STAB. TRASVERSALE
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Per stabilità trasversale si intende quella relativa ai movimenti di rollio, cioè di rotazione che avviene intorno all'asse di rollio (asse 'X'), passante per il centro di gravità parallelo alla direzione della velocità e al piano alare.

Gli organi predisposti alla variazione del rollio sono gli alettoni i quali lavorano in maniera coniugata cioè in modo tale che mentre quello uno ruota verso il basso, l'altro ruota verso l'alto e viceversa. In questo modo si ha la possibilità di controllare la stabilita e di correggere gli sbandamenti involontari che il velivolo subisce accidentalmente (colpo di vento), o per effettuare manovre di virata in modo corretto in ausilio del timone di direzione.

In conseguenza della manovra degli alettoni coniugati si verificano in sequenza i seguenti fenomeni:

aumenta la portanza della semiala il cui alettone si abbassa, e diminuisce quella della semiala il cui alettone si alza, cosi nasce un momento di rollio proporzionale alla differenza di portanza fra le due semiali e al braccio di leva dato dalla distanza fra il centro della zona ove la portanza si alza e quello della zona dove si deprime (Fig.1).

Fig.1

E' da notare che a differenza della stabilità longitudinale, la stabilità trasversale non può essere separata come studio dalla stabilità direzionale, in quanto in genere  ad ogni rollata corrisponde una imbardata ed una derapata; ad ogni derapata una rollata ed una imbardata; ed ad ogni imbardata una rollata ed una derapata, a prescindere dalla causa che abbia generato una delle tre manovre.

Il movimento di rollio, e quindi la stabilità trasversale intorno all'asse delle 'X', possono essere controllati tramite le superfici di volo alettoni sia di bassa che di alta velocità ed tramite gli spoiler (roll-spoiler) o dalla combinazione di entrambi. A prescindere dalle superfici utilizzate si provocherà sempre una asimmetria della portanza trasversale.

La stabilità trasversale viene favorita anche dallo stesso impennaggio verticale purchè disposto più in alto del l centro di gravità, ed anche dalla disposizione delle semiali con un angolo diedro (visto di fronte una V molto aperta verso l'alto).

 

WebMaster : Tartarelli Pier Paolo - tspierpa@tiscali.it

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