Le naturali modificazioni del sottosuolo di Sesto...

Un' indagine aeromagnetica nella zona della valle di Volturno
(sud-est del Lazio)

Massimo Chiappini( 1), Fausto Ferraccioli( 2), Vittorio Bosi( 3), Emanuele Bozzo( 2), Giorgio Caneva( 2) e Renato Funiciello( 4)
(1)Istituto Nazionale di Geofisica, Roma, Italia
(2)Dipartimento di Scienze della Terra, Universitá di Genova, Italia
(3)Servizio Sismico Nazionale, Roma
(4)Dipartimento di Scienze Geologiche, Universitá " Roma Tre ", Roma, Italia

Estratto

"Una valutazione di indagine aeromagnetica (?), realizzata con l'utilizzo dell'elicottero, è stata eseguita nel novembre 1994 su un'area di 200 km2 nella valle del Volturno nell'area a nord del vulcano di Roccamonfina e a sud di Venafro.
Sebbene difficili condizioni logistiche, strumentali e metereologiche abbiano significatimente ridotto l'area di studio prevista, l'immagine magnetica sottoposta ad esame mostra ancora notevoli miglioramenti nella descrizione delle caratteristiche geologiche e strutturali dell'area rispetto ai dati regionali aeromagnetici precedenti.
Una mappa multidirezionale di rilievo di anomalia nascosta mostra 2 bande magnetiche NW moderatamente positive associate alle lave, alle rocce piroclastiche ed ai dicchi del distretto vulcanico di Roccamonfina insieme con le direzioni (andamenti?) N-S, NNE-SSW e NE - SW.
Una mappa comparativa magnetico-geologica consente 1 correlazione con le note faglie del Pleistocene e rivela l'esistenza, specialmente nell'area compresa tra Sesto Campano e Presenzano, di una presenza di dicchi di alta suscettibilità più ampia di quanto visibile nella vena superficiale, che è dominata da rocce carbonatiche non magnetiche.
Noi interpretiamo il modello curvilineo e complesso degli andamenti magnetici come indicazione di un ambiente sviluppato lungo le principali strutture NW con componenti del precedente strato di scorrimento orizzontale (????) e di un'attività tettonica lungo la struttura N-S; la più recente non ha evidenza superficiale ed è stata anche usata per la risalita del magma. Oltretutto, questa scala di indagine locale mostra sia l'utilità che la necessità di ulteriori sforzi in una elevata risoluzione aeromagnetica in Italia sia per scopi geologici che ambientali come quelli condotti con successo in molti altri Paesi in tutto il mondo".

 

Un particolare ringraziamento a Roberta, per aver curato la traduzione del documento originale.

 

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