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Ciao,
Mi chiamo Andrea, ho 26 anni e sono entrato a far parte del fantastico mondo dei Tattoo quasi per caso all'età di 16 anni, quando in una bellissima giornata di giugno decisi che fosse tempo sprecato andare a scuola, così in compagnia di un mio carissimo amico andai a passeggiare per i viali del meraviglioso parco "Massari" (rinomato parco della città di Ferrara).
Mentre passeggiavo vidi una ragazza che si stava passando il tempo sforacchiando ingenuamente con un aghino, filo e china, la preziosa "tela umana".
Dopo circa 4 ore passate su di una comodissima panchina di granito io ed il mio amico uscimmo dal parco orgogliosi: io con un bel 69 (il mio segno zodiacale), lui con una mela morsicata, entrambi tatuati sulla spalla.
La cosa mi aveva talmente colpito, da convincermi a provare.
Cominciai così a sforacchiare tutti i miei amici …..a scuola, anche durante l'ora di lezione di disegno (mentre il profe sonnecchiava….).
Successivamente all'età di 20 anni, Max, un mio amico un po' matto ed un po' genietto mi costruì un prototipo di una Tattoo-machine, il mio primo pennello elettrico, il regalo più bello che un amico mi avesse potuto fare e di questo gliene sarò sempre grato.
Qualche mese più tardi decisi di rendermi più "professionale", comprai il minimo indispensabile per "iniziare" e il 16 marzo 1997 inaugurai la mia cantina come "centro tattoo". Da quel giorno di Ferrara e dintorni ne ho sforacchiati parecchi.
Ad essere sincero, forse, il mio non è stato il modo migliore per cominciare, credo che una scuola, un maestro e un buon libro possano far risparmiare tempo e "cavie".
Penso però che la vita sia imprevedibile e qualche volta ci faccia iniziare le cose per gioco per poi farle diventare le nostre più grandi passioni e quando fai qualcosa con passione trovi sicuramente il modo per diventare veramente bravo, non che io lo sia già, cerco sempre di migliorare , non mi sento mai arrivato, ed è anche questo che mi stimola nel mio lavoro.
Vorrei spendere due parole per un "grande"tatuatore di Medolla , Demi Sgarbi, il quale per me è stato una grande guida sia dal lato artistico che professionale (un vero maestro).
Per quanto riguarda il mio stile, ritengo di essere molto duttile, spazio tranquillamente dal tribale all'artistico e cerco di non imporre mai le mie preferenze ai clienti, anche se prediligo soggetti "Fantasy" come Vampiri, Fate, Draghi e comunque fondamentalmente sempre creature viventi.
Trovo un po' noiosi i "Tribali" anche se non posso negare che fanno estetica e soprattutto Trend.
Un artista al quale mi ispiro molto e Boris Valleyo, da ammirare per le sue opere "fantasticamente" reali ed il suo tratto perfetto in ogni singolo punto.Un'immagine che mi è rimasta impressa di questo grande artista è Persefona la fanciulla mitologica che viene ritratta mentre coglie un fiore davanti alle porte dell'inferno, si riesce ad osservare il suo stupore e allo stesso tempo il timore di quell'ambiente macabro che si ritrova alle sue spalle, un'opera che lascia veramente d'incanto.
Non tatuo ubriachi o persone sotto effetto di stupefacenti in quanto si riduce la qualità dell'opera…. ma questo è il meno.
Costruisco personalmente gli aghi i quali sono monouso, come i tappi dell'inchiostro, i guanti, stecche per vaselina ecc…, la sterilizzazione avviene rigorosamente in autoclave, il sistema per il momento più sicuro.
Non starebbe a me dirlo, comunque non trascuro mai il cliente, mettendolo a proprio agio e cercando di comunicare con lui in quanto penso che un'amico in più non sia mai troppo.
Concludo con la speranza di non avervi annoiato e invitandovi a Cento in via De Gasperi al n.20 dove ho appena inaugurato il mio studio.
Auguro a tutti di trovare qualcosa che vi piace fare e qualcuno che vi paghi per farla.
Vi aspetto!
P.S.:
qualsiasi informazione voi vogliate o se ritenete di avere idee nuove per la realizzazione di tattoo o ancora meglio solo per scambiare opinioni e leggere magari interessanti esperienze di tatuatori e tatuati aprite la mia rubrica "tattoocafe".
Grazie ancora e Buon Tattoo !
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