ANNO 779 (a.u.c.) (26 e.v.) * GESU: ANNI 32
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M-779.05
PREDICAZIONE DI GIOVANNI BATTISTA
Dopo aver vissuto a lungo nel deserto, Giovanni Battista riappare sulle rive del Giordano (Betania di Transgiordania o
presso Gerico?) ed inizia il suo ciclo di predicazioni.
Veste una pelle di cammello e si nutre di locuste e miele selvatico.
Pratica il rito del battesimo.
M-779.10
POLEMICHE DI GIOVANNI BATTISTA
Giovanni Battista non e' sempre molto condiscendente con chi
si reca ad interrogarlo durante le sue predicazioni.
E' particolarmente critico nei confronti di Erode Antipa e della sua convivente Erodiade.
I-779.10
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Battesimo di Jeshu
Jeshu decide di entrare a far parte della comunita' essena di
Qumran. Si sottopone al rito di accettazione (battesimo), indispensabile per essere ammesso al periodo di noviziato.
I-779.15
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Noviziato di Jeshu
Inizia per Jeshu il periodo di noviziato presso la comunita'
di Qumran (il "deserto"). Il periodo previsto puo' andare da
uno a tre anni secondo il livello di appartenenza a cui il
candidato desidera accedere. L'ultimo livello e' quello di
Maestro ("maestro di giustizia")
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S-779.05
NOMINA DI PONZIO PILATO
Ponzio Pilato giunge a Cesarea (Giudea), inviato da Tiberio
per rivestire la carica di Prefetto della Provincia. Suo superiore diretto e' il Governatore della Siria Cretico.
S-779.10
PONZIO PILATO PROFANA IL TEMPIO
Poco dopo il suo arrivo in Palestina Pilato (presumibilmente
senza malizia) ordina che la Torre Antonia venga addobbata
con stendardi raffiguranti le insegne di Roma ed immagini
degli dei dell'olimpo romano.
I giudei la giudicano una profanazione del Tempio adiacente
e nasce una mezza sommossa. Una delegazione si reca da Pilato
per protestare e questi si affretta a far togliere gli stendardi.
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ANNO 780 (a.u.c.) (27 e.v.) * GESU: ANNI 33
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M-780.05
BATTESIMO DI GESU
Gesu si fa battezzare da Giovanni Battista, inizialmente assai turbato ed esitante. A fine battesimo una colomba bianca
(spirito santo) scende su Gesu. Voci declamanti dal cielo.
M-780.10
LE TENTAZIONI NEL DESERTO
Dopo il battesimo, Gesu viene sospinto dallo spirito santo nel
deserto (dalle parti di Qumram) dove resta per 40 giorni, a
digiuno e tentato per tre volte dal diavolo. Vinte le tentazioni, alcuni angeli lo servono di cibo e bevande.
NOTA - Un essere umano puo' restare sino a 40 giorni senza mangiare
a condizione pero' che beva. Senza bere non si va oltre i sei
giorni. Nel deserto, in particolare, necessitano dai 5 ai 6
litri di acqua al giorno.
M-780.15
GESU LA VEDE BRUTTA
Tornato a Nazaret(?) si reca, il sabato, alla sinagoga e si alza a leggere il libro del profeta Isaia. A fine lettura annuncia che la profezia di Isaia si e' avverata e lascia intendere essere lui il nuovo messia.
I presenti si indignano e lo trascinano sul ciglio di un burrone(?) decisi a scaraventarlo nel vuoto; Gesu riesce a liberarsi e si allontana indenne.
NOTA - Nazaret si trova in Galilea e dista circa 120 Km da Gerusalemme
e 25 Km dal Lago di Tiberiade. Si estende su di un terreno
piano, vagamente ondulato, dove non c'e' traccia di burroni o
precipizi ove gettare un qualsiasi incauto messia.
Oltre a tutto, non e' certo che esistesse ai tempi di Gesu.
Giuseppe Flavio, preciso e puntiglioso nelle sue descrizioni
della Palestina di allora, ne ignora completamente l'esistenza.
Se esisteva, doveva essere un insignificante gruppo di tuguri
ed il suo nome e' stato utilizzato, in seguito, per confondere
le idee sul significato dello scomodo termine NAZARENO. Tutto
lascia supporre che invece di Nazaret si trattasse della
localita' di GAMLA.
M-780.20
SCELTA DEI PRIMI APOSTOLI
Le modalita' di scelta dei primi apostoli variano secondo gli
autori:
a - inizialmente sono quattro ed esattamente SIMONE (Pietro)
ed il fratello ANDREA, pescatori, nonche' GIACOMO e GIOVANNI figli di Zebedeo, anch'essi pescatori, scelti da Gesu sulle rive del lago di Tiberiade;
b - sono gli stessi del punto a) che si convincono a seguire
Gesu dopo aver assistito ad una pesca miracolosa;
c - il primo apostolo ANDREA (il Protoclita) sarebbe stato
affidato a Gesu da Giovanni Battista.
Successivamente si aggregano SIMONE, FILIPPO DI BETSAIDA
e BARTOLOMEO (Natanaele);
d - i primi apostoli furono sette, scelti a Cafarnao nella casa di SIMONE (Pietro) e cioe':
- i fratelli GIACOMO e GIOVANNI figli di Zebedeo
- i fratelli SIMONE e ANDREA
- TADDEO, SIMONE ZELOTA e GIUDA ISCARIOTA, ebioniti.
M-780.25
L'INDEMONIATO DI CAFARNAO
Mentre predica nella sinagoga di Cafarnao un uomo, dallo "spirito immondo", apostrofa duramente Gesu.
Gesu lo riprende severamente e lo spirito immondo abbandona
l'uomo e fugge.
M-780.30
LA SUOCERA DI PIETRO
La suocera di Pietro soffre per una gran febbre; Gesu la guarisce all'istante toccandola con una mano.
M-780.35
IL LEBBROSO
Un lebbroso chiede a Gesu di essere guarito ed egli lo accontenta toccandolo con una mano; poi gli raccomanda di recarsi
da un sacerdote per la certificazione della guarigione.
M-780.40
IL PARALITICO
Gesu si trova a Cafarnao e la casa che lo ospita e' assediata
da una folla di postulanti. Un paralitico, steso su una barella, viene introdotto nella casa attraverso un varco praticato
nel tetto; Gesu lo guarisce.
M-780.45
LA CHIAMATA DI MATTEO
MATTEO (Levi), figlio di Alfeo, espressamente invitato da Gesu,
abbandona il banco delle gabelle e si aggrega al gruppo degli
apostoli.
M-780.50
A CENA CON MATTEO
Gesu partecipa ad una cena, a casa del pubblicano MATTEO, ora
apostolo, in compagnia di persone ritenute poco raccomandabili e si pone al centro di aspre critiche da parte di scribi
e farisei.
Il metabolismo di Gesu. A proposito di mangiare, S. Valentino (c. 270 d.C.) ci informa che il cibo che Gesu mangiava non si corrompeva all'interno del suo corpo.......Mangiava e beveva come un uomo ma in maniera particolarissima, non restituendo gli alimenti.
M-780.55
LA SCELTA DEGLI APOSTOLI
Gesu si reca su di un monte e dopo una notte di preghiera nomina definitivamente i 12 apostoli:
- SIMONE(Pietro) e ANDREA, fratelli
- GIACOMO e GIOVANNI, fratelli figli di Zebedeo (anche: figli
del tuono)
- FILIPPO di Betsaida
- BARTOLOMEO (v. M-751.30)
- MATTEO (Levi), ex pubblicano
- TOMMASO
- GIACOMO, figlio di Alfeo
- SIMONE (detto anche Lo Zelota o Il Cananeo)
- TADDEO (Giuda), figlio di Giacomo
- GIUDA ISCARIOTA (ex pubblicano)
M-780.60
DISCORSO DELLA MONTAGNA/DELLE BEATITUDINI
Da una collina, alta 150 metri, nei pressi di Cafarnao, Gesu
enuncia alla folla il suo celebre discorso messianico.
M-780.65
IL SERVO DEL CENTURIONE (Cafarnao)
Gesu guarisce a distanza il servo di un centurione romano.
M-780.70
LA TEMPESTA SEDATA
Mentre Gesu e gli apostoli si trovano in barca sul lago di
Tiberiade, si leva una furiosa tempesta che mette in serio pericolo l'imbarcazione. Gesu si alza in piedi e "sgrida" severamente gli elementi scatenati che istantaneamente si calmano.
NOTA - Lago di Tiberiade detto anche Lago di Gennazaret o Mare di
Galilea. Misura 21 per 11 Km, pari a 165 Kmq. Si trova in una
depressione a 210 metri sotto il livello del mare.
M-780.75
LA TAVOLA IMBANDITA
Su richiesta degli apostoli, Gesu fa scendere dal cielo una tavola imbandita alla quale tutti possono nutrirsi.
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ANNO 781 (a.u.c.) (28 e.v.) * GESU: ANNI 34
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M-781.02
I PORCI DI GADARA
Zona rivierasca del lago di Tiberiade. Gesu incontra un indemoniato (2 secondo Matteo), che asserisce di chiamarsi "Legione" e chiede di essere liberato dai demoni che lo perseguitano.
Gesu trasferisce i demoni in un branco di 2000(!) maiali che,
impazziti, corrono ad affogarsi nel lago.
Gli abitanti del luogo, preoccupati per la salvaguardia dei
loro allevamenti, pregano Gesu di andare a fare miracoli da
qualche altra parte.
NOTA - Considerato che il Levitico(11.7) proibisce categoricamente
agli ebrei di mangiare carne di maiale, a che cosa serviva
questo colossale allevamento?
M-781.04
L'EMORROISSA
Una donna (BERNICE), che soffriva da 12 anni di incessanti
emorragie, guarisce toccando il mantello di Gesu.
M-781.06
LA FIGLIA DI GIAIRO
Gesu risuscita, con il tocco della mano, una fanciulla di 12
anni, figlia del capo della sinagoga Jairo.
M-781.08
DUE CIECHI
Gesu guarisce due ciechi toccando loro gli occhi.
M-781.10
IL MUTO INDEMONIATO
Gesu caccia il demonio dal corpo di un muto che riacquista
anche la favella.
M-781.12
LE NOZZE DI CANA
Durante una festa di nozze, a Cana, verso la fine del banchetto viene a mancare il vino.
Gesu, sollecitato da Maria, trasforma in vino l'acqua contenuta in sei giare di circa tre metrete l'una. (Totale 700 litri).
Lo sposo e' un presunto parente di Bartolomeo.
NOTA - Alcuni ritengono che, in realta', queste siano state le nozze
di Gesu. Per inciso, anche Dioniso era solito a prodezze del
genere.
M-781.13
A CAFARNAO
Gesu si trasferisce con discepoli e parenti a Cafarnao, ospite
di Pietro. Questo luogo diventera' una specie di base logistica per le successive attivita'.
M-781.14
DISPUTA SUL BATTESIMO
Tornato in Galilea anche Gesu inizia a praticare il battesimo.
Nasce una disputa tra i discepoli di Giovanni Battista e quelli di Gesu.
M-781.16
PRIMA CACCIATA DEI MERCANTI
Recatosi a Gerusalemme (con sei apostoli), per celebrare la
Pasqua, Gesu caccia dal Tempio i mercanti che con i loro
commerci profani offendono la sacralita' del luogo.
NOTA - Utilizzata una frusta, fatta con un mazzo di cordicelle, con
la quale Gesu avrebbe cacciato dal Tempio qualche centinaio
di persone, se ci limitiamo ai soli mercanti e soldati romani
permettendolo.
Particolari tecnici e di fattibilita' a parte, da questo
episodio sarebbero nati i primi seri attriti tra Gesu ed i
sacerdoti, gli scribi ed i farisei.
L'unico che pare apprezzare le idee di Gesu e' il fariseo
NICODEMO, il quale interverra' in sua difesa davanti a Pilato
(M-783.25.3) e concorrera' alle spese per il suo funerale (M-783.43.3).
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M-781.18
L'ARRESTO DI GIOVANNI BATTISTA
Erode Antipa ordina l'arresto di Giovanni Battista per le pesanti critiche, fatte in pubblico, circa la convivenza di Erode
stesso con la cognata Erodiade. L'arresto avviene ad Ennon-Salin, sulle rive del Giordano.
M-781.20
LA MANO ATROFIZZATA
Un muratore, con una mano atrofizzata, entra nella sinagoga e
chiede a Gesu di essere risanato. Gesu lo guarisce sollevando
le proteste e l'indignazione dei farisei per aver operato il
miracolo di sabato.
M-781.22
UNA MANCIATA DI SPIGHE
Passando di sabato attraverso alcuni campi, i discepoli di Gesu raccolgono alcune spighe per sfamarsi. Polemica con i farisei per il mancato rispetto del sabato festivo.
M-781.24
I PARENTI SI PREOCCUPANO
I parenti di Gesu sono piuttosto perplessi e preoccupati per
il comportamento del loro familiare; arrivano addirittura a
pensare che sia fuori di testa o posseduto da Belzebu.
Quando lo trovano, mentre predica circondato da una folla di
discepoli, Gesu li disconosce ed indica i discepoli come suoi
veri parenti.
NOTA - Questo e' un punto delicato: pare che Gesu avesse almeno
quattro fratelli ed un numero imprecisato di sorelle.
Secondo Matteo (3,31):
Non e' costui il carpentiere, il figlio di Maria, il
fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone?
E le sue sorelle non stanno qui' da noi?
Su questo argomento la chiesa e' sempre stata piuttosto
evasiva. Ammettere che Maria abbia potuto avere altri
figli (e con chi?) contrasta con il concetto di "perpetua
verginita'" della Madonna stabilito d'autorita' nel
649 e.v. (V.M-747.32). Si propende pertanto a credere che
fossero figli nati dal primo matrimonio di Giuseppe.
In effetti solo il mito sostiene la tesi che Giuseppe si sia sposato due volte. Al contrario un ricercatore ci segnala quanto segue:
"Noi sappiamo che il vangelo di Matteo fu scritto in greco, ed in greco ADELPHOS significa letteralmente ed etimologicamente "fratello carnale, nato dallo stesso grembo". Di conseguenza Matteo non poteva riferirsi ai fratellastri di Gesu; anzi denotava volutamente il fatto che essi erano consanguinei".(E.C.)
Questo giustifica anche quanto riportato in App.085-Genealogia.
(Rif. 240)
App. 085-GENEALOGIA
M-781.26
IL FIGLIO DELLA VEDOVA
A Naim, presso la porta della citta', Gesu si imbatte nel funerale del figlio unico di una madre vedova. Lo risuscita.
M-781.28
LA PECCATRICE (Maria di Magdala)
Gesu viene invitato a mangiare a casa del fariseo Simeone.
Mentre si trova a tavola arriva una "peccatrice pentita" che
piange ai suoi piedi e poi lo onora cospargendolo di olio
profumato. Gesu perdona i peccati della donna non senza perplessita' da parte degli astanti.
Secondo alcuni autori doveva trattarsi di una donna molto
ricca appartenente alla tribu' di Beniamino.
NOTA - Maria Maddalena, nota anche come Maria di Magdala in quanto
originaria e/o proveniente dalla citta di Magdala (La Colombaia, il Paese delle Colombe).
M-781.29
LE DONNE AL SEGUITO
Durante i suoi spostamenti Gesu era seguito, oltre che dagli
apostoli, anche da alcune donne:
- secondo Luca: Maria di Magdala, Giovanna moglie di Chuza (un
amministratore di Erode), Susanna e molte altre.
- secondo Filippo: Maria V., sua sorella(?) e Maddalena sua
consorte.
NOTA - La presenza della Maddalena non era gradita a tutti. Pietro
propone di allontanarla dal gruppo in quanto le donne "non
sono degne della vita e della salvezza".
Gesu si oppone e promette di guidarla e di fare di lei un
"maschio" affinche' possa essere accolta nel Regno dei Cieli.
Questo e' cio' che ci dice il vangelo gnostico di Tommaso.
M-781.30
LA MISSIONE DEI DODICI
Gesu conferisce ai suoi 12 apostoli i poteri e le facolta'
necessarie per cacciare i demoni ed operare guarigioni. Gli
apostoli partono in coppia per visitare tutti i villaggi e
predicare l'avvento del regno di Dio.
M-781.32
MORTE DI GIOVANNI BATTISTA - 29 Agosto
Malgrado le insistenze di Erodiade, Erode Antipa e' restio
a far giustiziare Giovanni Battista, prigioniero a Macheronte
da lungo tempo. Alla fine Erodiade, con l'aiuto della figlia
Salome', la spunta ed Erode ordina la decapitazione del prigioniero.
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S-781.18
ARRESTO ED UCCISIONE DI GIOVANNI BATTISTA
Giovanni Battista, nel corso delle sue predicazioni, ha superato certi limiti e messo in allarme Erode Antipa. Il carisma
di Giovanni Battista e' tale che Erode teme possa essere causa di una rivolta popolare; pertanto lo fa arrestare e decapitare a salvaguardia dell'ordine pubblico. Erode ha esitato
parecchio prima della condanna, temendo una reazione immediata
degli esseni.
Giovanni Battista era conscio del fatto che la comunita' di
Qumran vedeva in lui il messia religioso destinato a riformare
la casta sacerdotale del Tempio; questo forse lo ha indotto
a tirare troppo la corda.
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M-781.34
PRIMA MOLTIPLICAZIONE DI PANI E PESCI
A Betsaida Gesu predica ad una folla di 5000(!) uomini, piu'
donne e bambini al seguito. Giunta la sera, Gesu risolve il
problema logistico di nutrire la folla "moltiplicando" cinque
pani e due pesci, i soli disponibili. A folla soddisfatta
restano ancora 12 ceste di cibo non consumato.
NOTA - In questo caso il vero miracolo e' stato quello di riuscire a
concentrare, nello stesso luogo e nello stesso giorno, una
folla di circa 10000 persone (la popolazione di una piccola
regione. Con i sistemi di comunicazione ed i mezzi di trasporto di allora, non deve essere stata impresa da poco.
Secondo Lattanzio (uno dei padri della chiesa) questo evento
sarebbe stato previsto, molto prima, niente meno che dalla
Sibilla Eritrea, in questi termini:
con cinque pani e due pesci nutrira' 5000 uomini nel deserto e, raccogliendone le briciole, ne riempira' dodici panieri.
M-781.36
GESU CAMMINA SULLE ACQUE
Gesu decide di attraversare il lago di Tiberiade ed invita i
suoi discepoli a precederlo in barca. Egli li raggiunge in
seguito camminando sulle acque. Anche Pietro vuole provarci
ma rischia di affogare.
M-781.38
GENNESARETH
Approdato dalle parti di Gennesareth Gesu compie innumerevoli
miracoli.
M-781.39
IL POZZO DI GIACOBBE
Gesu sta attraersando la Samaria per tornare in Galilea.
Presso il Pozzo di Giacobbe (citta' di Sichar) chiede da bere
ad una donna samaritana che si stupisce della richiesta. Un
Giudeo non avrebbe mai rivolto la parola ad una samaritana.
Gesu si rivela alla donna quale profeta.
M-781.40
PREDICHE AI SAMARITANI
La donna samaritana diffonde la notizia della presenza di Gesu
e questi si trattiene due giorni presso il Pozzo di Giacobbe
per predicare alla folla di samaritani.
M-781.42
GUARIGIONE A DISTANZA
Mentre Gesu si trova a Cana, il funzionario regio Chuza giunge
da Cafarnao pregando Gesu di andare a salvare il figlio morente.
Gesu opera la guarigione a distanza.
M-781.44
LA PISCINA DI BETESDA (Piscina dei 5 portici)
A Gerusalemme esisteva una piscina miracolosa nella quale, ad intervalli regolari, un angelo agitava le acque; il
primo a tuffarsi, dopo l'agitazione, ne usciva guarito da qualsiasi male. Gesu guarisce un uomo ammalato da 38 anni che non
era in grado di tuffarsi da solo.
M-781.46
MIRACOLI A CHORAZIN ED A BETHSAIDA
In queste due citta' Gesu compie ben 53 miracoli.
M-781.48
MALEDIZIONI
Gli abitanti delle due dette citta', malgrado i 53 miracoli,
si ostinano ad ignorare il messaggio salvifico di Gesu e percio' egli le maledice, aggiungendovi, per buona misura, anche
Cafarnao.
M-781.50
LA FIGLIA DELLA CANANEA
Trovandosi dalle parti di Tiro, Gesu caccia i demoni che possedevano la figlia di una cananea (Rachele), ivi residente.
M-781.52
IL SORDOMUTO
Partito da Tiro verso Sidone, Gesu guarisce un sordomuto mettendogli le dita nelle orecchie e umettandogli la lingua con
la sua saliva.
M-781.54
GUARIGIONI PRESSO IL LAGO
Tornato sulle sponde del lago di Tiberiade Gesu guarisce un
grande numero di ammalati.
M-781.56
SECONDA MOLTIPLICAZIONE DI PANI E DI PESCI
Gesu sfama una turba di 4000 uomini, piu' donne e bambini, moltiplicando sette pani e pochi pesci disponibili. A fine pasto
residuano sette corbelli di cibo non consumato.
M-781.58
IL CIECO DI BETHSAIDA
Passando per la citta' di Bethsaida Gesu guarisce un cieco
sputandogli negli occhi e imponendogli le mani.
M-781.62
IL PRIMATO DI PIETRO
Gesu conferisce a Pietro il primato sugli altri apostoli, i supremi poteri spirituali e lo pone a fondamento della sua chiesa.
M-781.62
TRASFIGURAZIONE
Gesu, con tre apostoli (Pietro, Giacomo e Giovanni), sale su di
un alto monte (Hermon,Tabor) e qui si "trasfigura".
Durante tale evento si incontra anche con Mose ed Elia.
M-781.66
L'INDEMONIATO EPILETTICO
Gesu risana un ragazzo indemoniato ed epilettico che i suoi
apostoli non erano riusciti a guarire.
M-781.66
IL TRIBUTO AL TEMPIO
A Cafarnao Pietro, su esortazione di Gesu, provvede al pagamento del tributo al Tempio, con una moneta rinvenuta nella
bocca di un pesce appena pescato.
I-781.10
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: La crisi
L'uccisione di Giovanni Battista mette in crisi le speranze
di rivendicazione maturate nella comunita' essena di Qumran.
La comunita' aveva visto in Giovanni Battista l'ideale del
messia religioso mentre, nel contempo, intravvedeva in Jeshu
l'altro ideale di messia politico.
I-781.15
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: La decisione
Jeshu avverte di trovarsi ad un bivio e di dover prendere una
decisione.
I lamenti in seno alla comunita' e la ricerca di un nuovo candidato al messianesimo religioso lo infastidiscono e sono contrari al suo temperamento, portato all'azione piu' che al temporeggiamento.
I-781.20
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Riunire le funzioni
Jeshu decide di ignorare le tradizioni e le profezie e si propone come unico candidato per assumere le due funzioni messianiche: quella religiosa e quella politica.
I-781.23
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: La comunita' si oppone
A Qumran i componenti della comunita', rispettosi sino allo
eccesso delle tradizioni e dei precetti della Legge mosaica,
rifiutano l'idea di Jeshu. Anche Giacomo Il Giusto, fratello
di Jeshu e membro molto rispettato della comunita', e' di
parere contrario.
I-781.30
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Jeshu a Gamla
Considerato l'atteggiamento negativo della comunita' di Qumran
Jeshu decide di rivolgersi altrove. Si reca a Gamla, suo luogo di nascita e residenza della sua famiglia di origine. Qui
gli zeloti hanno sempre dato prova di audacia ed hanno dimostrato di saper scendere in campo senza troppo esitare.
I-781.40
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Il rifiuto di Gamla
Il rifiuto degli zeloti di Gamla alla doppia candidatura di
Jeshu e' netto; talmente netto da minacciare di gettarlo in
un precipizio. Jeshu si salva come puo' e lascia in fretta
la localita'.
I-781.40
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Solo
Jeshu si rende conto di essere solo e di poter contare unicamente sulle sue forze. Decide pertanto di proseguire nel
suo risicato progetto organizzando un proprio gruppo d'azione.
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ANNO 782 (a.u.c.) (29 e.v.) * GESU: ANNI 35
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M-782.05
IL RIFIUTO DEI SAMARITANI
Gesu parte dalla Galilea verso Gerusalemme, preceduto da alcuni
messaggeri che hanno il compito di agevolarlo nel cammino e
nelle soste.
Un villaggio di samaritani rifiuta di accoglierlo.
M-782.10
SETTANTADUE DISCEPOLI
Visto quanto sopra, Gesu manda avanti a se 72 discepoli, per
tastare il terreno nelle citta' e nei luoghi dove intende recarsi.
M-782.15
IL RITORNO DEI DISCEPOLI
I 72 discepoli ritornano e riferiscono sull'esito della loro
missione.
M-782.20
OSPITALITA DI MARIA E MARTA
Durante il viaggio verso Gerusalemme Gesu viene ospitato da
due sorelle: Maria e Marta (a Betania?)
NOTA - Betania = Casa di Anania. Era nota anche come Al-Ayzariyah
cioe' Casa di Lazzaro. Si trova a 4 km sud-ovest di
Gerusalemme.
M-782.25
GUARIGIONE DELL'INDEMONIATO
Gesu guarisce un uomo che il demonio aveva reso muto. Alcuni
presenti pero' lo accusano di operare miracoli per mezzo di
Belzebu.
NOTA - Il potere di scacciare i cosidetti "demoni" era molto diffuso
tra i giudei all'epoca di Gesu; molti di essi esercitavano
questo potere ficcando strane erbe "consacrate" nel naso degli
indemoniati ed e' probabile che i demoni fossero espulsi da....
fragorosi sternuti.
Nei secoli successivi i demoni furono sempre meno numerosi e
quelli rimasti divennero appalto di alcuni preti birboni (i cosidetti esorcisti). Ai nostri tempi i "demoni" sono oggetto di
stretta competenza della psichiatria.
M-782.30
GUARIGIONE DI SABATO
Mentre si trova in una sinagoga Gesu guarisce una donna curva
e rattrappita da 18 anni. Nasce una polemica con il capo della sinagoga che lo accusa di non rispettare il sabato.
M-782.35
GUARIGIONE DI UN IDROPICO
Sempre di sabato, in casa di uno dei capi dei farisei, Gesu
guarisce un uomo idropico.
M-782.40
DIECI LEBBROSI
Entrando in un villagio Gesu incontra 10 lebbrosi e li guarisce. Uno solo di essi, un samaritano, gli dimostra la sua riconoscenza.
M-782.45
ZACCHEO
A Gerico Gesu si fa ospitare in casa di Zaccheo, capo dei publicani. Scandalo da parte dei benpensanti, essendo Zaccheo
ritenuto un grande peccatore.
M-782.50
IL CIECO DI GERICO
Uscendo dalla citta' Gesu guarisce Bartimeo, un mendicante
cieco. (Secondo Matteo i ciechi sarebbero stati due).
M-782.55
LA FESTA DELLE CAPANNE (Ottobre)
Gesu giunge, in incognito, a Gerusalemme per la festa delle Capanne. Durante la festa pero' svela la sua presenza ed inizia a predicare nel Tempio. Sacerdoti e farisei ne chiedono
l'arresto ma le guardie non eseguono l'ordine.
M-782.60
LA LAPIDAZIONE DELL'ADULTERA
Scribi e farisei tendono nuovamente un tranello contro Gesu
chiedendogli di esprimersi sulla condanna da infliggere ad
una donna colta in flagrante adulterio. La risposta e' classica: Chi e' senza peccato.....
M-782.65
IL CIECO NATO
Gesu guarisce un uomo, cieco dalla nascita, spalmandogli gli
occhi con fango impastato con la sua saliva ed ordinandogli
poi di lavarsi nella piscina di Siloe.
NOTA - Anticamente si riteneva che nella saliva si concentrasse la
essenza dell'anima.
M-782.70
FESTA DELLA DEDICAZIONE (Dicembre)
Mentre Gesu si trova nel Tempio, durante la festa della Dedicazione, i giudei tentano prima di lapidarlo e poi di arrestarlo. Gesu si sottrae all'aggressione e lascia Gerusalemme,
recandosi oltre il Giordano.
M-782.75
RISURREZIONE DI LAZZARO
Supplicato da Marta e Maria, Gesu si reca a Betania e risuscita
il loro fratello Lazzaro morto, da 4 giorni.
NOTA - Alcuni ritengono si sia trattato di un esperimento, comune a
quei tempi, tra gli iniziati di pratiche esoteriche. Si tratterebbe di riduzione al minimo, mediante ipnosi, delle funzioni metaboliche e successivo richiamo in vita.
Lazzaro aveva anche una terza sorella di nome Ruth. Sposata con
il fariseo Asher-ben, che aveva una locanda a Gerico, era stata
cacciata di casa dal marito perche' seguace di Gesu.
Altri autori, basandosi su alcuni frammenti di un vangelo poco
noto e di dubbia provenienza (Vangelo Segreto secondo Marco -
Vangelo dei Carpocraziani?), hanno ipotizzato che Lazzaro fosse
stato sepolto vivo, colpevole di essere omosessuale.
Essere sepolti vivi era la pena prevista dai sacerdoti giudei
per atti di pederastia e Lazzaro era incappato in questa condanna a seguito di una denuncia fatta dalla sua stessa sorella
Maria di Betania.
M-782.80
LA CONDANNA DEL SINEDRIO
Gesu, con le sue predicazioni, e' diventato un elemento scomodo per i sacerdoti ed i farisei. Convocato il Sinedrio, capeggiato dal sommo sacerdote Caifa, Gesu viene condannato a
morte in contumacia. Con questa condanna il Sinedrio cerca di
prevenire le eventuali reazioni dei romani alle esternazioni
messianiche del nuovo leader.
M-782.85
IL RITIRO AD EFRAIM
Informato della condanna, Gesu abbandona temporaneamente la
vita pubblica e si ritira con gli apostoli ad Efraim.
NOTA - Efraim (oggi Taybeh) era una citta' ideale come rifugio. Da
sempre ribelle alle autorita' centrali, disponeva di rifugi
segreti, gallerie e cunicoli dove i ricercati potevano facilmente nascondersi.
I-782.05
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Primi nuclei
Non deve essere stato troppo difficile per Jeshu mettere insieme un primo nucleo di 8-10 uomini scelti tra quelli ai
quali la presenza di Roma era invisa e disposti a menar le
mani in cambio di una mera promessa di ricompensa futura.
I-782.10
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Servono soldi
Fare un golpe costa un mucchio di soldi. Servono per fare propaganda, acquistare armi, pagare spie, ecc.
Jeshu se ne rende conto e va a bussare quattrini presso quelli
che ne hanno molti, guadagnati senza sforzo e percio' disposti a rischiarli in imprese a dir poco azzardate.
I pubblicani (Matteo, Zaccheo, Giuda....), gente odiata ed
invisa ai piu', sono una ottima fonte di finanziamento.
I particolari rapporti con Giuseppe d'Arimatea e con Nicodemo,
personaggi entrambi facoltosi, lasciano presumere che fossero
tra i finanziatori dell'impresa.
Jeshu deve aver trovato qualche finanziamento anche dalle parti di Tiro e Sidone.
I-782.15
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Comizi e battesimi
Ottenere l'attenzione ed il sostegno di un largo numero di
persone e' fondamentale. Jeshu ed i suoi fedelissimi organizzano riunioni, per loro natura segrete, in varie localita'
della Giudea, dove Jeshu, dotato di notevole carisma, convince molti ad aderire, almeno a parole, alla causa essena,
praticando a volte anche il battesimo di nuovi adepti.
I-782.20
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: I legionari di Gadara
Forse questo e' un primo test per valutare l'attitudine e la
capacita' di battersi della banda armata che Jeshu sta organizzando.
Jeshu e seguaci sorprendono ed attaccano un gruppo di legionari romani nei pressi di Gadara e li mettono in fuga verso
il lago. Gli abitanti del luogo, preoccupati per un possibile
indiretto coinvolgimento e per le ritorsioni da parte dei
militari, "invitano" il gruppo ad abbandonare la zona.
I-782.25
SECONDA IPOTESI DI QUMRAN: Schermaglie al Tempio
Jeshu approfitta delle tradizionali ricorrenze religiose, che
concentrano folle di pellegrini in Gerusalemme, per far sentire la sua voce e le sue ragioni al Tempio. I risultati non
sono incoraggianti, i pericoli molti ma la sua scorta armata
di discepoli riesce comunque a trarlo d'impaccio.
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