Progetto di Itinerari Turistico-Culturali

1- Civita Di Bagno-Bazzano-S. Vittorino-Amiternum-Passo delle Capannelle.

Civita di Bagno, l’antica Forcona, offre la visione di recenti indagini di scavi che hanno portato alla luce un grande edificio monumentale risalente all’età tardo-repubblicana ed una grandiosa opera di monumentalizzazione della collina circostante, consistente in una complessa struttura di rinforzo in muratura composta da un grande terrazzamento artificiale destinato ad ospitare numerosi edifici collegati tra loro. Dall’esame, ancora superficiale, degli scavi, sembrerebbe individuarsi l’esistenza di un’area di valenza sacra, probabilmente di un tempio delle acque. Nel VII Secolo ebbe quivi sede la diocesi Forconense, i cui Vescovi costruirono l’antica Cattedrale di S. Massimo in Forcona, costruita utilizzando materiali architettonici ed edilizi di età Romana.
Bazzano. Visita della Chiesa di Santa Giusta, costruita nel secolo XII sulla tomba della Vergine Cristiana condannata al martirio nel 286 d.C. e gettata in un foro ardente, donde uscì viva, secondo una tradizione popolare, per essere poi uccisa a colpi di lancia. Interessante visita alla grotta del martirio ed alla cripta.
S. Vittorino. Visita alla Chiesa di S. Michele Arcangelo che custodisce, nei suoi sotterranei, le più antiche catacombe paleocristiane esistenti in Abbruzzo, nate intorno alla tomba del Santo.
Amiternum. Già terra dei Sabini da oltre 2000 anni (gens dedita alla pastorizia e all’agricoltura), la città omonima venne conquistata dai Romani nel III secolo a.C.. Rilevati i pur scarsi resti del Teatro, della capienza di 2000 spettatori, e dell’Anfiteatro, sito lungo il corso del fiume Aterno.

Possibile deviazione per l’aera pic-nic del verdissimo Passo delle Capannelle (km 15).

2- Piscina-Popoli-S.Clemente di Casauria.

Piscina. Visita alla casa natale di Ignazio Silone ed al Museo Mazzarino.

Popoli. Cittadina nota per le sue gole (dei Tre Monti), punto di passaggio obbligato, nella storia, poiché dalle montagne scende verso il mare. Dai suoi monti nasce il fiume PESCARA (possibile visita alle sorgenti). Il castello risale al 1015, e fu ampliato nel 1269 dai Duchi di Cantelmo. Auspicabile visita a BUSSI sul TIRINO (5 km), sede di un antico castello e di un importante museo industriale costruito sulle baracche e sugli edifici dell’impianto chimico costruito agli inizi del secolo a cura della Montecatini-Montedison, poi distrutto nel 1945.
Torre dei Passeri. Il castello, oggi cenacolo nazionale dedicato a Dante ("la casa di Dante in Abruzzo"), convegno di studiosi provenienti da tutta Europa. In prossimità: Castiglione e Casuria, l’antica Castrum ad Pischaria. Ivi sorge l’Abbazia di S. Clemente, tra i più rilevanti monumenti medievali d’Abbruzzo. Sorge nei pressi del fiume Pescara e dell’ antica Interpromium, città marrucina. Eretta nell’871 sui resti di un tempio di Ercole per decisione dell’Imperatore Ludovico II, pronipote di Carlo Magno, di eccezionale valore storico-artistico.

3- Assergi-S.Gabriele-Castelli.

Assergi. Fondata nel I secolo d.C. dai Romani per accogliere gli operai delle vicine miniere di bauxite e di salgemma. Nei pressi, la cosiddetta "Grotta Amara" dove vennero individuati interessanti reperti preistorici.

Santuario S.Gabriele. Fondato nel 1215 da S.Francesco che, di ritorno dal Concilio Lateranense IV volle edificare convento e Chiesa, ristrutturato nel 1590. Nel cortile del convento è conservato un pozzo scavato da S.Francesco, secondo la tradizione, nel 1216.

Castelli. Visita delle botteghe e del Museo delle Ceramiche.

4- Campli-Campovalano (il programma sarà inserito a breve)

5- Lanciano-Abbazzia Fossacesia (Aut. Roma-Pescara-Bari)

Antica Anaxum-Capoluogo dei Frentani-(popolo pre-romano).Città ricchissima di monumenti: S.Maria del Ponte - S.Maria Maggiore - S.Agostino - S.Francesco. Abbazia di Fossacesia, costruita nel 937 da Trasmondo, marchese di Chieti, nel punto in cui sorgeva un tempio ottagonale fatto erigere dalle popolazioni frentane in onore di Venere conciliatrice. Secondo la tradizione il Monastero venne fondato da S.Benedetto.

P.S. La Direzione Culturale e la Direzione Tecnico-organizzativa si riservano modifiche o integrazioni degli itinerari, in conformità delle condizioni climatiche, del numero degli aderenti, dell’accessibilità dei siti previsti.