TITTI
UNA STORIA SBAGLIATA
1.TITTI
Come due canne sul calcio del
fucile
come due promesse nello stesso aprile
come due serenate alla stessa finestra
come due cappelli sulla stessa testa
come due soldini sul palmo della mano
come due usignoli pioggia e piume sullo stesso ramo
Titti aveva due amori uno di cielo uno di terra
di segno contrario uno in pace uno in guerra
Titti aveva due amori uno in terra uno in cielo
insomma di segno contrario uno buono uno vero
Come le lancette dello stesso orologio
come due cavalieri dentro il sortilegio
e furono i due legni che fecero la croce
e intorno due banditi con la stessa voce
come due risposte con una parola
come due desideri per una stella sola
Titti aveva due amori uno di cielo uno di terra
di segno contrario uno in pace uno in guerra
Titti aveva due amori uno in terra uno in cielo
insomma di segno contrario uno buono uno vero
Testo: Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola
Anno di pubblicazione: 1980
2.UNA
STORIA SBAGLIATA
E' una storia da dimenticare
E' una storia da non raccontare
E' una storia un po' complicata
E' una storia sbagliata
Cominciò' con la luna sul posto
E fini' con un fiume d'inchiostro
E' una storia un poco scontata
E' una storia sbagliata
Storia diversa per gente normale
Storia comune per gente speciale
Cos'altro ti serve da queste vite
Ora che il cielo al centro le ha colpite
Ora che il cielo ai bordi le ha scolpite
E' una storia di periferia
Una storia da una botta e via
Una storia sconclusionata
E' una storia sbagliata
Una spiaggia ai piedi del letto
Stazione Termini ai piedi del cuore
Una notte un po' concitata
Una notte sbagliata
Notte diversa per gente normale
Notte comune per gente speciale
Cos'altro ti serve da queste vite
Ora che il cielo al centro le ha colpite
Ora che il cielo ai bordi le ha scolpite
E' una storia vestita di nero
E' una storia da basso impero
Una storia mica male insabbiata
Una storia sbagliata
E' una storia da carabinieri
E' una storia da parrucchieri
Una storia un po' sputtanata
Una storia sbagliata
Storia diversa per gente normale
Storia comune per gente speciale
Cos'altro ti serve da queste vite
Ora che il cielo al centro le ha colpite
Ora che il cielo ai bordi le ha scolpite
Per il segno che c'e' rimasto
Non ripeterci quanto ti spiace
Non ci chiedere piu' com'e' andata tanto lo sai:
e' una storia sbagliata
tanto lo sai: e' una storia sbagliata
Testo: Fabrizio De Andrè e
Massimo Bubola
Anno di pubblicazione: 1980