La storia di Sesto...

Carlo III di Durazzo

Carlo III di Durazzo (1345 - 1386), detto il Piccolo, re di Ungheria e figlio di Luigi conte di Gravina, organizzò una spedizione nell'Italia meridionale nel 1381 e si impossessò del regno di Napoli dopo aver fatta prigioniera la sovrana, Giovanna I, e averla fatta soffocare da quattro sicari il 27 luglio del 1382. L'omicidio della regina e la successione di Carlo III segnano la fine della casata e dell'entità politica creata dal primo Angiò.

1384
A Napoli dopo violenti scontri e vari tumulti viene eletto re CARLO III di Durazzo suscitando le ire dell'antipapa Clemente che minaccia di scomunicare Carlo e chi lo ha eletto, cioe' tutta la popolazione napoletana. Carlo, effettivamente, non lo ha eletto solo il popolo, ma ha fatto uccidere la ex regina GIOVANNA che aveva riconosciuto Clemente come papa, e che a sua volta era stata scomunicata da Urbano VI che aveva poi eletto CARLO III DI DURAZZO, suscitando le ire di LUIGI D'ANGIO' aspirante al trono e naturalmente sostenuto dall'antipapa Clemente.

1385
Il papa applica la sua minaccia e scomunica CARLO DURAZZO che si ostina a ricoprire la carica di re di Napoli che il papa considera un'usurpazione, né vuole riconoscere la volonta' popolare. Il vero papa intanto, Urbano, assediato a Nocera, poi liberato, entra in contrasto proprio con Carlo, lo scomunica anche lui, e dichiara che il regno è della Santa Sede.

Passato in Ungheria per assumervi la corona, fu assassinato nel 1386.

Gorello (gurello) Origlia

Pomigliano passò a Gorello Origlia, gran protonotaio del regno per 6000 fiorini d'oro. Origlia ebbe l'abilità di trasformarsi da uomo di toga, ad uomo di spada; potè contare oltre 60 città tra i suoi territori, edificò in Napoli la chiesa di S. Anna de' Lombardi. Il figlio Giovanni fu suo erede nei feudi di Poomigliano, Ottaviano, Mariglianella, Casal d'Arnone, ma nel 1420 fu spogliato dei beni da Giovanna II.

 

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