Climatizziamoci

 

Tempo d’estate, tempo caratterizzato da esigenza di riposo e da voglia di svago ma anche tempo di sudore, di afa, di malessere. Quel caldo da molti aspettato per mesi per potersi tuffare in mare, per staccare con il lavoro, per ricominciare una stagione di studio o di lavoro rigenerati provoca spesso condizione di disaggio e la voglia di tornare al fresco primaverile o autunnale. Farlo fino a qualche tempo fa era cosa per pochi ma oggi, grazie ad una evoluzione tecnologica convincente, tornare alla primavera costa poco. Sono sempre di più le case italiane che dispongono di qualche locale con climatizzatore se non, in qualche caso, interi appartamenti climatizzati.

La climatizzazione domestica, come è normalmente intesa oggi, consiste nel raffreddamento di un ambiente e nella deumidificazione dello stesso senza un vero e proprio ricambio d’aria. Il raffreddamento dell’aria è generalmente affidato ad un condizionatore di tipo split costituito da una unità interna ed una esterna collegata da due tubi di rame e da un cavo elettrico. Il tutto generalmente di semplice installazione e destinato a singoli ambienti domestici. Inoltre il costo di un climatizzatore è tutto sommato accessibile anche grazie ai diffusissimi finanziamenti disponibili presso quasi tutti i rivenditori e la grande diffusione degli split ha fatto si che i costi di installazione siano molto contenuti (a volte troppo per fornire un lavoro a perfetta regola d’arte quindi diffidare, come sempre, da prezzi miracolosi).

L’ostacolo maggiore che trova la diffusione capillare dei climatizzatori domestici è la convinzione diffusa che facciano male alla salute; ciò è probabilmente vero ma, come spesso accade, non è dovuto alla macchina ma all’uso che se ne fa; differenze di temperatura elevate tra i vari locali, flussi d’aria rivolti direttamente addosso alle persone per godere di un effimero refrigerio, filtri mai puliti per anni, sono alcune delle cause che fanno diventare il climatizzatore un cattivo compagno. Si è disposti a perdonare un frigorifero che raffreddando una bottiglia d’acqua provoca una congestione a chi ne beve il contenuto troppo in fretta o a perdonare il mare se buttandocisi dentro improvvisamente dopo un pasto ci fa sentire male; nessuno si sogna di fare la guerra alle automobili perché qualche pazzo guidandole inopportunamente investe una persona; nessuno sogna di criminalizzare un gelato perché ingurgitato troppo in fretta provoca un improvviso mal di testa. Se opportunamente usato il condizionatore è uno strumento di confort importante, oggi accessibile; d'altronde anche per la volpe che non riusciva a raggiungerla quel grappolo d’uva era acerbo.

 

 

Ma quale condizionatore scegliere?

 

Home Page