| Cosa sia di preciso non si sà o
quasi.Il cervello come tutti sanno è composto da numerose circonvulazioni che sono il
risultato di miliardi di neuroni che si intrecciano tra loro creando connessioni e quindi
attività motorie, intellettive, sensoriali,emozionali ec..La lissencefalia fa si che
molte di queste circonvoluzioni non sono presenti,conpromettendo quanto detto sopra.A
seconda dell'area colpita da questo deficit si avrà il danno relativo
(vista,udito,parola,motorietà,ecc).Il cervello funziona come un computer,dove c'è la
zona della memoria,quella delle funzioni vitali( che controlla il funzionamento di tutti
gli altri organi,cuore polmoni reni fegato ........insomma tutto). Ecco qualche documento
utile.
Sviluppo del sistema nervoso centrale PARTE PRIMA Tutti gli stimoli che riceviamo dall’esterno vanno a colpire i principali sensi di cui siamo dotati.Provvedera’ il S.N.C. a elaborare lo stimolo ricevuto e quindi a formulare la risposta giusta.. Possiamo capire , quindi capire come nel cervello avvengano processi di lavoro paragonabili ad un computer. S.N.C. *************** MANUALITA’ TATTO ********************* GUSTO ********************* *************** LINGUAGGIO PARTE SECONDA Si parla questa volta di come riceve il cervello le informazioni e di come trasmette le risposte dopo averle elaborate. Ad esserne mezzo di trasporto sono i neuroni di cui parleremo in dettaglio qui’ di segiuto. MIGRAZIONE NEURONALE La migrazione neuronale e’ quel processo che avviene soprattutto durante la vita fetale.Miliardi di neuroni migrano dal nucleo centrale verso la periferia,formando cosi’la corteccia cerebrale e quindi i solchi cerebrali. I NEURONI Cellula che rappresenta l’unita’ fondamentale del sistema nervoso.E’ costituito da un corpo cellulare che puo’ variare forma (piramidale,rotondeggiante ,ecc.)e dimensioni di 5-120 micron . E’ dotato di prolungamenti di due tipi: i dentriti e il cilindrasse. I primi aumentano la superfice cellulare e permettono il maggior numero di connessioni afferenti. Il secondo porta ad altre cellule nervose impulsi. Il cilindrasse , rivestito dalla guaina mielinica, termina con bottoni che fanno parte delle SINAPSI , strutture per mezzo delle quali l’impulso nervoso si propaga ad altri neuroni.I neuroni sono le uniche cellule che non si riproducono mentre quello che aumenta sono le connessioni. MIELINIZZAZIONE Processo di formazione della guaina mielinica, che inizia durante la vita endoeuterina e si completa poco dopo la nascita. Alla costituzione della guaina mielinica ( rivestimento degli assoni dei neuroni come funzione protettiva ) provvedono particolari cellule gliali : gli oligodentrociti nel S.N.C. ,e le cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico. La mielina e’ una sostanza prodotta dalle cellule di Schwann e da altri elementi della nevroglia.Contiene lipidi ( lecitina , colesterolo , cefalina ) e proteine.Avvoglie a scopo protettivo il mono o pluristato gli assoni dei neuroni , d ando rispettivamente luogo a fibre amieliniche o mieliniche. SINAPSI Connessione fra due cellule nervose. E’ composto dalla membrana presinaptica del neurone che trasmette l’impulso, dalla membrana postsinaptica del neurone, che riceve l’impulso e dallo spazio interposto tra queste ( spazio intersinaptico ) in cui si libera il neuromediatore o neurotrasmettitore. La sinapsi ha funzioni di trasmissione dell’impulso nervoso, che avviene con velocita’ minore che nella fibra ,in una sola direzione e con una frequenza limitata.Ottimizzare al cento per cento questi punti , significherebbe avere un cervello da genio.E’ noto che soltanto Leonardo da Vinci riuscisse ad usare circa il 50% il suo cervello.Noi comuni , ne usiamo pochissima percentuale per svolgere tutte le mansioni quotidiane. FUNZIONE DI RELAZIONE E FUNZIONE VEGETALE. La funzione di relazione (quindi parliamo della parte alta del cervello) è quella interessata allo scambio di linguaggio e del parlare,mentre la funzione vegetale ( parte bassa) serve a controllare il funzionamento di tutti gli organi del corpo e di assicurarsi che vengano svolte tutte le attività vitali. LA PERCEZIONE L’atto della percezione è quella fase complessa da cui un messaggio in entrata ,viene ripulito da tutto ciò che non serve e ne conserva la parte utile. LA PROPRIOCEZIONE E’ quella parte di senso che permette al cervello di di indicare agli arti la loro posizione senza tenere gli occhi aperti. IL TATTO Parlando del tatto bisogna subito dire che va classificato in tre parti:
Per portare un esempio diciamo subito che nel caso di un dolore a livello epidermico,quindi tatto profondo,non è che noi sentendo dolore escludiamo i precedenti due strati, essi ci sono sempre,ma è al tipo di messaggio che riceviamo, lo strato di tatto interviene in risposta ,senza escludere gli altri. Qualsiasi alterazione sensoriale sia in difetto che in eccesso viene denominata ipo o iper . |