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Finché ascoltare... -
Finché ascoltare favole mi appaga
come bambino nella culla sono,
quando il pensiero nella mente vaga
la vita intorno resta vero dono
e come un pescatore in mezzo al mare,
quando l'aurora indora l'orizzonte,
getto le reti per poter pescare
della poesia la rigogliosa fonte.
In tanta quiete il verseggiar mi è lieto
ed è come una goccia d'aureo miele
il verso mio privato di divieto.
Esso trasforma piano l'acre fiele
nella matura messe che io ora mieto
per farne dono al mio mondo crudele.
- L'incontro con la poesia -
Tu come musa al suono della cetra
quando si eleva in cielo il dolce canto,
tenue fiammella nella notte tetra
accendi del mio cuore il mesto incanto.
Come guerriero io, armato di faretra
colma di frecce mai scagliate prima,
con uno sguardo duro come pietra
ti offro in dono tutta la mia stima.
Nei secoli non vi fu mai eccezione,
la Dea fortuna come ruota gira
e ancora prima di capir ragione
il dardo scocca con precisa mira,
e fu così che un Dio un po' padrone,
fece armonia al suono della lira.
- Come petali di rosa
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Son delicati petali di rosa i sogni, i versi ed i pensieri miei, sono ali di farfalla che si posa se chiudo gli occhi quando non c'è lei. Son perle chiuse dentro la conchiglia, prezioso dono per l'umana mente, sono messaggio dentro una bottiglia, dissetano come acqua di sorgente. Poi nei momenti di malinconia, sono guerrieri forgiati nella roccia armati tutti di viva poesia... ed è fiumana, a volte solo goccia però rallegra questa vita mia, che sembra un fiore vero ma non sboccia.
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