I reparti da trasporto e rifornimento in volo della 9° e 46° Brigata assicurano il supporto tattico dell’AMI. Utilizzano una flotta mista di C-130, G222 e Boeing 707. I compiti di ricognizione e pattugliamento sul mare vengono svolti con gli Atlantic 1 rimodernati. La principale flotta da trasporto è concentrata presso la 46° Aerobrigata di Pisa, che è formata da un gruppo su Loockheed C-130H e da due gruppi su Alenia G222. Fra il 1972 e il 1974, l’AMI ha acquistato 14 C-130H, dei quali 12 sono ancora in servizio. Tutti gli Hercules sono utilizzati pesantemente e sono stati aggiornati con l’installazione di nuova avionica e sistemi d’autodifesa per operare con maggior sicurezza in aree ostili. Recentemente è giunto a Pisa il primo dei nuovi Loockheed Martin C-130J. Ne sono stati ordinati 18, e forniranno l’atteso miglioramento delle capacità di trasporto dell’AMI. I C-130J possono essere riforniti in volo e sei di essi saranno convertiti come cisterne volanti KC-130J. Il C-130J avrà inoltre un nuovo segnalatore d’allarme radar (RWR- Radar Warning Receiver) ELT-156 e un ricetrasmettitore satellitare. L’AMI ricevette in dotazione 40 G222, velivoli da trasporto medio costruiti dall’Alenia (ex Fiat, ex Aeritalia) ed esportati in altri Paesi stranieri, come i C-27 Spartan ritirati recentemente dal servizio dell’USAF dopo essere stati utilizzati per i collegamenti nella zona del canale di Panama.
G222 P.166 DL3
La flotta dei G222 I G222 vengono utilizzati per il trasporto tattico e cinque di essi per la lotta contro gli incendi, con un equipaggiamento MAFFS (Modular Airborne Fire-Fighting System - sistema modulare aviotrasportato per la lotta agli incendi) simile a quello del C-130H. I G222 in servizio sono in via di riequipaggiamento avionico dopo la tragica perdita di un aereo in Bosnia, abbattuto da un missile portatile serbo. Nuovi apparati RWR e sistemi di inganno passivi, con strisce metalliche riflettenti (chaff) e artifizi pirotecnici (flare) sono installati si tutti gli aerei. L’AMI ha in linea anche un G222VS (Versione Speciale) equipaggiato con particolari sistemi da guerra elettronica, assegnato al 71° Gruppo Guerra Elettronica del 14° Stormo, che utilizza nel medesimo ruolo l’ultimo Piaggio PD.808 in servizio. Quattro G222RM (Radio Misure) con apparecchiature per la calibrazione delle radioassistenze sono assegnati all’8° Gruppo del 14° Stormo. Il medesimo gruppo opera con quattro Boeing 707T/T., acquistati dall’aviolinea portoghese TAP e convertiti dall’Alenia per il trasporto a lungo raggio e il rifornimento in volo. Due hanno una configurazione Combi per 66 passeggeri e sette centenitori che vengono caricati a bordo tramite una grande porta laterale. Gli altri due hanno una speciale saletta VIP e posti per 110 passeggeri. Tutti i B 797T/T sono dotati di tre sistemi di rifornimento -due alle estremità alari e uno sotto la fusoliera- con manichetta e bocchettone a imbuto standard NATO. Per il trasporto VIP l’AMI impiega inoltre due DC-9-32, in dotazione al 31° Stormo di base a Ciampino. Acquistati nel 1974, saranno sostituiti quest’anno da due Airbus A319, nella versione per trasporto d’affari. Gulfstream III Trasporti VIP Due Gulfstream III del 31° Stormo vengono impiegati per i trasporti VIP sul medio e lungo raggio e in caso di emergenze sanitarie. Essi saranno a breve sostituiti da due nuovi Dassault Falcon 900EX. Quattro Falcon 50 sono già assegnati al 31° Stormo con compiti analoghi a quelli dei Gulfstream III. Furono acquistati tra il 1985 e il 1991 e sono largamente usati per trasporti di autorità dello Stato e alte gerarchie militari, nonché per missioni mediche urgenti. Come supporto delle unità opertive e delle Regioni Aeree, l’AMI acquistò nel 1993 alcuni Piaggio P.180 Avanti. Questi moderni velivoli "executive" a turboelica, con costi opertivi inferiori a quelli di analoghi velivoli a getto, sono assegnati ad alcune Squadriglie Collegamenti con il compito di trasportare il personale delle Regioni Aeree. L’ultimo velivolo utilizzato con compiti di trasporto e collegamento è il SIAI Marchetti S.208 di cui furono acquistati 45 esemplari. Questi quadriposto leggeri sono assegnati alle Squadriglie Collegamenti di vari Stormi e al Centro di Volo a Vela di Guidonia con funzioni di collegamento e traino alianti. Pattugliamento marittimo, TASMO (Tactical Air Support of Maritime Operations- Supporto aerotattico alle operazioni sul mare), SAR (Search And Rescue- Ricerca e soccorso) e guerra ai sottomarini sono i compiti assegnati alla flotta dei BR.1150 Atlantic, che è divisa in due reparti, il 30° Stormo a Cagliari Elmas e il 41° Stormo a Catania Sigonella (dove confluirà anche il 30° Stormo). Una caratteristica della flotta degli Atlantic italiani è che il controllo opertivo appartiene alla Marina militare, ma gli aerei sono assegnati all’Aeronautica militare. Per questa ragione l’AMI ne è la responsabile per ciò che riguarda l’efficienza tecnica e logistica, e icomandanti dei due reparti sono dei colonnelli dell’Aeronautica. Gli addetti alle operazioni sono in ogni caso della Marina e hanno il controllo sull’attività opertiva degli aerei.
Atlantic PD-808
Atlantic aggiornati Tra il 1972 e il 1974 l’AMI ricevette 18 Atlantic e fra il 1988 e il 1993 la flotta fu ammodernata nell’ambito del programma MLU (Mid-Life Update- Aggiornamento di metà vita), detto Alco. Le modifiche comprendono un nuovo radar d’avvistamento Thomson-CSF Iguane, un nuovo sistema ST-02 ESM, un impianto MAD migliorato, un nuovo sistema di navigazione GPS e nuove boe sonore, attive e passive, abbinate a un sistema di ricezione dati Marconi LAPADS AQS-902C.
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