla velocizzazione impressa dai consumi- ha subito la metamorfosi in "Esigente" ( 2 ) con la conseguente,inevitabile, destrutturazione di paradigma ( il linguaggio e la semeiotica del sapere medico hanno smarrito la grammatica ) ( 9 ) .
Un discorso a parte merita la statistica ( scienza "molare" ) ( tab.2 ) derivata dalleconomia monetaria e dalle assicurazioni quindi di pertinenza merceologica ( 12 ) assurta a rango di scienza esplicativa dei fenomeni medico-sanitari ma vuota di senso per la clinica.
Indici,tassi,percentuali,medie,trend,curve, istogrammi e grafici riuniscono folle eterogenee riassumendo una moltitudine.
Con ciò stesso linevitabile profilo statistico sommario derivato maschera i singoli ritratti e,in quanto "scienza dello stato" denatura le configurazioni dinamiche di un fenomeno e la sua vitalità fenomenologica intrinseca ,riconducendo il tutto allo status dei grandi numeri.
"Le qualità sono ricondotte a quantità".
Da protesi cognitiva al sapere medico la statistica, nella deriva di tale sapere, è diventata ragione e scienza esplicativa essa stessa svuotando di senso segnico il fenomeno clinico osservato.
Quarta dimensione.
Il nuovo paradigma dellarte medica inizia solo ora a strutturarsi nel quarto spazio del sapere e del saper fare( grazie alle nuove tecnologie interattive),quello che i Media Philosopher ( 1 - 4 ) definiscono lo "spazio del sapere" ( 1 ) , atraverso metodologie di espansione appercettiva,di intelligenza collettiva e connettiva ( 3 ) , grazie allausilio strumentale di bussole epistemologiche quali gli alberi della conoscenza ( 6 ) , le cinecarte sanitarie ( 5 ) e i mondi cibernetici dell"Intellettuale collettivo" ( 1 ) .
Il sapere medico inizia una nuova navigazione ed espansione del significato iatrico proprio "dellarte " -con la semiotica che gli pertiene- agganciato alla responsabilità della "tutela" del Paziente,allinterno della società del sapere post-moderno deterritorializzato,nella deriva della ragione a-teleologica,insomma nella civiltà che stiamo vivendo.
Nello spazio del sapere collettivo-connettivo ogni scoperta è una creazione; conoscere significa ridefinire la propria identità e riconfigurarsi dinamicamente .
La medicina,alla ricerca di una sua autoesplicazione, scopre una sua nuova tensione all"implicazione"che promana dai nuovi strumenti della conoscenza.
Da tale autopoiesi epistemologica scaturisce una intelligenza collettiva professionale che sa cogliere le nuove ingegnerie semiotiche e di legame sociale quali opportunità per operare quella transustanziazione di senso che tutti auspichiamo (vedi a tale proposito larchitettura del progetto Health Search che la nostra Società scientifica sta portando a regime operativo in questo periodo).
Le elaborazioni conoscitive in "ipertesto" appercettivo (vedi ancora le finalità di Health Search) gettano le premesse per una"Cosmopedia"professionale ( 13 ) da intendersi quale rete ipertestuale,spazio multidimensionale di rappresentazioni dinamiche e interattive-immagine plurale del sapere secondo la modellistica degli alberi della conoscenza ai quali affidare lautogestione dellapprendimento e della formazione.
Le pratiche iatrologiche, nutritesi di senso dal mito e dallordine del bastone e del serpente,si sono transustanziate in arte medica.
Le stesse hanno derivato e si sono corroborate mediante il senso promanato dalla valorizzazione segnica del collettivo e del suo "mundus"inconscio, che le nutriva e le sostanziava di simboli e archetipi salutari e di guarigione;
Nel divenire si sono arricchite di contenuti terapeutici tramite la mitopoiesi e la autopoiesi semiotica, proprie della medicina di Kos.
Il cammino conoscitivo del significato della "tutela" del Paziente ,dal primigenio senso di colpa e punizione,mediazione con il soprannaturale, volontà di durare, cura dellordine delle cose e della natura,ha intersecato la configurazione religiosa della malattia come singolarità,come pena espiazione-malattia in quanto umano- ed è approdato infine nel territorio del sapere "tecnico" quale apportatore di "senso finalistico rinnovato"e dell"economia" quale apportatrice di "ragionevolezza".
Deterritorializzato dal consumismo sanitario, il sapere medico va ora disintermedializzato nella parte conoscitiva dei contenuti tecnico-scientifici.
Il passo ulteriore consiste in una reingegnerizzazione dello stesso sapere in ordine alla "responsabilità" che connota peculiarmente latto medico.Ciò è possibile con la costruzione di una nuova epistemologia di"mondi virtuali di significati condivisi".
Il collettivo professionale intelligente non si analizza per conoscersi:si conosce perché vive,si conosce solo vivendo,deterritorializzato nella sua fenomenologia ontologica secondo il principio di indeterminazione(Heisemberg) vive nel territorio del sapere plurale e di una nuova responsabilità da questo derivata.
Lelaborazione collettiva della complessità, infine,farà nascere dall"implicazione"dei molteplici Soggetti professionali,una nuova frontiera della morale professionale e forse una nuova semplicità operativa.
Liberamente tratto da : Lintelligenza collettiva- Pierre Levy Feltrinelli ed.
TAVOLA GENERALE DEI QUATTRO SPAZI Il rapporto con la conoscenza |
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TERRA |
TERRITORIO |
SPAZIO DELLE MERCI |
SPAZIO DEL SAPERE |
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Strumenti di navigazione |
Racconti Algoritmi Portolani |
Proiezione di un cielo su una terra ; Sistemi ; Carte . |
Statistiche Probabilità |
Mondi virtuali Cinecarte |
Oggetti |
Divenire-Cominciamenti Rituali . |
Geometria "Leggi " della Natura ; Stabilità . |
Flussi Fuochi Folle Oggetti delle "scienze umane" . |
Significazione , Libertà , Configurazioni dinamiche di collettivi ; soggetti-oggetti-linguaggi ; ricominciamento del divenire dell' intelletto collettivo . |
Soggetti
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I vecchi |
I commentatori |
Gli esperti |
I collettivi intelligenti ; l' umanità . |
Supporti
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Il corpo della comunità |
Il libro |
Dalla biblioteca all' ipertesto . |
La Cosmopedia . |
Epistemologie |
Empirismo ; Fenomenologia . |
Razionalismo ; Idealismo trascendentale ; "Mondo Scientifico" "Paradigmi" . |
Teoria dell' azione e delle reti (operatività , tecnoscienza) ; Teoria del racconto (modellizzazioni , simulazioni , sceneggiature) ; Teoria dell' arte (intelligenze artificiali , vite artificiali) . |
Pratica sociale del sapere come continuum vivente in costante metamorfosi ; Costruzione dell' essere attraverso il conoscere ; Filosofia dell' implicazione . |
Liberamente tratto da :Lintelligenza collettiva- Pierre Levy Feltrinelli ed.
TECNICHE ARCAICHE |
TECNICHE MOLARI |
TECNICHE MOLECOLARI |
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Controllo delle specie viventi |
Selezione naturale Assenza di finalità Scala geologica Opera su popolazioni |
Selezione artificiale Finalizzazione Scala sorica Opera su popolazioni |
Scienza genetica Finalizzazione Tempo reale Opera gene per gene |
Controllo della materia |
Meccanica Controllo della trasmissione e del punto di applicazione delle forze. Assemblaggi . |
Termodinamica a caldo Produzione di energia e trasformazione dei caratteri della materia attraverso produzione di calore e mescolanza . |
Nanotecnologie ( a freddo ) Controllo della trasmissione e del punto di applicazione delle forze a livello microscopico . Assemblaggio atomo per atomo . |
Controllo dei messaggi |
Somatico Produzione attraverso corpi viventi , variazione dei messaggi in funzione del contesto . |
Mediatico Fissazione , riproduzione , decontestualizzazione e diffusione dei messaggi . |
Digitale Produzione , diffusione e interazione in contesto . Controllo dei messaggi bit per bit . |
Regolazione dei gruppi umani |
Organicità I membri di un gruppo organico hanno conoscenza reciproca delle proprie identità e dei propri atti . |
Trascendenza I membri di un gruppo molare sono organizzati in categorie , unificati da leader e istituzioni , gestiti da una burocrazia o uniti dall' entusiasmo . |
Immanenza Una collettività numerosa che si autorganizza è un gruppo molecolare . Servendosi di tutte le risorse delle tecnologie fini , essa valorizza il proprio patrimonio umano qualità per qualità . |