Abbiamo partecipato a ... |
La relazione del nostro Presidente dal titolo “Riabilitazione Psicosociale e Musicoterapica: aspetti introduttivi” ha aperto i lavori del Convegno Nazionale dedicato alla Musicoterapia nel Ritardo Mentale, tenutosi a Cesano Boscone il 9 Novembre 2001. L’occasione del convegno ha permesso ai moltissimi partecipanti di disegnare lo stato dell’arte relativo alla musicoterapica nel campo della disabilità, nel nostro Paese ed il patrocinio attivo della nostra associazione si è concretizzato nel sostegno fattivo alla ricerca nel settore. Si è quindi costituito un nuovo gruppo di lavoro specializzato che, da questo momento afferisce al network dei gruppi di lavoro dell’AIRiM.
Si è tenuto ad Hammamet (Tunisia), dal 2 al 4 Aprile 2001, il 1° Seminario Scientifico sull’Handicap dal titolo “Scienza ed Esperienza”. Si è trattato della prima occasione ampia e formalizzata di interlocuzione e scambio, tra amministratori ed operatori nell’area della disabilità, provenienti dai Paesi del Mediterraneo. L’atmosfera levantina ed il clima primaverile hanno fatto da magnifica cornice ai lavori seminariali che, grazie all’intenso impegno organizzativo, hanno permesso ai partecipanti di condividere la nuova frontiera delle conoscenze scientifiche e di confrontare nell’ottica di un arricchimento reciproco, le esperienze gestionali e di servizio. Alla nostra associazione è stata offerta la possibilità di presentare la propria storia, la realtà organizzativa, e soprattutto le proprie attività, nella disponibilità e nella prospettiva di collaborazione con associazioni analoghe ed enti dei paesi coinvolti.
10th IASSID-SIRG Roundtable on Aging & Intellectual Disabilities
and 3rd on Health Issues Ginevra, 20-23 aprile 1999 Già da alcuni anni la IASSID
(International Association for the Scientific Study of Intellectual Disabilities)
ha dato il via alla formazione di alcuni gruppi speciali di ricerca, SIRG.
Mentre per quanto riguarda il SIRG sulla terza età ci troviamo già di fronte
alla decima edizione, il SIRG sulle problematiche della salute si è
incontrato la prima volta nel 1997 a Leiden nei Paesi Bassi e nel 1998 a
Manchester in Inghilterra. Il terzo meeting si è svolto
lo scorso mese di Aprile a Ginevra presso la sede dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questa tavola rotonda è stata
dedicata all’invecchiamento delle persone disabili ed a tutti i molteplici
problemi ad esso connessi considerando, altresì, che questo è l’Anno degli
Anziani, così come voluto dalle Nazioni Unite. Inoltre si sono svolti gli
incontri del gruppo legato ai temi della salute nella disabilità. La presenza
di circa 150 delegati, riconosciuti
come tra i più accreditati professionisti nel campo delle disabilità, provenienti da tutto il mondo (dagli Stati Uniti all’Australia,
dall’Europa all’Africa e dagli
Stati Mediorientali e dell’Est), è servito a sottolineare quanto pressante e
fondamentale fosse la richiesta di linee guida riguardanti questo capitolo da
parte dell’O.M.S. ai SIRG-IASSID Groups. I temi proposti e discussi
sono stati ad ampio respiro ed hanno toccato i più svariati campi sia della
terza età che dei problemi della salute che toccano in modo così significativo
persone già colpite sotto il profilo intellettivo e non solo. Il ventaglio
degli argomento ha spaziato dai problemi neurologici quali, ad esempio, la
paralisi cerebrale, la C.V.I., la demenza, l’epilessia, ai problemi connessi
al dolore, alla disabilità sensoriale visiva ed uditiva ed alle relative
valutazioni di residuo funzionale, alla capacità funzionale motoria,
ad alcuni risvolti di natura psichiatrica e di doppia diagnosi, alle loro
possibili soluzioni. Sono stati toccati temi importanti quali la policy, intesa
come linea di condotta e di piano d’azione da seguire e da approntare per i
disabili. Di grande interesse sono state le sessioni dedicate al comportamento
biologico l’una, presieduta dal Prof. Phil Davidson dell’Università di
Rochester, USA ed alle problematiche delle donne con disabilità intellettiva
l’altra, diretta dalla Prof. Patricia Noonan Walsh dell’University College
di Dublino, EIRE. Al termine dei tre giorni di
innumerevoli riunioni, sessioni monotematiche e di miscellanea e dopo ampia
discussione, si è giunti alla conclusione della tavola rotonda avendo espresso
un buon numero di cosiddette
“recommendations” che, se accettate dall’O.M.S., verranno da questa
trasmesse ai Ministeri della Sanità delle Nazioni ad essa legate. L’appuntamento per il
prossimo incontro è stato fissato per agosto 2000 a Seattle, WA (USA) per l’XI
Congresso Mondiale IASSID dal titolo “Il nuovo millennio: dalla ricerca alla
pratica”. F. Fea Casa di Cura Nuova Villa Von
Siebenthal Roma 123° Congresso
AAMR New Orleans, 24-28 Maggio 1999 Si è tenuto a New Orleans,
dal 24 al 28 maggio 1999 scorso, il 123° Congresso annuale dell’American
Association on Mental Retardation. Il tema congressuale
“Visioni per il nuovo millennio” è stato trattato ed approfondito in
maniera articolata attraverso la miriade di relazioni, comunicazioni, posters,
sessioni multidisciplinari, simposi ed incontri informali
tra operatori nella calda atmosfera del “profondo sud”. La sessione
di apertura è stata inaugurata dalla relazione del professor Stanley S. Herr,
presidente uscente del-l’AAMR, che ha trascinato, al di là dell’attuale
“stato dell’arte” nel campo delle disabilità dell’apprendimento, gli
sviluppi futuri di un’area che, “lavorando per la giustizia”, si appresta
a superare il concetto di partecipazione in funzione di quello ancora più
impegnativo di responsabilità. Dalle politiche alla pratica ed ai servizi,
l’appello del presidente è stato recepito con entusiasmo e numerosi
interventi hanno raccolto lo spunto con la presentazione di modelli ed
esperienze di “inclusion”, una parola-chiave per definire l’obsolescenza
del semplice inserimento verso l’integrazione reale in termini di
partecipazione responsabile dei “clienti” e dei familiari alla comunità a
cui come cittadini appartengono. In linea con l’orientamento strategico del
Congresso è stata la relazione di Valerie Bradley centrata sulla
“autodeterminazione” introdotta come valore primario e come paradigma
operativo utile ai fini dei risultati e della soddisfazione per utenti,
familiari ed operatori. Molto interessante la lezione
magistrale di David Braddock sulla storia del Ritardo Mentale, dalla condizione
come “idiozia” alla caratterizzazione come disabilità intellettiva, con lo
sviluppo parallelo dei servizi, dall’asilo manicomiale alla
deistituzionalizzazione con i risultati raggiunti dagli Stati Uniti verso una
completa organizzazione territoriale. Nel corso dei simposi sono
stati ampiamente e sistematicamente discussi tutti i temi di pertinenza: dalla
ricerca in campo eziopa-togenetico alla qualità dei servizi e della vita, dalle
problematiche del consenso agli aspetti medici dell’assistenza alle persone
disabili, dalla abilitazione vocazionale alla doppia diagnosi. Partecipazione dei
congressisti incredibile, con migliaia di partecipanti attivi.
L. Croce Istituto
Fatebenefratelli “S. Cuore” |