lArcheologia
Al la luce del le    recenti scoperte avutasi nell'anglona, si è concodi nel far risalire la comparsa dei primi uomini in Sardegna al paleolitico inferior(età della pietra antica, 500.000-120.000 a,C).Una parte del territorio usinese che può vantare testimonianze archeologiche di rilievo è quella situata in prossimità della confluenza tra il rio Mannu e il rio Minore.La regione in questione, denominata Sas Iscias, è caratterizzata dalla presenza di numerosi monumenti funerari di varia tipologia costruttiva.Uno di questi rappresenta un caso abbastanza insolito e per questo molto interessante di domus de janas non portata a termine.E' lungo il corso del rio Mannu che sono state trovate la maggior parte delle testimonianze archeologiche; vi si possono visitare almeno cinque domus de janas costruite secondo diverse tipologie.
Diventa difficile formulare una valida tworia a proposito della scarsità di monumenti nuragici rilevata nei territori di Usini.Così se dauna parte si può ipotizzare che le opere di bonifica agraria realizzate anni orsono nelle campagne usinesi, abbiano portato alla quasi totale distruzione del patrimonio archeologico un tempo puù consistente, non è neppure da scartare l'ipotesi che vuole attribuire ia suddetti territori un sistema diffensivo assolutamente naturale, costruito dai due fiumi,il rio Mannu e il rio Mascari,che quasi per intero cingono l'isola di Tissi e Usini.
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