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Le piattaforme hanno sicuramente un fascino particolare.                           Non si tratta mai di immersioni  facili, sono in mare aperto a distanze di un  certo rilievo dalla costa e quindi preve dono l'uso di imbarcazioni adeguate.  Spesso occorrono permessi speciali, a volte difficili da ottenere.                 Sono ricche di vita e con fondali proi  bitivi per le immersioni sportive,salvo  che non si pretenda di superare i limi ti "logici".

La Clara è fra le più  note.                       Sita a 43°49' 71" N   e 13°42' 60" E ha un fondale che arriva ai  71 metri e dista dal  la costa 28 Km.       Le piattaforme che   portano questo nomi nativo sono in realtà ben tre(nord ed est),oltre alla suddet ta.                          Queste immersioni   sono da programma re con largo anticipo

Più a nord degli "scogli lunghi" a distanza di un miglio dalla costa,si trovano i resti di un dra   gamine del primo dopoguerra:il fondale è di dodici metri.                                                      Lo scafo era in legno e non ne è rimasto nulla;si vedono alcune lamiere,una gru e la cabina.  Non facile da trovare se non ha esperienza della zona.                                                    La terza secca-Macchia nera è una secca caratteristica per la gran varietà di spugne che  ospita,abbastanza vicina alla costa,fondale di dieci metri(zona passetto).                             Altre secche degne di nota sono quelle dell'ombrella,delle quattro grotte,i bianconi.         Tutte fra i dieci e i dodici metri di fondale con caratteristiche diverse per quanto riguarda la fa una che si incontra.                                                                                                          A maggior distanza dalla costa una zona di ripopolamento del CNR costituita da grossi bloc  chi di cemento posti uno sull'altro a piramide ed un gabbione in tubi di ferro:ricco di vita. 

Le posizioni     sono           puramente   indicative.      

Verso sud numerose altre secche:le più frequentate quelle della madonna,del casello,dello ospedale,del frate.                                                                                                         Queste sono abbastanza simili nella morfologia e nelle profondità,al massimo undici metri.    Tutte interessanti di notte,offrono asilo a scorfani (più frequenti fino ai bianconi),gronchi,varie  specie di granchi,molluschi,flabelline,oloturie,spirografi oltre ai pesci tipici della zona.            Altra zona di ripopolamento è quella localmente chiamata le piramidi,si tratta anche quì di   grossi blocchi posti a piramide che salgono da un fondale di circa diciotto metri composto in totalità da fango:bastano poche pinneggiate per rendere quasi nulla la visibilità.                     Facili gli incontri con pesci di grossa taglia,abastanza distanti dalla costa vanno affrontate in compagnia di guide esperte e con imbarcazioni adeguate in dimensioni e potenza dei motori La loro posizione quasi all'altezza di Portorecanati,non facili da trovare anche strumentalmen te.

RELITTI


Nella foto il CB 17 un tascabile affondato nel 1943 (43° 56' N - 13° 12' E) nei pressi di Fano.   E' su un fondale di circa 15 metri di sabbia,pochi i resti ancora visibili.                                  A Marina di Montemarciano troviamo il pontone Alfredo Cappellini,le sue dimensioni sono di 36 metri per 18;ospiatava un cannone a lunga gittata ormai insabbiato;i resti visibili si limi  tano alla cabina,parte della gru e alcune lamiere.                                                                Nel giugno del 2007 si tentò il recupero,poi sospeso.                                                          Due galeoni romani sono stati trovati al largo di Ancona su un fondale che va dai 62 ai 74 me tri;immersione quindi riservata a professionisti e da farsi in miscela (nelle foto precedenti una delle anfore che trasportavano),sicuramente un sito interessante,ma riservato a pochi.           Scendendo a sud,in zona Numana,lo scafo della Nicole,un cargo fluviale affondato di recen   te (basta cercare "nicole" su internet per trovarne un'ampia descrizione);è segnalato da una   grossa boa e si trova su un fondale di tredici/quattordici metri a circa un miglio e otto dalla     costa,facile da raggiungere quindi.                                                                                     Pochi sono i subacquei che si sono inoltrati all'interno,cosa che sconsigliamo comunque di fare in ogni caso. 

Ultime fasi della Nicole che affonda.                                                                                                                      

In zona Portorecanati,nei pressi delle "piramidi" (zona di ripopolamento di cui abbiamo già parlato),la Portsea:è un piroscafo affondato da una mina nel 1944,si trova su un fondale di 17 metri composto da fango.                                                                                             La distanza da terra è considerevole e quindi è necessario utilizzare imbarcazioni adatte, da  scartare barche di piccole dimensioni e con motori da "passeggiata sotto costa" .

Infine,per quanto riguarda la riviera del Conero e zone limitrofe,segnaliamo un piccolo biposto non identificato in zona San Benedetto del Tronto;si tratta di un aereo di dieci metri su un fondale di dodici;l'imersione è facile,basta fare attenzione alle molte reti che vi si trovano.       Per quanto riguarda i relitti che abbiamo segnalato precisiamo che per quello in zona Fano e per quest'ultimo,è bene rivolgersi ai centri immersione delle località interessate,in ogni caso  queste immersioni sono prenotabili anche presso i nostri centri al Conero.

Nei pressi del porto dorico,in pochi metri di acqua,è anche possibile visitare alcuni resti di in sediamenti costieri di epoca romana di un certo interesse.

                                                                    

Alcune di queste immersioni sono molto impegnative e vengono proposte solo a sub esperti

Quelle più lontane dalla costa,ovviamente,si effettuano con minimo 6/8 partecipanti.        Imporatnte per alcune un buon livello di pre- parazione tecnica e psicofisica.                  Le immersioni le effettuiamo durante tutto    l'anno ogniqualvolta le condizioni meteo lo    consentano.                                                      Le partenze sono da Ancona(tutto l'anno)e   da approdi locali nel periodo estivo.             Tutte queste immersioni sono prenotabili esclusivamente tramite il numero della segreteria Marche chiamando il 3297154337 E' anche possibile prenotare immersioni alla piattaforma Paguro con partenze da Rimini senza alcun aggravio di spesa,le immersioni alla Paguro sono gestite ovviamente dai diving di Rimini.                                       ATTENZIONE : per le immersioni alle Clare è richiesto almeno il secondo grado