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Cuba: un mosaico di religioni.
Cuba è un paese laico nel quale esiste la libertà di culto.
Per cinque secoli, dopo la sua scoperta, il mondo religioso di Cuba si è arricchito con
credenze e istituzioni di diverso tipo.
Sacerdoti, pastori, babalaos e spiritisti convivono officiando i loro culti in tutta
libertà.
Le chiese tengono aperti i loro templi, non ci sono interferenze nell'ordinamento e nella
formazione di sacerdoti cattolici o di pastori evangelici, né nella designazione di
direttori di seminari religiosi e di membri della loro gerarchia.
C'è il massimo rispetto anche per le credenze di origine africana come la Santeria, Palo
Monte o Palo Mayombe, Regla Arará e Società Segreta Abakuá, alcuni seguaci delle quali
subirono persecuzioni durante il periodo coloniale e negli anni repubblicani antecedenti
il 1959.
Cattolicesimo
Prima della Rivoluzione la religione più praticata era il Cattolicesimo, portato e
imposto dai conquistatori spagnoli.
Durante l'epoca coloniale, a Cuba non era ammessa altra religione che la Cattolica - il
Governatore Spagnolo era anche vice capo della Chiesa - e le altre credenze erano
perseguitate. Per lungo tempo i cattolici hanno rappresentato la classe più ricca e
potente del paese.
D'altra parte, i conquistatori, con l'introduzione degli schiavi africani, hanno di fatto
contribuito anche a incorporare le credenze di questi uomini nella società di allora.
Le chiese cattoliche aperte al culto sono più di cinquecento, la più nota è il
Santuario Nazionale di Nostra Signora della Carità del Cobre, Patrona di Cuba. Esistono
inoltre numerose istituzioni di assistenza sociale, seminari, monasteri e congregazioni
religiose maschili e femminili.
La personalità cattolica più importante di Cuba è Monsignor Jaime Ortega Alamino,
nominato Cardinale da Papa Giovanni Paolo II nel 1994.
Protestantesimo
Le prime religioni protestanti o evangeliche - la Presbiteriana, la Battista, la Metodista
Episcopale - giunsero a Cuba alla fine del secolo XIX, provenienti dagli Stati Uniti.
Poco dopo comparvero, tra le altre, l'Esercito della Salvezza, i Testimoni di Geova, la
Convenzione Evangelica di Cuba I Nuovi Pini e l'Ordine Evangelico di Gedeone. Queste
ultime due chiese sono state fondate a Cuba.
Attualmente nell'isola esistono cinquantaquattro tipi di chiese protestanti.
Socialmente impegnati, i protestanti si adoperano moltissimo per aiutare chi ha bisogno,
soprattutto nelle campagne.
Altre Religioni
A Cuba si praticano anche l'Ebraismo, che ha tre sinagoghe a La Habana; il Vudú, sorto ad
Haiti come sincretismo di religioni francesi con culti africani; credenze portate dai
braccianti cinesi e varie altre portate da persone di altre regioni; lo Spiritismo, che
arrivò dall'Europa e dal Nord America. Nello Spiritismo "cruzao" si osservano
forme sincretiche legate al cattolicesimo e alle religioni africane.
Culti di origine africana
Conosciuti indistintamente come culti di origine africana, religioni sincretiche o
religioni afrocubane, a Cuba compaiono principalmente la Santeria o Regla di
Ocha, il Palo Monte o Palo Mayombe, la Regla Arará e la Società
Segreta Abakuá.
Gli schiavi neri portarono con sé dall'Africa le loro forme religiose che erano costretti
a praticare segretamente.
Gli yoruba, etnia originale della Nigeria, identificavano i loro orishas con i
colori più che con figure umanizzate. Così, via via che conoscevano i Santi cattolici,
cominciarono a venerarli identificandoli, o meglio identificando i colori con cui erano
vestiti, con i loro orishas. Questo provocò un sincretismo che si manifesta nella
identità, detta "il santo", orisha-santo cattolico. Da questo deriva che il
culto è conosciuto come Santeria, o Regla di Ocha, e i suoi praticanti come
"santeros" e "santeras".
I babalaos (sacerdoti) ricoprono la gerarchia più alta, ma esistono altri
praticanti attivi come i babalochas, gli iyalochas e gli orihates.
Gli yoruba avevano anche il concetto di un Creatore: Olofi.
Gli studiosi considerano la Santeria il culto di origine africana più complesso tra
quelli esistenti nel paese e quello che mantiene il maggior numero di elementi originali.
Dal Congo, dallo Zaire e dall'Angola arrivarono schiavi di idioma bantù, le cui credenze
diedero origine alla Regla Mayombe o Palo Monte, ispirata alle forze della
Natura, e per la quale il sovrannaturale riposa nel naturale: nel monte. E' la religione
dei così detti paleros che usa altari cattolici e rituali come il battesimo,
l'acqua benedetta o l'offerta di messe e, allo stesso tempo, è molto carica di magia.
La Regla Arará, che nel secolo XIX ebbe grande forza a Cuba, ricollega le sue
origini alla zona del Dahomey, nella attuale Repubblica di Benin, e ancora prevale nelle
zone della regione occidentale dell'isola.
Uno degli dei di origine Arará più venerato è Babalú-Ayé, riconosciuto e
onorato anche come yoruba. E' un orisha sincretizzato con San Lazzaro, il lebbroso
storpio, appoggiato alle stampelle e con due cani, del quale si parla nella parabola del
Vangelo di San Luca "Il ricco Epulone". Agli inizi di questo secolo la sua
immagine fu ritirata dalle chiese perché non era riconosciuto come santo. Infatti il solo
San Lazzaro riconosciuto dalla religione cattolica è Lazzaro di Betania, vescovo e
martire.
Provenienti dal Calabar, tra il territorio della Nigeria e del Camerun, giunsero i neri
che crearono la società segreta per uomini Abakuá, le cui regole ricordano le
società di mutuo soccorso. Presentano un rituale marcatamente africano con linguaggio,
musica e danze di questa origine uniti a elementi cattolici.
Nell'abitato di Regla, sobborgo di La Habana, nel 1834, prese origine la società segreta Efik
Buton, considerata la prima del suo tipo, i cui adepti furono denominati ñañigos
o abakuá.
Costituzione e Religione
Cuba si caratterizza per il rispetto di tutte le religioni praticate nel suo territorio.
Nel settembre del 1992, l'Assemblea Nazionale del Poder Popular ha approvato la legge di
Riforma Costituzionale che ha introdotto anche alcune modifiche riguardanti la Religione.
Vengono ribaditi e ampliati il riconoscimento, il rispetto e la garanzia della libertà
religiosa da parte dello Stato. Si precisa che le istituzioni religiose sono separate
dallo Stato e che le diverse credenze e religioni godono di uguale considerazione.
E' vietata e sanzionata dalla legge la discriminazione per motivo di razza, colore della
pelle, sesso, origine nazionale, credenze religiose e qualunque altra discriminazione
lesiva della dignità umana.
La Costituzione segnala anche come lo Stato che riconosce, rispetta e garantisce la
libertà di coscienza e di religione, riconosce rispetta e garantisce anche la libertà di
ciascun cittadino di cambiare credenza religiosa o di non averne alcuna, e di professare
il culto religioso che preferisce.
L'articolo 55 sui Diritti, Doveri e Garanzie Fondamentali sancisce, infine, che la legge
regola le relazioni dello Stato con le istituzioni religiose.
Il Partito Comunista e i Credenti
Prima delle modifiche della Costituzione, il IV Congresso del Partito Comunista di Cuba,
nell'Ottobre del 1991, aveva accordato l'ammissione nelle sue fila di cubani con credenze
religiose.
Sono infatti caduti i motivi di opposizione alla Chiesa Cattolica negli anni iniziali
della Rivoluzione. L'opposizione era infatti dovuta ai conflitti sorti con le alte
gerarchie di questa religione, la più diffusa tra le classi ricche, quando queste furono
colpite dalle misure di giustizia sociale prese nell'Isola. Per motivi simili, ci furono
divergenze, se pure minori, anche con altre Chiese.
Fidel e la Religione
"...Esistono diecimila volte più coincidenze tra cristianesimo e comunismo di quante
ce ne siano con il capitalismo..."
Fidel Castro ai Sacerdoti Cileni - 1971
"...la religione non è né oppio né rimedio miracolistico: può essere oppio o
rimedio meraviglioso a seconda che serva a difendere gli oppressori e gli sfruttatori
oppure gli oppressi e gli sfruttati."
"...penso che si possa essere marxisti senza dover rinunziare a essere cristiani, e
lavorare insieme per cambiare il mondo."
"La mia attenzione si è sempre fissata sugli aspetti rivoluzionari della dottrina
cristiana e del pensiero di Cristo. Più di una volta, nel corso di questi anni, ho avuto
modo di dimostrare la coerenza tra il pensiero cristiano e il pensiero
rivoluzionario."
"Riconosco che nella nostra società la morale ha avuto come fondamento la
religione."
Fidel Castro in un'intervista a Frei Betto - 1985
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all'acqua |
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