Si intuisce quindi
che ogni filetto fluido compreso entro questa distanza dalla superficie,
esercita un'azione frenante nei confronti del filetto fluido superiore
ed è a sua volta frenato da quello inferiore.
Quest'azione frenante
è dovuta appunto alla viscosità del fluido; si intende,
infatti, per viscosità la resistenza tangenziale offerta da
un filetto fluido nei confronti di un filetto contiguo, ove esista
moto relativo.
Meglio si comprende
la struttura del fenomeno se si considerano due strati d'aria contigui
animati da moto relativo.
Indicando con F la forza di attrito
interno e con S
la superficie di contatto esistente tra i due strati,
il "coefficiente di viscosità
assoluta" resta definito dalla relazione :