Altri elementi, oltre quelli visti, sono:
- Page Segments: chamati anche psegment, costituiscono gli elementi grafici per eccellenza. In genere si tratta di riproduzioni di marchi aziendali, di simboli di natura diversa o di firme. Anche i Psegment possono essere richiamati in modo dinamico. Ad esempio la riproduzione di una firma può venire collocata in calce ad una comunicazione, in corrispondenza dell'ultima riga, anche se ogni documento ha un diverso numero di righe.
- Form Definition: si tratta dell'elemento che definisce le caratteristiche di presentazione del documento. Con la Form Definition (Fdef) si stabilisce il tipo di modulo fisico e il modo con cui andranno collocati i diversi elementi all'interno del modulo. Si possono così creare documenti stampati su due facciate (chiamati duplex o fronte-retro), oppure si possono affiancare fino a quattro pagine in un'unica facciata. È inoltre possibile la rotazione delle righe di stampa per particolari esigenze di presentazione. La Form Definition permette anche di sopprimere alcuni elementi del flusso di stampa, come avviene in alcuni documenti formati da copie carbone.
- Page Definition: la Page Definition (Pdef) serve per disporre i dati variabili all'interno del documento. Attraverso questo elemento è possibile collocare con estrema precisione ogni riga di stampa, oppure si possono selezionare campi specifici all'interno del flusso di dati per sistemarli a piacimento nel documento finale. Con la Page Definition si gestiscono i caratteri di stampa e si possono richiamare dinamicamente gli Overlay e i Psegment. Inoltre, per mezzo della Page Definition, vengono realizzati i processi condizionali: semplici comparazioni logiche sul flusso di stampa che, sulla base dei risultati ottenuti, sono in grado di produrre documenti dal differente aspetto finale.
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