Rio Negro Band

Canti, ritual e tradizioni dell'

Amazzonia brasiliana

 

Il boi-bumbā

 

La danza si basa soprattutto su due tipi di passo, lo gingado, 2 passi a destra e 2 passi a sinistra, ed il bailado, ambedue di origini indie. La danza č molto figurativa e sottolinea le tradizioni delle popolazioni indie che ancor oggi abitano la regione. Il boi-bumbá ha origini nel Maraņao come bumba-meu-boi in tempi remoti e si rifā ad un’antica leggenda che narra di un colono a nome Francisco che uccide il bue migliore della fazenda nella quale lavora, per prelevarne la lingua ed il cuore, al fine di far felice sua moglie Catarina, partoriente. Il proprietario della fazenda scopre il fatto e ricerca Francisco. Gli indigeni lo nascondono nella foresta e chiamano il dottore ed il prete per far rinascere il bue e poter restituire a Francisco la sua libertā. Ma ne’ il dottore, ne’ il prete sapranno ridare al bue la vita e solo l’intervento del "Payé ", lo sciamano del villaggio, chiamato dagli indios, compirā il miracolo della resurrezione liberando Francisco.

La leggenda, o meglio l’allegoria, e’ la derisione per i francesi nelle persone di Francesco I, re di Francia e Caterina de Medici che avevano invaso il Maraņao. Questa leggenda viene fatta rivivere ogni anno in un festival folcloristico (il pių importante del Brasile) che si tiene nella cittā di Parintins, a 450 KM ad est di Manaus lungo il Rio delle Amazzoni, ogni fine di giugno nei giorni 28, 29 e 30, e richiama frotte di turisti. Due gruppi di "mandriani" il Caprichoso ed il Garantido si contendono a suon di "toada" (musica) il titolo di boi-bumbā. La "galera" (la tifoseria) si unisce nella danza incitando il proprio gruppo in uno spettacolo molto suggestivo. Molte tribų indios nei loro sgargianti costumi di piume coloratissime si alternano nello stadio (Bumbodromo). Il Garantido ed il Caprichoso sono ora divenute due associazioni culturali con lo scopo sia di divulgare che di effettuare delle ricerche nel campo delle tradizioni e degli usi e costumi dell’Amazzonia e molti compositori si cimentano ogni anno in nuove musiche da proporre durante il festival.

Queste descrizioni e molte altre, con diverse fotografie, faranno parte di una rivista.