Sono nato a Mistretta l' 08 Giugno del 1980 in un giorno abbastanza strano dato che, essendo Giugno, grandinava..
Non ricordo molto della mia infanzia e tutto quello che so, lo so grazie a quello che mi ha raccontato mia madre.
Ogni volta che le chiedo chi dei figli é stato il peggiore (disubbidiente, intrattabile e tutto ció che si puó combinare nella pubertá per portare a ira i genitori ) mi risponde sempre che sono stato proprio io.
A 6 anni come tutti ho iniziato la mia carriera scolastica che ancora oggi non é finita (ho 20 anni e sono prossimo ai 21).
A scuola ho scoperto di avere uno spiccato senso per la matematica e in generale per tutte le materie scientifiche, al contrario tutte le materie letterarie in generale sono sempre state il mio "tallone di Achille"; quindi se troverete degli errori anche in questo testo non dite che non vi avevo avvisato.
La mia vita posso dire che é stata abbastanza ordinaria senza troppi euforismi molto probabilmente anche perché l'ambiente non dava molto spazio alla fantasia, Mistretta conta circa 6000 abitanti ed é un paese di montagna che oltre alla scuola, all'ospedale, al tribunale, a qualche sala giochi, ai bar, ai benzinai, al paesaggio che la circonda non offre molti svaghi.
A questo punto non so quanti commenti tipo "che palle di racconto" vi sono volati, comunque mi tappo le orecchie e continuo a dire che se vi aspettate che entro la fine di questo racconto troviate confessioni tipo "fumo dalla sigaretta ai cannoni"o "bevo come una spugna" o qualche altra cosa che possa portare a schiavitú state tranquilli che non ne troverete, non tanto perché sono cose che non si dicono ma perché non é ho fatto mai.
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