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La sua scelta fu sofferta e contrastata poiché i genitori non volevano concedere l'assenso a quei tempi necessario data la giovane età. Dal libretto caratteristico dei voli di Lorenzo risulta che fu assegnato, in data 1.6.1941, alla scuola di pilotaggio di 1° periodo presso l'aeroporto di Frosinone, dove conseguì, al termine dei previsti addestramenti, l'abilitazione al pilotaggio sul velivolo Breda 25, aeroplano biplano adibito all'addestramento iniziale dei piloti, e del velivolo Rosatelli RO41, aeroplano particolarmente impegnativo e per questo più che formativo ai fini del conseguimento del brevetto di pilota militare. In data 10 agosto 1942 fu trasferito presso la scuola di pilotaggio di 2° periodo e addestramento C.T. (Caccia Terrestre) presso l'aeroporto di Gorizia e qui conseguì l'abilitazione al pilotaggio del velivolo monoposto Caccia Rosatelli CR32. Successivamente, in data 28 settembre 1942 transitò alla Scuola di pilotaggio di 2° periodo per l'addestramento C.T. con sede presso l'aeroporto di Foligno, ove conseguì il passaggio sul Caccia Rosatelli CR42 ed il brevetto di pilota militare, al termine dell'addestramento di volo acrobatico isolato ed in formazione. La sua passione per il volo e le sue capacità professionali dovevano essere notevoli se il suo Comandante di Reparto così si esprimeva nel suo rapporto informativo: " molto appassionato al volo. Rivela ottime attitudini ed un sano entusiasmo. Nel volo acrobatico si dimostra capace e resistente". Il 2 aprile 1943, proprio in volo acrobatico, le ali del suo CR42 si infransero al suolo per cause a noi non note, troncando l'esistenza di un giovane che aveva amato il volo ed aveva creduto negli ideali della Patria. |
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