Un’avventura iniziata dal niente. Non avevano un tetto per ripararsi. Una vecchia casa, abitata da ragni e insetti di ogni tipo, presa in affitto. Eppure quella casa divenne presto un luogo di irradiazione, di gioia e di festa. Esse portavano in cuore la profezia di Maria De Mattias: "Questo Istituto Iddio lo vuole. Lo vuole per tutti, in tutti i luoghi e in tutti i tempi".

Da quell’umile inizio si sono poi allenate ad uscire dallo Stato nativo, il Kerala, per entrare in territori diversi e costruire ponti di solidarietā con tradizioni e culture nuove: religioni, lingua, costumi e abitudini di vita.

Allora tutto sembrava un sogno, oggi č una realtā feconda. Circa 50 Adoratrici del Sangue di Cristo vivono e operano in India.

La loro preoccupazione principale č quella di promuovere la condizione della donna che č anche uno dei maggiori problemi dell’India. Come donne ASC, esse guardano oltre la loro semplice condizione femminile personale: vogliono infatti allargare e illuminare gli orizzonti entro cui ogni donna possa occupare un ruolo di speranza per l’umanitā, a dispetto delle differenze di casta, di credo e di colore.

Dall’inizio della Fondazione in India fino ad oggi, le ASC indiane sono state accompagnate da tutte le Superiore maggiori che si sono avvicendate nella Provincia di Firenze. Il loro cammino č stato sostenuto da visite, circolari, scambi telefonici, preghiere e finanziamenti.

Oggi, tutte noi ASC possiamo rendere grazie all’infinita misericordia di Dio per aver riversato nelle nostre povere mani la feconditā del Suo Spirito.

Dio, che č sempre fedele, guida i suoi progetti e li porta a pienezza, continui a benedire questo "sogno", le cui radici affondano saldamente nel Sangue di Cristo.